A Street Cat's Tale

A Street Cat’s Tale – Recensione

Chi, come me, ha vissuto appieno la grande espansione d’internet all’interno di questo ventennio può facilmente dire che i gatti sono stati veri conquistatori del web. Molti anni fa era pieno di micetti folli, carini e buffi, ed anche oggi riempiono di risate grandi e piccini. Ovviamente non esistono soltanto questi gatti, ma anche quelli più “selvaggi”, randagi. La loro storia è stata raccontata in molti modi ed attraverso media differenti… ed oggi vedremo uno di questi casi. A Street Cat’s Tale è infatti un videogioco uscito su gran parte delle piattaforme ludiche, ed il 12 marzo 2020 ha raggiunto anche la console Switch. Sarà un prodotto efficace… oppure il risultato finale sarà poco incisivo?  Scopriamolo assieme.

“Iniziamo con allegria!” – G.Bislacco, mentre inizia per la prima volta questo videogioco

A Street Cat’s Tale narra le storie di un giovane gattino senza nome, il quale si ritrova improvvisamente senza sua madre – la quale è stata coinvolta in un incidente stradale -. Lo scopo del gioco è quello di far sopravvivere il protagonista per i 12 giorni di gioco, e vedere se riuscirà a ritrovare sua madre… oppure no.

Questo videogioco, che vede il suo rilascio su Nintendo Switch grazie a CFK, propone un gameplay strettamente legato ai concetti di Survival Game e Visual Novel. Il protagonista deve infatti scoprire il piccolo mondo circostante per cercare di mantenere alte le sue due statistiche: Fame (segnata con un colore rosso) e Salute (indicata con una barra verde). La Fame diminuisce costantemente fino a raggiungere lo zero, e per aumentarla è necessario mangiare. Esplorando l’ambiente ed evitando alcuni semplici ostacoli sarà possibile decidere se mangiare quello che si ha appena trovato. Attraverso questo semplice gameplay il micio potrà sopravvivere, e per far passare la giornata basterà tornare alla propria “casa”. Questa può essere potenziata, ed è l’unico modo che ha il giocatore per salvare la partita.

A dirla tutta A Street Cat’s Tale non è veramente un videogioco survival, nonostante ne condivida le caratteristiche. Il titolo in questione ha infatti una forte componente narrativa, che risulta semplice ma poco banale. Come abbiamo detto prima il giocatore deve sopravvivere all’interno dei 12 giorni, ma va evidenziata la necessità di avere rapporti sociali con gli altri personaggi. Interagendo con altri animali ed umani (questi saranno inizialmente irriconoscibili) servirà per provare ad aumentare il proprio valore d’amicizia. Non tutti i personaggi saranno amichevoli, ma ciascuno di loro possiede oggetti preferiti o spregevoli. Consegnare l’oggetto giusto permetterà di migliorare il proprio rapporto, ed in alcuni casi potrebbero non solo raccontare parte delle loro storie, ma anche richiedere specifici oggetti.

A Street Cat’s Tale trova un modo molto efficace per aiutare il giocatore a considerare le meccaniche survival come qualcosa di secondario. Vicino alla propria casa è presente un NPC che richiederà alcuni oggetti per aiutare il protagonista a migliorare le sue statistiche ogni volta che si riposa. Va notato che l’update della casa è eterno, quindi se si conclude una partita il potenziamento rimane anche nella successiva.

Qual’è, però, il vero punto di forza di A Street Cat’s Tale? Per quanto mi riguarda, è la possibile rigiocabilità. All’interno del gioco sono presenti un totale di 42 obiettivi da completare, i quali saranno spesso completati cercando di raggiungere gli 11 finali disponibili. Nove di questi si ottengono portando al massimo il proprio legame con uno specifico NPC, un’altro si ottiene se non si soddisfa qualsiasi condizione dei primi nove finali e l’ultimo si sblocca quando il protagonista muore. Tutti e quanti, però, sono caratterizzati da un forte impatto emotivo dettato dall’utilizzo di un linguaggio costantemente semplice, che riesce a coinvolgere il giocatore attraverso tematiche legate ai gatti non troppo banali. Va detto che il gioco non spicca in termini di varietà e longevità… ma questo specifico dettaglio riesce a ribaltare in positivo gran parte del risultato generale, e non escludo che alcuni di questi finali rimarranno nella mente di voi lettori per tanto tempo.

Quali sono, però, i difetti di A Street Cat’s Tale? Se tralasciamo l’assenza della lingua italiana il videogioco in questione mostra una varietà generale molto bassa. Se tralasciamo il comparto narrativo il gioco risulta piatto e ripetitivo, ed anche se sono presenti dei piccoli elementi di “sfida” (come le richieste per potenziare la propria casa) il gioco non riesce a convincere appieno. Questo deriva dal fatto che gli NPC sono pochi e la quantità di oggetti con cui si può interagire è molto bassa. Per quanto riguarda la longevità, invece, possiamo dire può risultare al di sotto delle aspettative. Teoricamente parlando si possono ottenere gli 11 finali nell’arco di una giornata, mentre ottenere tutti gli obiettivi richiederà al massimo qualche oretta extra. Di conseguenza, se avete intenzione di acquistare A Street Cat’s Tale sapiate che il punto di forza è la narrazione, mentre il resto risulta semplice ma poco variato. Come ultimo dettaglio, vorrei parlare del prezzo. La versione per Nintendo Switch costa €7,29… ma su altre piattaforme ho notato che è decisamente inferiore. Questo perché esistono due versioni: una gratuita ed una a pagamento chiamata “Support Edition” (nella quale il 10% del ricavato va a rifugi per cani e gatti). Vista la situazione non ho apprezzato questa scelta, in quanto non è conforme alle altre piattaforme.

Okay, quando ho visto questo finale mi si è letteralmente spezzato il cuore. Mi è rimasto in mente per quasi una settimana!

Alla fine, cosa possiamo dire di A Street Cat’s Tale? Il videogioco in questione si propone come un survival game estremamente semplice, il quale vede il suo massimo splendore nella narrazione. Le varie storie proposte risultano molto interessanti grazie ad alcuni componenti narrativi efficaci, ed alcuni finali porteranno sicuramente i giocatori a fare delle riflessioni. Purtroppo questa buona idea non riesce ad essere supportata appieno: la quantità di attività estremamente bassa tende a rendere il gioco ripetitivo, e la longevità generale non permette al gioco di essere particolarmente incisivo. Come conseguenza, reputo il risultato finale assai discreto, e lascio a voi la scelta se acquistarlo… oppure se aspettare uno sconto.

A Street Cat's Tale
A Street Cat’s Tale – Recensione
PRO
Narrazione efficace, grazie ad un ottimo uso del linguaggio
Gameplay estremamente semplice...
CONTRO
Mancanza adattamento italiano
... ma eccessivamente poco variegato ed accattivante
Prezzo di lancio non conforme con le altre piattaforme
7.5
Miao...?