The Talos Principle

The Talos Principle: Deluxe Edition – Recensione

Come da tradizione, durante l’ultimo Indie World è stata annunciata una gran quantità di titoli indipendenti di rilievo in arrivo su Nintendo Switch. Nonostante rispetto agli eventi passati non ci siano state vere e proprie “bombe” in grado di scuotere gli animi degli appassionati, la lineup presentata si è dimostrata come di consueto molto variegata e capace di soddisfare le esigenze di tutti i giocatori. Tra un annuncio e l’altro ha trovato spazio anche un interessantissimo progetto di Croteam e del publisher Devolver Digital, che ha visto il suo rilascio sull’eShop dell’ibrida di Kyoto immediatamente al termine della diretta. Per chi non conoscesse questo importante team di sviluppo, vi basti sapere che la software house croata si è fatta una reputazione di tutto rispetto grazie alla serie di Serious Sam, tamarrissimo sparatutto in prima persona dove la labile linea che separa l’epicità dal trash puro ha permesso di creare un’opera in grado di entrare di diritto nella storia dei videogame.

Quest’oggi, in ogni caso, vi parleremo di un titolo che in un certo senso rappresenta il punto di maturazione del team, che si basa su un approccio decisamente meno esplosivo e più votato alla riflessione ed al puzzle solving. Il suo nome è The Talos Principle, e quella arrivata su Nintendo Switch è la Deluxe Edition, carica di un DLC in grado di offrire una longevità di tutto rispetto a tutti coloro che avranno la determinazione di sviscerarne ogni singolo contenuto.

The Talos Principle
Si parte, immersi nella natura!

Nel gioco vestiremo i panni di un’entità robotica senziente che si risveglia in uno splendido giardino ricco di vegetazione senza la più pallida idea su come sia finita in questa sorta di Eden. Non passerà molto prima che una sontuosa voce si palesi dall’alto illustrandoci come tutto ciò che ci circonda altro non è se un mondo riprodotto con l’unico obiettivo di metterci alla prova, permettendoci di dimostrare il nostro essere degni di stare al mondo. La divina entità, il cui nome è Elohim (Dio in lingua ebraica), si rivolgerà a noi semplicemente con il nome di “bambino”, mettendo in chiaro fin da subito di aver appena assistito alla nascita del protagonista dell’avventura.

Prima di essere un ottimo puzzle game, The Talos Principle è un titolo in grado di guidare il giocatore attraverso un percorso di riflessione per nulla banale, facendogli prendere parte attiva delle vicende attraverso un gran numero di terminali tramite i quali interfacciarsi con una presunta intelligenza artificiale che ci aiuterà a rispondere a molte delle domande del protagonista. Un’ottima trovata, che non risulta mai come un semplice riempitivo e che invece aiuta a spezzare il ritmo tra un gruppo di enigmi ed il successivo, molto presto ringrazierete gli sviluppatori per queste gradite pause.

The Talos Principle
Ogni tanto è giusto fermarsi e contemplare l’orizzonte!

Come detto, per dimostrare al presunto Dio il nostro valore saremo richiamati a risolvere una enorme quantità di enigmi. Questi sono principalmente basati sulla manipolazione ambientale di raggi laser e piattaforme, grazie al supporto di alcuni particolari macchinari in grado di interagire con i numerosi dispositivi di difesa presenti in ciascuna stanza. I puzzle, com’è giusto che sia, ricoprono il ruolo principale dell’esperienza, e su questo il team di sviluppo ha svolto un lavoro brillante.

Si parte con enigmi piuttosto semplici, che ci porteranno a prendere confidenza con il mondo di gioco e con i suoi complessi meccanismi. Se dapprima potremo contare su un apparecchio denominato “Jammer”, in grado di bloccare i nemici ed eliminare alcuni flussi capaci di sbarrare determinati passaggi, molto presto ci ritroveremo a che fare con deviatori di raggi laser di diversi colori (stando bene attenti a non incrociare i flussi) e portare con noi blocchi cubici fondamentali per raggiungere posizioni sopraelevate. L’obiettivo di ciascuna stanza è sempre lo stesso: recuperare uno dei numerosi frammenti di chiave che sono fondamentali per sbloccare un minigioco con il quale accedere agli altri mondi, a nuovi strumenti di supporto e a zone segrete destinate solamente ai giocatori più determinati.

The Talos Principle
Mi raccomando… attenzione a non incrociare i flussi!

La progressione in The Talos Principle non è lineare, e il giocatore è lasciato sufficientemente libero di esplorare ciascun ambiente senza doversi troppo preoccupare di ritrovarsi bloccato a causa di un enigma troppo complesso. C’è comunque da dire che la difficoltà generale del gioco non è delle più basse, e trattandosi di un puzzle game questo aspetto ci ha piacevolmente sorpreso in positivo. Il sistema di controllo è semplice da metabolizzare ed è possibile addirittura decidere se vivere l’avventura con visuale in prima persona o in terza, con quest’ultima che in fase di prova si è dimostrata più piacevole da gestire.

Difficilmente ritroverete la stessa situazione ripresentarsi più volte e, considerando che gli enigmi totali superano le 120 unità, sotto questo punto di vista il lavoro svolto da Croteam è certamente lodevole. Nonostante la libertà di esplorazione lasciata a “bambino”, il senso di progressione è palpabile e man mano che procederemo lungo i diversi mondi di gioco – ciascuno dei quali ottimamente caratterizzato – noteremo un incremento graduale del livello di sfida offerto. Non mancheranno anche segreti dedicati ai veri veterani, rappresentati da piccole stelle da recuperare e che ci garantiranno l’accesso a nuove zone dove il tasso di sfida si impenna ulteriormente.

Unica nota di disaccordo sulla metodologia di ritrovamento di queste stelle; esse, infatti, spesso richiedono un approccio completamente differente rispetto a quello necessario per risolvere i diversi livelli, che talvolta si è dimostrato forse troppo poco intuitivo e dunque non in grado di dimostrarsi ben amalgamato con l’esperienza di gioco generale.

The Talos Principle
Alcuni enigmi particolarmente complessi prevedono la possibilità di chiedere aiuto ad altri giocatori!

E’ ora giunto il momento di concentrarci sulla versione Switch del gioco, che vi ricordiamo portare al suo interno anche il corposo DLC Road to Gehenna. Questo può essere considerato più un’espansione che un semplice contenuto aggiuntivo, ed è in grado di regalare una discreta quantità di ore di gioco aggiuntive grazie alla presenza sia di una nuova trama fortemente connessa con quella della campagna principale si numerosi enigmi aggiuntivi. Non stupitevi se quest’ultimi si dimostreranno fin da subito complessi, poiché il DLC è stato pensato appositamente per offrire una scusa aggiuntiva per far tornare nel mondo di gioco coloro che già lo avevano spolpato in ogni suo aspetto.

Sotto il punto di vista puramente grafico, The Talos Principle su Nintendo Switch si presenta in piena forma, ed è in grado di offrire un’esperienza di gioco appagante in entrambe le configurazioni della piccola console ibrida, con giusto qualche lievissima perdita di frame in modalità docked. Certo, il peso degli anni che il progetto si porta alle spalle e l’abitudine di Croteam di non eccellere sotto il punto di vista delle texture è piuttosto evidente, ma il gioco è comunque in grado di offrire alcuni magnifici scorci nei quali perderci tra un puzzle e l’altro. Il vero punto di forza del comparto artistico è senza dubbio il sonoro, sempre in grado di coinvolgere il giocatore e di mitigare il senso di frustrazione che è sempre dietro l’angolo in alcune circostanze. Purtroppo solo per il doppiaggio in italiano del narratore, affidato a Elohim, che talvolta non ci ha convinto fino in fondo.

The Talos Principle
Le ambientazioni di The Talos Principle, nonostante le texture non sempre al top, sono sempre piacevoli alla vista!

Al netto di qualche lieve difettuccio, The Talos Principle: Deluxe Edition porta su Nintendo Switch un’esperienza assolutamente appagante per tutti gli amanti dei puzzle game e che cercano un livello di sfida per nulla banale ma allo stesso tempo mai frustrante (a meno che non puntiate al 100%, li c’è da sudare come si deve). Visto il prezzo di ben €29.99, non possiamo consigliare a scatola chiusa il gioco a tutte le tipologie di giocatori anche a causa di un ritmo di gioco piuttosto lento e che richiede comunque impegno e dedizione, soprattutto per quanto riguarda la gran quantità di testo da leggere per comprendere a pieno la trama che fa da sfondo alla narrazione. Quello che è comunque certo è che siamo di fronte ad un ottimo gioco che merita successo. Possessori di Nintendo Switch fatevi sentire con il vostro supporto, sicché gli sviluppatori non abbiano scuse per non far uscire il sequel del gioco attualmente in lavorazione, e che si presuppone verrà rilasciato nel corso del prossimo anno, anche sulla vostra console.

The Talos Principle
The Talos Principle: Deluxe Edition – Recensione
PRO
Enigmi mai ripetitivi e sempre appaganti...
Interessante sistema di progressione non lineare
La trama non è un semplice contorno trascurabile ma fa parte dell'esperienza
La presenza dei DLC migliora la già ottima longevità
CONTRO
... quelli per ottenere le stelle a volte sono di difficile lettura
Qualche leggero calo di frame rate in modalità docked
Doppiaggio italiano non sempre convincente
8.6
chi sono? da dove vengo?