Oddmar

Oddmar – Recensione

Il genere platform ha da sempre appassionato milioni e milioni di giocatori, tanto che non sarebbe stupido dire che si tratta di uno dei generi videoludici più apprezzati e giocati. Certo, alcuni titoli presentano una qualità generale maggiore rispetto altri… ma ci sono casi in cui si prova a dare vita ad un prodotto familiare e semplice… ma allo stesso tempo accattivante. Questo è probabilmente il caso di Oddmar: un videogioco nato sul settore Mobile che ha riscosso così tanto successo da arrivare su Nintendo Switch. Le avventure di questo buffo vichingo meriteranno la vostra attenzione? Scopriamolo assieme.

Oddmar
“Ed ecco un nuovo personaggio da inserire nella lista dei fanatici dei funghi” – G.Bislacco, mentre inizia le prime fasi di questo videogioco

La storia di Oddmar è ambientata nel mondo dei vichinghi, ed il protagonista è, per l’appunto, un vichingo che si è sempre sentito fuori posto. Col passare del tempo ha perso i suoi genitori e molti amici, e adesso viene deriso dagli altri membri del suo popolo. Oddmar, però, avrà un’occasione per riscattarsi: dovrà affrontare un’avventura per salvare il suo popolo, e l’unico supporto che avrà saranno i funghi… letteralmente.

Oddmar è un videogioco platform 2D nel quale si interpreta l’omonimo vichingo. Attraverso una serie di cutscenes introduttive veniamo a sapere che il protagonista, grazie ad una fata, ha ottenuto un potentissimo potere: dare vita a dei “fungi salterini”, che gli permettono di fare balzi altrimenti impossibili. Ottenere questo potere, però, lo riempirà di responsabilità. Dopo aver scoperto che il suo popolo è improvvisamente sparito, deciderà di percorrere un lungo viaggio che lo porterà a scontrarsi con gli Dei.

Essendo un semplice gioco a piattaforme, il gameplay di Oddmar è semplice per tutti quanti. Così come molti altri personaggi Oddmar può saltare per affrontare gli ostacoli e per colpire i nemici. Questi, inoltre, possono essere attaccati in molti modi. Tra questi, ricordiamo l’uso della propria arma (pulsante Y) oppure lanciandosi addosso (salto semplice oppure pulsante A mentre si è in aria). Oddmar sarà quindi obbligato ad affrontare nemici e trappole per raggiungere nuove piattaforme, al fine di affrontare i 26 livelli proposti.

Sono vari gli elementi che ci permettono di dire che Oddmar è un gioco da tenere sott’occhio. Vorrei partire da quello più semplice: il comparto grafico. Guardando le cutscenes ed il design generale si può dire che siamo di fronte ad uno stile artistico molto vicino al cartoon, con tanti elementi che vengono più o meno enfatizzati. Il miglior esempio di design “simile” è probabilmente Rayman Lgends. Tutto ciò permette ad Oddmar di essere un gioco facilmente riconoscibile ed accattivante, incentivando alcuni giocatori all’acquisto.

Come tutti i videogiochi platform che si rispettino, viene da chiedersi qual’è il vero punto cardine del gioco. Ebbene, ogni livello contiene tre delle quattro condizioni. Completare tutte quante permetterà di finire il gioco al 100%:

  • Pietre. Nel gioco sono presenti un certo numero di pietre, ed il giocatore deve raccoglierne un certo numero. Queste si ottengono eliminando nemici od esplorando, ed il numero indicato a fine livello è semplicemente un “minimo”. Per capirci, nel livello X il giocatore deve raccogliere almeno Y pietre, ma non è insolito arrivare alla fine con una quantità maggiore di pietre richieste. Nota bene: le pietre servono anche per aver accesso a nuove armi e scudi, ciascuna con effetti secondari differenti.
  • Gemme. In ogni livello ci sono tre gemme nascoste, e vanno prese tutte per finire quella sezione di gioco al 100%
  • Tempo. Per gli amanti degli speedrunner, ci sono alcuni livelli che vanno finiti entro un certo lasso di tempo. Questo significa che è necessario lanciarsi verso la fine del percorso, tralasciando tutto il resto.
  • Gemma Speciale. Questa appare solo se non si richiede la condizione del tempo, ed è abbastanza difficile da ottenere. In alcuni livelli è presente un NPC che “riempirà” di spore il protagonista. Questo lo porterà in una sorta di “luogo alternativo” caratterizzato da una difficoltà maggiore ed una serie di regole completamente stravolte rispetto il gameplay classico. Se si conclude questa sezione, si otterrà la Gemma Speciale.
Oddmar
Qualcosa mi dice che quel potenziamento è una trappola.

Ciò che rende Oddmar un videogioco degno di nota è la sua voglia di innovarsi. Dopo aver superato il primo mondo di gioco inizieranno ad apparire molti livelli che proporranno meccaniche diverse rispetto al solito. Per fare un esempio, alcune sezioni di gioco sono veri e propri puzzle, mentre in altre situazioni bisogna utilizzare speciali cavalcature. Questa costante sensazione di novità permette di colmare la lacuna circa la longevità del gioco (che si attesta a meno di una decina d’ore) proponendo costantemente nuovi elementi. Da notare, inoltre, la presenza di un’ottima colonna sonora ed un adattamento italiano ben fatto.

Come tutti i videogiochi, anche Oddmar soffre di alcuni difetti da considerare. Vorrei concentrarmi su un paio di elementi: i comandi e la gestione di alcuni livelli. Per quanto riguarda i comandi, la gestione dei salti non è il massimo della vita ed in alcuni casi vanno ben calibrati. Per quanto riguarda i livelli, invece, alcuni li ho trovati assai altalenanti. Ci sono casi, infatti, in cui il gioco tenta di essere originale… ma il risultato non è sempre convincente. Questo avviene perché alcuni livelli richiedono un approccio completamente diverso rispetto al solito risultando così insoliti, spiazzanti. Il gioco è affrontabile da chiunque… ma alcune sezioni potrebbero risultare molto complesse proprio a causa di questi “cambiamenti improvvisi” al gameplay generale. Comunque sia, bisogna ammettere che la costante ricerca di proporre ai giocatori qualcosa di nuovo è da apprezzare.

Concludendo, cosa possiamo dire circa Oddmar? Siamo di fronte ad un Platform 2D veramente interessante, che cerca di compensare alcune sue lacune in svariati modi. Va evidenziata infatti una longevità medio-bassa… ma la voglia di proporre semrpe qualcosa di nuovo rende il titolo interessante. Il design artistico e musicale risultano ben efficaci, e questo mi permette di dire che siamo di fronte ad un videogioco da tenere decisamente sott’occhio. Riassumendo, Oddmar è un videogioco dalla natura semplice e divertente, perfetto per chi ama le partite in singolo. In una decina d’ore si può finire il titolo, e completarlo al 100% non è un’impresa impossibile. Questa costante capacità di innovarsi e di proporre sempre cose nuove va premiata, e per tale ragione mi sento di consigliarlo.

Oddmar
Riuscirà Oddmar a non far scoppiare quei palloncini? Risposta: No (G.Bislacco stava cercando di capire cosa bisognasse fare in questa specifica fase del gioco)
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Oddmar – Recensione
PRO
Gameplay base semplice e ben fatto
... ma viene compensata da una costante varietà di gioco
Presenza adattamento italiano
Comparto estetico e musicale accattivante
CONTRO
Alcuni livelli sono più ostici del dovuto
Longevità medio-bassa...
I comandi dei salti non sono comodissimi
8.5
Bello