Oddoworld Stranger's Wrath HD

Oddworld: Stranger’s Wrath HD – Recensione

Ritorno nel vecchio – alieno – west

Ecco, ci risiamo! Scommetto che è questa la prima esclamazione che ormai viene in mente alla maggior parte dei videogiocatori vedendo la dicitura HD sotto un titolo della vecchia guardia. Eppure queste<operazioni spesso riportano alla luce vecchie glorie che rischiano di finire nel dimenticatoio o, come ne caso di Oddworld: Stranger’s wrath HD, di portare all’attenzione titoli meno fortunati sono rimasti un po’ più nell’ombra per i motivi più vari.

Oddworld: Stranger's Wrath HD

In Oddworld: Stranger’s wrath HD non impersoneremo il ben più famigerato Abe alle prese con Mudokon, Slig, fughe a suon di originalissimi rompicapi e platform ben studiato. Questa volta faremo compagnia allo Straniero, un implacabile cacciatore di taglie il cui unico obbiettivo è apparentemente quello di raccogliere più Moolah possibili (la valuta del gioco). La trama, almeno per la prima metà del gioco assume contorni più superficiali e meno impegnati rispetto ad Abe’s Odyssey. Dove quest’ultimo andava infatti ad affrontare, seppur con l’ironia tipica della serie, tematiche come l’ambientalismo, lo sfruttamento e lo specismo, lo Straniero è per lo più un protagonista egoista, pensa a se stesso e solo ai suoi interessi. I toni cambiano però drasticamente nella seconda parte dell’avventura, dove il racconto diventa più intimo ed avvincente, scopriamo alcuni dei segreti che coinvolgono il protagonista, i nemici e l’intero mondo di gioco, che rappresentando la parte più apprezzabile non oso spoilerarvi per lasciarvi al piacere della scoperta, anche dopo così tanti anni dalla sua uscita.

Data l’esigenza di concentrarsi su un gameplay totalmente dedicato all’azione e all’avventura, anche la profondità dei personaggi ha risentito qualche colpo. Fatta eccezione per lo Straniero nella seconda parte dell’opera, nemici e comprimari non rappresentano altro che un riempitivo per un mondo, nel periodo in cui uscì l’opera originale, piuttosto vasto e strutturato, benché con un’impostazione a binare e piuttosto guidata. questi oltre ad essere praticamente identici l’un l’altro, se non per qualche piccolo dettaglio, sono tutti delle macchiette basate su alcuni degli stereotipi culturali più famosi sugli stati uniti, i nativi americani ed in generale il far west.

Oddworld: Stranger's Wrath HD

Stivali polverosi

Ma come si comporta Oddworld: Stranger’s Wrath HD sul profilo ludico? Per quanto sia innegabile il peso del tempo, la formula studiata dal team di Oddworld Inhabitants risulta comunque ancora oggi divertente e apprezzabile. Lasciati da parte i puzzle e la bidimensionalità, lo Straniero è la trasposizione fantasy-aliena del tipico cowboy poche chiacchiere e tante munizioni. Il protagonista è un cacciatore esperto e sfrutta l’ambiente a proprio favore, in un’avventura che mischia elementi action, platform e FPS. Visto che le varietà di azioni e combinazioni a disposizione, la prima fase di gioco non è altro che un lungo tutorial, indispensabile per comprendere a fondo ogni meccanica e prendere confidenza con un sistema di controllo non esattamente intuitivo. Se per la fase action, cioè quando lo Straniero non usi armi ma solo attacchi corpo a corpo, è facile orientarsi dato che l’attacco si sferra facilmente con i grilletti; l’aspetto platform del gioco è forse quello meno approfondito, e al di là di alcuni punti leggermente più complessi da raggiungere, ci si limita a saltare dal punto A al punto B e a scalare qualche corda. La situazione si complica leggermente con le fasi di shooting, sicuramente le più divertenti, ma anche le più macchinose. Lo Stranierò avrà una pletora di munizioni piuttosto amplia, ed ognuna di essa è una munizione naturale; quelli che spareremo sui nemici non saranno infatti proiettili, razzi o frecce, bensì le piccole creature che cattureremo durante tutto il gioco. Le tipologie di creature non sono poche ed ognuna di essa ha un’abilità specifica che va dal semplice colpo allo stordire i nemici, dall’immobilizzarli all’elettrificarli, fino all’ultima risorsa che li mette K.O. Infatti un aspetto molto importante del gameplay è che è si possibile catturare i nemici morti, ma se questi vengono invece catturati vivi, la loro taglia frutterà molti più Moolah; d’altronde è questo il vero compito del cacciatore di taglie.

Oddworld: Stranger's Wrath HD

La componente tecnica probabilmente è l’aspetto del gioco che lascia con l’amaro in bocca. Sappiamo che una remastered ha obbiettivi profondamente differenti da un remake o un reboot, ma abbiamo anche visto nel corso degli anni come un piccolo tocco d’attenzione in più possa rendere una vecchia opera nuovamente apprezzabile da chiunque, mentre nel caso di Oddworld: Stranger’s Wrath HD ci troviamo di fronte ad un’operazione rivolta esclusivamente a chi non vede l’ora di mettere nuovamente mano al titolo dopo tanti anni o qualche amante del retrogaming curioso di conoscere questo nuovo titolo. E’ un vero peccato che a conti fatti, l’unica modifica tangibile sia la maggiore risoluzione. Le texture, le animazioni e la gestione della telecamera sono rimaste le medesime e presentano perciò le stesse problematiche, con superfici molto simili fra di loro e colori sgranati, movimenti legnosi a cui è difficile abituarsi, facendo un confronto con i miracoli raggiunti dal gaming moderno. La telecamera merita un discorso a parte; questa infatti risulta spesso difficile da gestire e lenta nei movimenti, portando spesso in maniera evitabile a situazioni in cui soccomberemo solo perché un nemico non era ben inquadrato, oppure uno strapiombo poco visibile, o semplicemente la telecamera non ne ha voluto sapere di muoversi nella direzione che le abbiamo imposto. Problematiche tipiche della generazione a cui appartiene il titolo e che non lo rendono assolutamente ingiocabile, ma siamo qui per capire il valore della remastered più che del titolo in se, ed in questo caso, lo sforzo è stato minimo.

Oddworld: Stranger’s Wrath HD è quindi un gioco da scartare? Assolutamente no, racchiude in se meccaniche molto interessanti e all’avanguardia, e saprà accontentare chiunque abbia apprezzato le avventure originali, ma difficilmente troverà riscontro in un pubblico nuovo e poco avvezzo alla saga, complice anche un prezzo non esattamente economico, mettendo sul piatto della bilancia lo sforzo (o la pigrizia) con cui è stato sviluppato. Se siete dei fan e non vedevate l’ora di tuffarvi nuovamente nelle avventure dello Straniero non perdete tempo e fatelo vostro, per tutti gli altri, forse è il caso di attendere nuove inedite avventure dall’universo di Oddworld.

Oddoworld Stranger's Wrath HD
Oddworld: Stranger’s Wrath HD – Recensione
PRO
Il gioco rimane valido dopo tanti anni
Tante idee particolari e originali
Trama in crescendo...
CONTRO
Remastered un po' pigra
Telecamera ingestibile
... Ma che fatica nella prima parte
6.8
Ehi, Straniero!