KUNAI

KUNAI – Recensione

Con KUNAI, il team di The Arcade Crew dimostra ancora una volta la sua grande versatilità nell’offrire titoli indipendenti appartenenti ad una grande varietà di generi. Abbiamo già avuto modo di parlare di loro con Blazing Chrome, l’omaggio al retrogaming che prende spunto da due colossi videoludici quali Contra e Metal Slug, ma anche con il particolare Dark Devotion, un soulslike bidimensionale che seppure con qualche criticità abbiamo suggerito ad una fetta specifica della nostra utenza. Quest’oggi la nostra attenzione si sposta tutta sul genere dei metroidvania, con un titolo dal comparto grafico minimale ma che in fase di prova ci ha regalato molte soddisfazioni grazie alla sua formula appagante e ad un umorismo più che convincente.

Giocando a KUNAI ho più volte avuto la sensazione di essere alle prese di uno di quei folli giochi pubblicati sotto l’ala del celebre publisher Devolver Digital, e chi conosce questo eccentrico studio indipendente sa benissimo che questa mia affermazione rappresenta un grandissimo complimento. Devolver, dopotutto, è alla stregua di un vero e proprio talent scout videoludico, capace di scovare e pubblicizzare alcune gemme nascoste del panorama indie permettendo ai loro talentuosi ideatori di godere della celebrità che meritano. La creatura dei ragazzi di TurtleBlaze (un team composto da soli tre sviluppatori) è esattamente questo, una folle avventura che ci vedrà prendere il controllo di un tablet ninja intento ad affrontare una rivolta robot… direi che le premesse per un gioco più che valido ci sono tutte, scopriamo assieme se sono state sfruttate a dovere per dar vita anche ad un’avventura memorabile.

KUNAI
Dai Tabby, resisti, so che ce la puoi fare!!!!

Come dicevamo, l’impostazione narrativa di KUNAI è molto semplice e serve solamente da pretesto per dare il via ad un’avventura fatta di esplorazione e tanta tantissima azione. Il nostro avatar virtuale nonchè protagonista del gioco è Tabby, un tablet ninja nelle cui mani sono state riposte le speranze del pianeta, distrutto da un evento catastrofico che ha portato all’eliminazione di quasi tutti gli esseri umani. Con la Terra ormai in mano ai robot, capitanati dalla crudele Intelligenza Artificiale Lemonkus, è nostro compito salvare l’umanità ricorrendo alle tecnice ed all’attrezzatura ninja per avere la meglio sui nemici e, perché no, sull’ambiente circostante.

Pad alla mano, KUNAI è un piacevolissimo metroidvania in pixel-art con una struttura delle aree di gioco sufficientemente lineare da non far sentire mai il giocatore perduto. Anche se questa tipologie di esperienze sta diventando ormai forse fin troppo ricorrente, vi possiamo assicurare che la creatura dei ragazzi di TurtleBlaze è stata in grado di distinguersi dalla massa grazie ad una serie di trovate che noi personalmente abbiamo assolutamente apprezzato. Scopriamole assieme!

KUNAI
… ed assicurati anche di avere sufficiente copertura Wi-Fi!

Uno dei primi elementi caratteristici di KUNAI è il suo grande umorismo, enfatizzato non solo dai pochi dialoghi che avremo con gli sporadici superstiti che incontreremo lungo il percorso, ma anche dalle picevolissime animazioni e dalle espressioni di Tabby, in grado di farlo sembrare quasi un umano a tutti gli effetti. Vedere i suoi occhi brillare di fronte ad uno dei tanti potenziamenti o collezionabili (dei simpatici cappelli indossabili), o persino la sua espressione di fatica mentre cerca di rimanere ancorato ad una superficie verticale per non precipitare nel vuoto, sono tutti espedienti che ci hanno permesso di entrare in simpatia con il protagonista, molto più di quanto ci accade generalmente.

Anche l’impostazione cyber-ninja ha giocato un ruolo fondamentale per elevare il gameplay del gioco, a partire dai famosi kunai che ne hanno influenzato addirittura il nome. Grazie a questi utilissimi gadget potremo aggrapaprci ad alcune superfici e sfrecciare da una parte all’altra dello schermo, anche in verticale, per raggiungere aree altrimenti inesplorabili. Un’idea che a mio avviso è risultata vincente è stata quella di dotare il giocatore di una coppia di kunai, uno per mano insomma, grazie al quale non ci potremo limitare a fare lo spiderman della situazione ma dovremo imparare a padroneggiare al meglio i movimenti volanti del nostro comunque delicato tablet ninja. Non mancheranno ovviamente altre preziosissime armi quali la katana e le shuriken, che oltre a ravvivare l’azione durante i numerosi scontri diretti saranno sfruttate anche per risolvere i piacevoli puzzle ambientali offerti da un level design che non lascia mai nulla al caso.

KUNAI
Le espressioni di Tabby sono uno dei punti forti del gioco!

Sconfiggere i nemici non è un’operazione da svolgere semplicemente per puro divertimento, cosa che di per sé sarebbe stata sufficiente visto che affettare avversari regala moltissime soddisfazioni, ma garantisce anche l’ottenimento di energia e monete. La prima funge da carica per le nostre batterie – vi ricordo che siamo pur sempre un dispositivo elettronico – mentre le seconde sono fondamentali per potenziare e personalizzare i gadget a nostra disposizione, e possono essere spese presso determinati router disseminati nel mondo di gioco. Tra gli acquisti più ulitili cito un modulo capace di ripristinare la nostra energia automaticamente e la possibilità di dotarsi di kunai elastiche, grazie alle quali raggiungere luoghi altrimenti inarrivabili con quelle standard.

Combattimenti ed esplorazione in KUNAI si alternano senza soluzione di continuità, donandoci una formula piuttosto scorrevole che difficilmente stancherà il giocatore, anche perché la longevità complessiva difficilmente supererà la decina di ore. Nonostante questo, è bene sottolineare alcune criticità del gioco che ci hanno poco convinto in sede di recensione. La prima di queste riguarda il gameplay talvolta macchinoso e che ci impedisce di muoverci e tirare fendenti contemporaneamente, obbligandoci a combattere sul posto e dunque essere maggiormente esposti agli attacchi nemici. Allo stesso tempo, la curva di difficoltà ci è sembrata poco costante, con la conseguenza che durante l’arco dell’avventura si alterneranno inevitabilmente momenti di tensione ad altri dove difficilmente vi sentirete in pericolo.

Un’altra arma a doppio taglio della produzione riguarda proprio l’esplorazione. Come precedentemente affermato questa procede senza alcun intoppo e possiamo addirittura considerare il backtracking completamente assente. Se questo per alcune tipologie di giocatori può essere senza ombra di dubbio un punto a favore, dall’altro è bene ricordare che stiamo pur sempre parlando di un metroidvania, dove la scoperta di nuove sezioni della mappa dovrebbe rappresentare il fulcro dell’esperienza. In KUNAI questo avviene solo in parte, ed avremmo sicuramente apprezzato vedere gli sviluppatori osare un pò di più sotto questo aspetto, magari offrendo maggiori aree segrete e scorciatoie.

KUNAI
Dondolarsi con i rampini è davvero divertente!

Quando si tratta di combattimenti, in ogni caso, l’originalità di KUNAI esplode in ogni sua forma. L’apice dell’azione lo avremo in occasione delle piacevoli boss fight, durante le quali sarà fondamentale studiare attentamente i pattern di movimento nemici e sfruttare al meglio in nostro armamentario. Che sia necessario utilizzare la fedele katana per affettare i nemici da vicino, o per parare i numerosi proiettili che ci verranno scagliati contro, o ricorrere ad una canonica arma a distanza come pistola o shuriken, ciascun giocatore troverà ben presto il suo approccio migliore all’azione e difficilmente rimarrà deluso da questa piccola perla indipendente.

La versione dedicata a Nintendo Switch, dopotutto, si è dimostrata perfetta per portare a termine la sfida lanciata dagli sviluppatori. Questo sicuramente grazie all’ottimo lavoro svolto, privo di bug o criticità tecniche, ma anche di conseguenza alla natura dell’esperienza perfettamente fruibile in mobilità con partite mordi e fuggi. Il prezzo di acquisto pari a €16,99 può sembrare leggermente sopra la soglia standard, ma vi assicuriamo che è assolutamente giustificato da un prodotto curato sotto ogni aspetto (al netto dei lievi difetti sopra descritti). Se siete amanti dei metroidvania e non cercate una mappa di gioco enorme e piena zeppa di diramazioni, in KUNAI troverete essattamente il prossimo esponente del genere che vi farà compagnia per qualche ora di sani combattimenti robotici ninja.

KUNAI
KUNAI – Recensione
PRO
Ottima caratterizzazione dei personaggi
Pixel art ben realizzata
Sistema di progressione coerente con lo spirito del gioco
Esplorazione mai dispersiva...
CONTRO
I combattimenti talvolta risultano macchinosi
Curva di difficoltà non costante
... anche se essendo un metroidvania si poteva osare di più
7.7
Ninja a batterie!