Se c’è un genere che mi è sempre piaciuto e mi ha catturato in sessioni da ore e ore di gioco è quello manageriale; gestire un luna park, un ospedale o una società calcistica dona un saggio mix di divertimento e logica in grado di appassionare una moltitudine di giocatori. Il tutto risulta molto appetibile se il gioco in questione riesce a proporre, oltre ad una parte puramente logistica ed economica, un’altra dove toccare con mano i risultati ottenuti, poter costruire e seguirne l’andamento.
Ovviamente poteva mai mancare il calcio nel magico mondo dei manageriali? Ovviamente no, specialmente nella nostra cara e amata Italia, una nazione fatta di santi, poeti e… allenatori! Il primo vero gioco di calcio con una forte componente manageriale fu quel Sensible Soccer pubblicato nel 1992 su Amiga e poi arrivato su tutte le altre piattaforme dell’epoca; un gioco innovativo e davvero futuristico che cercava di racchiudere tutto il mondo del calcio all’interno di pochi megabyte, accolto da entusiasmo e un forte successo (basti pensare che ancora oggi vengono organizzati tornei basati su questo gioco).
Ovviamente io ho subito deciso di guidare il mio Napoli alla conquista di qualche titolo!
Poi fu la volta di Pc Calcio, creazione della Dinamic Multimedia che fece la sua comparsa su tutti i Pc sempre nel 1992 ma che conobbe il vero successo solo con il capitolo 5.0 che riuscì a risultare il più completo ma comunque ancora lontano dalla perfezione cui oggi siamo abituati. E chi ci ha abituati ormai così bene? La Sports Interactive coadiuvata da Sega che arriva anche sulla nostra piccola ibrida Nintendo Switch con il manageriale sul calcio più completo nel panorama videoludico, Football Manager.
Nato addirittura negli anni 80 dalla Addictive Games con capitoli facilmente dimenticabili, nel 2004 la saga viene ripresa dalla Sports Interactive, gruppo creato dalla scissione con Eidos Interactive che ancora vanta i diritti sul marchio, e grazie all’accordo con Sega e ad un codice base eccelso crea quello che possiamo definire senza fronzoli il miglior manageriale calcistico del momento. Football Manager è stato sempre spinto all’inverosimile ed è approdato col tempo su un numero esteso di piattaforme e mancava proprio un capitolo sviluppato ad hoc per una piattaforma come Nintendo Switch, perfetto connubio tra mobilità e relax casalingo.
Anche con il joypad si gioca davvero bene!Portiamo la nostra squadra sempre con noi…
Partiamo subito col dire che Football Manager 2020 Touch è una versione riveduta e corretta proprio per la piccola di casa Nintendo e ovviamente ha alcune feature mancanti rispetto alla versione PC ma si propone come il giusto mezzo per guidare la vostra squadra alla vittoria ovunque voi siate. Infatti la Switch è sicuramente meno prestazionale di un PC e non può muovere quindi la marea di dati che la versione maggiore propone ma è sicuramente più potente di uno smartphone o un tablet rendendo questo Football Manager 2020 Touch come la versione portatile definitiva.
Appena avviato il gioco respiriamo subito aria di casa: i menu e le varie interfacce sono molto simili alla versione maggiore e oltretutto sono molto pulite e di facile uso grazie alla compatibilità col touch che risulta comunque preciso e reattivo. Chi non adora l’uso di quest’ultimo ha comunque la possibilità di utilizzare il joypad che, grazie ad alcune scorciatoie tramite i dorsali e le levette analogiche, risulta essere sicuramente meno veloce dell’utilizzo col mouse ma non per questo frustrante.
Football Manager 2020 Touch è un manageriale davvero completo e su Switch è perfetto!La prima limitazione che abbiamo nella versione touch riguarda le nazioni che potrete caricare ed usare durante la vostra carriera; queste sono state limitate a tre per non appesantire il calcolo ma tutto comunque risulta godibile soprattutto se come me, anche nella versione maggiore, non siete soliti caricare tantissime nazioni. Personalmente mi piace sempre partire con le principali e su questo Football Manager 2020 Touch ho scelto ovviamente l’Italia insieme ad Inghilterra e Spagna ma potrete scegliere tra una moltitudini di campionati quello che più si confà a voi. Sulla versione touch manca anche la possibilità di fare la conferenza stampa pre e post partita oltre a non poter effettuare colloqui con la squadra ne prima ne durante le partite ma tutto ciò non è detto sia un male… anzi; se compriamo questa versione è perché vogliamo portare Football Manager 2020 Touch sempre con noi ma soprattutto vogliamo qualcosa di immediato e quasi istintivo senza le lungaggini presenti sulla versione maggiore. Avrete capito che queste mancanze al posto di farmi urlare allo scandalo mi son sembrate giuste rendendo il gioco più snello ma soprattutto esente da estenuanti attese e lunghissimi caricamenti; se volete affrontare una simulazione più completa meglio indirizzarsi sulla versione per PC.
Che difensore Kalidou!!!Il giusto compromesso per Nintendo Switch
Il problema più grande di Football Manager 2020 Touch è sempre lo stesso: la dipendenza che provoca riuscendo a catturarci e accompagnandoci in un vortice da cui è difficile uscire e non avremo altro gioco all’infuori di lui… insomma diventa una droga. Proprio la longevità è al massimo anche in questa versione e starà a voi decidere in che nazione cominciare ma soprattutto che squadra dirigere, se partire dalle serie minori per arrivare a quelle maggiori aumentando di fatto la difficoltà proposta o prendere un team già vincente e portarlo all’ennesimo scudetto affrontando così una missione molto più soft.
Il motore grafico è davvero molto buono e anche su Switch riusciamo a non avere lunghe attese o caricamenti lenti; ad essere sincero mi sono stupito della velocità che riusciamo ad avere sulla piccola di casa Nintendo frutto di un’ottima ottimizzazione e di molto lavoro per rendere il tutto davvero gradevole. Presenti ovviamente i trasferimenti, i colloqui con la dirigenza, i campionati di tutto il mondo, le serie minori, gli allenamenti, lo staff, il Club Vision e il centro di sviluppo oltre ad un database che brilla di luce propria. Anche su Football Manager 2020 Touch è presente la diretta delle partite da guardare per correggere tattiche di gioco erronee o cambiarle in corsa per magari avere un maggiore sprint e dare un cambio di rotta ad una partita che stiamo perdendo.
Ringrazio la dirigenza per il caloroso benvenuto!Per quanto riguarda il nostro campionato, la serie A, spicca la mancanza della Juventus presente sotto il nome Zebre a causa della non concessione della licenza ufficiale (problema in comune con Fifa 2020) ma sono comunque presenti tutti i giocatori con il loro nome originale. Football Manager 2020 Touch è si una versione corretta e riveduta ma è profonda e gradevole; d’altronde basta dare un’occhiata alle moltissime tattiche presenti e alle tante personalizzazioni. Quello che vi consiglio è sicuramente di non saltare i vari tutorial iniziali che vi permetteranno un approccio più facile e veloce alle varie schermate e soprattutto alle varie azioni da compiere soprattutto se arrivate dalla versione maggiore. Finalmente abbiamo un manageriale “portatile” davvero eccelso… benvenuto Football Manager 2020 Touch!
