Rack N Ruin

Rack N Ruin – Recensione

Narrare la storia dal punto di vista del cattivo non è mai semplice, ma ci sono vari stratagemmi. Un esempio in merito può essere qualcosa di simile ad UnderHero, ma non sempre riesce bene. Nel mondo dei GDR da tavolo, invee, dar vita a PG caotici e malvagi è abbastanza facile… ma per quanto riguarda i videogiochi? È possibile raggiungere un risultato capace di rappresentare un personaggio cattivo e carismatico allo stesso modo? Da queste basi nasce la recensione di Rack N Ruin: un videogioco che vede come protagonista… un vero e proprio cattivo!

Rack N Ruin
Un attimo… qualcuno mi spiega come mai il mio collega “RayJoo” si trova qui?!?

Rack N Ruin vede come protagonista Rack: un piccolo mago demoniaco dai poteri magici estremamente potenti che agisce sotto gli ordini di un superiore. In realtà costui vorrebbe degli schiavi… ma Rack ha la brutta abitudine di distruggere ogni pianeta che “visita”. Parte così quella che dovrebbe essere la sua ultima missione… ma in realtà sarà soltanto la goccia che farà traboccare il vaso. Rack deciderà di uccidere il suo capo, ma prima si divertirà a portare caos e distruzione ovunque vada.

Se qualcuno mi chiedesse che tipo di genere è Rack N Ruin, risponderei che è uno shooter con elementi GDR. Il giocatore, interpretando Rack, deve esplorare il mondo circostante al fine di distruggerlo e mandarlo in rovina, ma allo stesso tempo dovrà affrontare tutti i nemici che appariranno. Molti di questi tendono a cercare l’attacco fisico, ma altri possono sparare una serie di proiettili che andranno prontamente evitati. Questo insieme di attività si presenterà in tutto il gioco, assieme a qualche dungeon dalla difficoltà più o meno accettabile.

I comandi di gioco non sono esageratamente difficili, ma meritano di essere analizzati. Se tralasciamo i classici comandi di movimento ed azione, Rack può concentrarsi su un bersaglio usando ZL e, attraverso il pulsante A, potrà usare le sue magie. Queste aumenteranno col passare del tempo, possono essere scelte tramite ZR e presentano una serie di fattori differenti. Alcune colpiscono da lontano, altre da vicino, altre ancora sono così forti da dover consumare il Mana. La scelta della magia giusta al momento giusto può aiutare il giocatore a superare le avversità.

Rack N Ruin
Col pulsante Y Rack può dar vita ad uno scudo, ma allo stesso tempo può interagire con persone ed oggetti. In particolare, può usare la telecinesi per spostare le casse, utile per affrontare i dungeon.

Fin qui non c’è nulla di veramente nuovo rispetto al solito, e per tale ragione reputo necessario evidenziare ciò che rende Rack N Ruin un videogioco degno di essere tenuto sott’occhio: Rack stesso. All’interno dell’introduzione di questa recensione ho puntato molto la vostra attenzione circa la rappresentazione dei “cattivi protagonisti”… e posso dire con certezza che Rack fa decisamente il suo lavoro. Egli è cattivo, sarcastico, amante della distruzione e del caos. Questo personaggio è la personificazione del concetto di caos e le sue battute risultano ben efficaci. Inoltre, il suo amore per la distruzione è tangibile in tutta la storia attraverso le sue azioni. Se tralasciamo le sue battute, infatti, Rack può usare le anime dei nemici che sconfigge per “corrompere” alcune zone del mondo di gioco. In tal modo l’intero pianeta inizierà a legarsi al male, ed appariranno nemici più forti e spaventosi. In altre parole, la malvagità di Rack è tangibile in tutto il gioco, e per tale ragione lo reputo un protagonista efficace.

Ora che abbiamo parlato degli elementi che contraddistinguono Rack N Ruin, viene normale chiedersi se possiede dei difetti. Purtroppo sì, ed alcuni di questi sono molto facili da notare. Come prima cosa, la mappa di gioco risulta poco utile ai fini dell’avventura. Va detto che segnala le aree di gioco da dover raggiungere per avanzare nella storia e tutti i punti di teletrasporto – che vanno sbloccati -… ma allo stesso tempo non aiuta ad orientarsi, specialmente nelle prime fasi di gioco. Inoltre, risulta difficile capire la hitbox del proprio personaggio, specialmente quando ci sono molti proiettili. Concludendo, il sistema di aggancio dei nemici e degli oggetti risulta traballante, ed il design estetico del mondo di gioco non risulta chiarissimo. Per fare qualche esempio è possibile confondere alcune discese per delle salite (e viceversa), oppure far fatica a raggiungere luoghi molto più accessibili di quanto si possa pensare.

Rack N Ruin
All’inizio del gioco avrete la possibilità di vedere quest’icona, che indica perfettamente come funzionano gli attacchi del proprio personaggio. Ricollegandomi a quanto detto prima, è necessario controllare l’aggancio costantemente, in quanto Rack potrebbe bersagliare un nemico troppo lontano per essere attaccato. Piccola nota: i boss sconfitti dal giocatore possono rilasciare magie utili per migliorare l’esplorazione, e se vorrete scoprire ogni segreto di Rack N Ruin dovrete esplorare ogni singola area di gioco.

Ci sarebbero altri dettagli da dire su Rack N Ruin, ma vorrei evitare di farvi troppe anticipazioni. Il videogioco di Secret Item Games vede le sue basi in una narrazione atipica, condita da un gameplay familiare ed accessibile a tutti. La durata del gioco è nella media, ma potrebbe variare a seconda delle capacità del giocatore di risolvere gli enigmi e se vuole scoprire ogni segreto. Per quanto mi riguarda la star di tutto il gioco è Rack stesso, in quanto riesce ad essere un protagonista dalla malvagità tangibile, e le sue battute lo renderanno apprezzabile da molti. Il gioco non spicca granché sotto molti punti di vista, ma rimane comunque simpatico e degno di nota. Acquisto consigliato, soprattutto con lo sconto del 23% attivo fino al 12/03/2020: il giorno prima dell’uscita su Nintendo Switch.

Rack N Ruin
Rack N Ruin – Recensione
MODUS OPERANDI: Ho giocato a Rack N Ruin per una quindicina d'ore finendo il gioco e scoprendo buona parte dei segreti. Ho apprezzato l'approccio generale, ed il carisma di Rack rende questo titolo estremamente piacevole. Anche se presenta alcuni difetti Rack N Ruin saprà farsi apprezzare, e la possibilità di scegliere fra due difficoltà di gioco differenti aiuterà coloro che vogliono concentrarsi sulla narrazione (anche se dovranno comunque affrontare dungeon e scontri all'ultimo colpo)!
PRO
CONTRO
7.3
Buono