Il gioco di carte di Pokémon Spada e Scudo è stato rilasciato ufficialmente ieri, e ha dato il via alla nuova serie di espansioni legate a questo specifico set, il quale ha rivelato di voler proporre tanti dettagli interessanti. L’articolo di oggi esplorerà uno dei quattro set della Sfida Strategica: il “mini-mazzo” che si può ottenere partecipando ai prerelease delle espansioni dei Giochi di Carte Pokémon. Vediamo, quindi, se il mazzo dedicato a Perrserker sarà o meno valido d’attenzione.
Nota bene: nei giochi di carte pokémon se un esemplare con forma Galar ottiene una evoluzione diversa rispetto al solito, questa viene indicata come “di Galar”. Do conseguenza, Perrserker viene indicato come “Perrserker di Galar” in quanto si evolve da Meowth di GalarAll’interno di una qualsiasi Sfida Strategica sono presenti le seguenti cose:
- 23 carte che formano un “mini-mazzo base”, utile per avere delle basi su sui far partire il proprio mazzo Prerelease. I mazzi hanno quattro varianti, e ciascuna presenta una carta promozionale olografica con un design differente dal normale;
- 4 buste di Spada e Scudo;
- Una carta codice per ottenere tutto questo sul GCC Online.
La Sfida Strategica di Perrserker propone un mazzo di tipo acciaio-erba che vede il suo potenziale nei danni, con protagonisti Perrserker, Rillaboom e Bisharp. Questi tre esemplari puntano a fare danni, anche se hanno un approccio generale più o meno differente fra loro.
Il primo pokémon che vorrei trattare è sicuramente Bisharp. Il pokémon Fidilama punta a sfruttare al massimo i tre Pawniard presenti, al fine di potenziarsi. Grazie all’attacco Alla Carica, questo esemplare può fare un massimo di 90 danni usando solo un’energia qualsiasi, a patto che siano presenti in panchina almeno due Pawniard. In alternativa, è tranquillamente possibile chiedere supporto alla mossa Affettalama. Bisharp svolge quindi il ruolo da attaccante rapido, ma potrebbe aver difficoltà nel caso in cui le carte facciano fatica ad arrivare. per ovviare a questo, il giocatore può chiedere aiuto a Rillaboom. Questo pokémon di tipo Erba non solo è l’esemplare col maggior potenziale offensivo (140 danni), ma la sua abilità è particolarmente potente. Una sola volta durante il turno è possibile cercare nel mazzo due energie Erba, al fine di equipaggiarle ai propri pokémon in gioco, Grazie a questo il giocatore avrà facilmente accesso a gran parte del potenziale del mazzo, al fine di raggiungere velocemente la vittoria.
L’ultimo, grande protagonista di questa Sfida Strategica è sicuramente Perrserker. Il suo ruolo è quello di supporter di gran parte degli esemplari di questo mazzo, grazie all’abilità Spiritoferreo. Grazie ad essa, ciascun pokémon di tipo Acciaio può fare 20 danni, e a differenza di Incineroar, è cumulabile. All’interno di questo mazzo è presente solo un Perrserker, ma ne basterebbe un altro per rendere il team inaspettatamente pericoloso. Comunque sia, grazie a lui gran parte degli esemplari di questo team riuscirà a rivelarsi assai pericoloso.
All’interno di questo mini-mazzo non sono presenti molte carte Allenatore, ma quasi tutte cercano di pescare dal proprio mazzo. Fate attenzione: alcune di queste incentivano a scartare delle carte, e potrebbe non essere una buona idea.Quali sono i principali difetti di questa specifica Sfida Strategica? Testando questo specifico mazzo ho avuto la sensazione che i vari pokémon presenti puntino soprattutto a raggiungere la loro forma evoluta massima il prima possibile. Purtroppo questo può risultare abbastanza difficile in quanto bisogna sperare che le varie carte Allenatore presenti (Mary & Ricerca Accademica) trovino esattamente quello che serve. Va detto che è presente anche un Evoaroma (utile per trovare specifiche evoluzioni) ed altri strumenti in grado di far pescare carte, ma le primissime fasi di gioco saranno molto difficili. Questo perché Pawniard, Grookey e Twackey non hanno particolari abilità per supportare il giocatore fin da subito, Snorlax è potente ma leggermente altalenante e, soprattutto, è presente un solo Meowth di Galar, rendendo così molto difficile l’uso di Perrserker. Da questo punto di vista il mazzo va supportato con molte carte Allenatore ed almeno un altro Meowth di Galar, al fine di avere un maggior controllo del potenziale del proprio mazzo. Se dovessi scegliere a bruciapelo un esemplare da aggiungere, indicherei il Sudowoodo che abbiamo trovato durante l’Unboxing. Esso permette di pescare carte e fare danni con una qualsiasi energia, diventando così un eccellente supporto nelle primissime fasi di gioco.
A livello di puro e semplice design, ho particolarmente apprezzato il disegno di Akira Komayama circa Perrserker. Nei giochi è spesso rappresentano come un esemplare molto furibondo, mentre qui risulta particolarmente giocherellone e coccoloso. Questa variante è molto diversa rispetto a come mi immagino questo pokémon di tipo acciaio, e per tale ragione mi ritengo altamente soddisfatto.Concludendo, la Sfida Strategica di Perrserker non risulta convincente come vorrebbe. Il “mini-mazzo base” da 23 carte punta ad un approccio palesemente offensivo, ma ha bisogno di velocità e fortuna. Bisharp può letteralmente gestire tutto il campo di gioco, ma poi potrebbe aver bisogno di Rillaboom e Perrserker. Questi, però, sono molto difficili da avere nella panchina in termini di velocità, e si rischia di rimanere eccessivamente scoperti. Le carte Allenatore provano ad ovviare a questo problema, ma il risultato è spesso incerto e poco efficace. Data la natura della Sfida Strategica è normale che siano presenti difetti particolarmente visibili, ma andrebbero corretti col giusto set di carte. L’utilizzo di qualche carta Allenatore in più potrebbe non essere male (specialmente l’Evoaroma) e qualche esemplare extra aiuterebbe il team ad avere sotto controllo le prime fasi di gioco. indipendentemente da questo, mi sento di consigliare a tutti gli amanti del tipo Acciaio di prestare attenzione a questo pokémon Vichingo. Non sono tanti gli esemplari che aumentano i danni dei tipi Acciaio (questo tipo è spesso rappresentano come estremamente difensivo), quindi potrebbe essere una buona e valida alternativa all’approccio classico.