Edna & Harvey: The Breakout Anniversary Collection

Edna & Harvey: The Breakout – Anniversary Edition – Recensione

Edna & Harvey: “The Breakout è un’avventura grafica poco conosciuta nel nostro paese e che per diversi fattori è passata quasi inosservata. Il titolo è uscito ormai da circa dieci anni su diverse piattaforme, tra cui anche iOS e Android. Concepito e sviluppato inizialmente da due studenti universitari tedeschi, l’avventura grafica con protagonista Edna, una donna bizzarra con a seguito una creatura altrettanto particolare, è stata poi pubblicata grazie al sostegno di Deadalic Entertainment, lo stesso publisher di origini tedesche autore fra tutti dell’ottima saga punta e clicca Deponia (di recente il buon Sisko ha recensito Caos a Deponia). Le vicende di Rufus non sono le uniche ad essere state trattate qui su GameScore.it, infatti è stato analizzato anche l’adattamento del secondo capitolo di Edna & Harvey, ossia Harvey’s new eyes su Nintendo Switch. Come spesso diciamo tra queste pagine, in un mercato così saturo e pieno di tantissime idee o giochi variegati, la figura del genere “avventura grafica vecchio stile” (come ai tempi dello SCUMM) ha iniziato a cedere il posto a videogiochi interattivi più simili a dei film. Eppure è presente un nutrito gruppo di appassionati che ancora porta in alto il vessillo dei “punta e clicca”.

Quest’anno ricade il decennale dall’uscita di “The Breakout” e Deadalic ha approfittato dell’occasione per pubblicare su Steam un’edizione chiamata Anniversary Edition rivista sia nella grafica che nel gameplay. I comandi sono stati migliorati e resi più versatili anche per chi utilizza un portatile con il solo trackpad. Non avendo grosse pretese a riguardo dei requisiti di sistema, la prima serie di Edna & Harvey offre un buon adattamento e giocabile tranquillamente su PC di fascia medio/bassa. Per questa recensione stiamo analizzando la versione disponibile su Steam, con un portatile che rispecchia esattamente i requisiti di sistema consigliati. La prova inoltre è stata effettuata con anche un computer fisso un po’ datato e che, nonostante la vecchia scheda grafica integrata, è riuscito a soddisfare le più rosee aspettative solamente con qualche lieve compromesso estetico. Inoltre è possibile alternare dalla vecchia versione di dieci anni fa e quella “rimasterizzata” dalle opzioni nel menù. Scopriamo insieme se questo titolo si è dimostrato all’altezza come il precedente uscito nel 2009 e il secondo capitolo su Switch.

Edna & Harvey: "The Breakout"
I personaggi previsti sono davvero interessanti e piacevoli da seguire.

Dal manicomio…

Il gioco non ha lunghi prologhi o intermezzi animati sufficienti da far comprendere cosa sia successo precedentemente al vostro arrivo come “spettatori”, bensì si lancia prepotente in quello che dovrebbe essere l’incipit che traina l’intera storia di The Breakout. Una ragazza con addosso una veste candida e dei lunghi capelli viola spettinati di nome Edna, si trova all’interno di una cella imbottita di un manicomio. Non conosce realmente il suo scopo: è affetta da amnesia e non ricorda il perchè si trovi in quel luogo. L’unica cosa che le interessa è proprio evadere, uscire da quella piccola camera ristretta e recarsi all’esterno. Tra le mani stringe un coniglio di pezza parlante: forse solo lei riesce a sentirlo, ma comunque non rientra nelle sue priorità sapere altro a riguardo. Il nome dell’animale è Harvey e come personaggio è davvero caratteristico, poiché dalla vena sarcastica e alle volte anche saccente. Alterna dialoghi demenziali ad altri di pura follia. Non sembra conoscere un limite e molto spesso è una fonte inestimabile di consigli per continuare ad andare avanti con l’avventura, nonostante sia volutamente bizzarro come compagno. Nel nostro vagare dopo aver trovato un modo per uscire dalla cella, faremo la conoscenza dell’oscuro segreto che ci lega con il posto: il padre di Edna è un assassino e il nostro compito diventa di duplice fattura, ossia evadere e conoscere il passato a ritroso. Un percorso intriso di momenti interessati e altri altrettanto noiosi, ma che riescono nel complesso ad intrattenere.

La trama è l’aspetto più importante del gioco e basa la sua intera struttura fra ricordi del passato ed enigmi ambientali da risolvere. Tornare nei vetusti meandri del passato della ragazza è un passo essenziale e che dona alla protagonista ad ogni superamento un potere speciale. Le soluzioni per dare continuità alla storia non sono eccessive, piuttosto il titolo è condito di momenti con diversi personaggi atipici e che ci sottopongono quesiti inizialmente irrisolvibili senza oggetti particolari. Si tratta comunque di un racconto molto articolato e spesso con tanti periodi morti. I personaggi parlano continuamente, la mole di testi da leggere è effettivamente parecchia e non aiuta il videogiocatore meno navigato ad assimilare l’avventura con interezza. Frammentare il gioco in più riprese è sbagliato, non essendo per nulla riassuntivo e con tanti aspetti molto sottili da ricordare. Un’avventura grafica con meccaniche “vecchio stile” e che non perdona periodi vasti d’attesa tra una sessione di gioco e l’altra. In più si aggiunge la mancata – anche per questa occasione – localizzazione nella lingua italiana. Purtroppo la traduzione in inglese è, in alcune parti, molto grezza e con una forma poco chiara. In questo, rispetto alla prima versione di dieci anni fa, gli sviluppatori tedeschi hanno voluto arginare questo problema con nuove patch, purtroppo non totalmente risolutive.

Edna & Harvey: "The Breakout"
Gli enigmi sono alquanto bizzarri e pieni di soluzioni non semplici al primo impatto: dovrete stare molto attenti ad ogni dettaglio.

Un’occasione mancata: troppo prolisso!

Lo stile grafico è volutamente bambinesco, come a voler marcare la natura mentale “deviata” dei due protagonisti. Rispetto alla sua precedente versione, questa remastered decennale è stata migliorata sotto parecchi punti di vista. Il gameplay sembra rinato: l’interfaccia grafica è più pulita ed i comandi sono intuitivi, sebbene il presunto nuovo HUD sia stato ridotto all’osso. Diciamo che il richiamo della barra classica d’azione è stato mantenuto, solo che si presenta dopo una pressione con il puntatore e scompare dopo qualche secondo di inattività. Il comando può avere più funzioni, ovvero: visionare, parlare e per gli oggetti prendere/combinare. Non differisce dallo standard creato da Sierra o Lucas Arts, per citare alcuni dei migliori nell’ambito di avventure punta e clicca. Il numero di oggetti da trovare e usare è eccessivamente alto, sebbene rientri più nei pregi che nei difetti. In questo, può aggiungersi un numero altrettanto elevato di location da visitare e che non ha nulla da invidiare alla varietà di un open world. Il gioco non è solo un contenitore di meccaniche già viste, bensì, oltre a riunire le migliori, fonde una buona gestione dell’inventario con combinazioni tra oggetti/location/personaggi davvero magistrale. Anche se il risultato di una nostra azione è nullo, Edna o Harvey ci regalano dei dialoghi del tutto esclusivi.

Ottima l’idea di restituire al videogiocatore dei dialoghi ben scritti e citazioni al mondo nerd in generale, tuttavia la mole di testo da leggere ancora una volta risulta pesante ed invadente. Non si riesce a comprendere quale sia il sottile strato divisorio tra avventura grafica e un libro, ed in questo purtroppo Edna & Harvey: “The Breakout” soffre terribilmente di verbosità e animosità eccessiva. Attenzione, non dico che sia un male, ma forse dare maggior contesto al silenzio e alle nostre azioni non avrebbe guastato. Il gioco è comunque godibile nella sua forma più primordiale ed in questo la remastered non differisce molto dall’originale. Il tutto è reso maggiormente esasperante per la psicologia dei personaggi ed i temi trattati, uno fra tutti la violenza e la morte che entra con ricorrenza. Gli enigmi ambientali sono decisamente buoni, anche se spesso si ripetono per colpa della troppa varietà di location ed oggetti. Essendo un’avventura in pieno stile classico, non sono disponibili elementi molto più attuali come un menu contenente il codex o altro. Le battute umoristiche sono il miglior pretesto per apprezzare il titolo.

Edna & Harvey: "The Breakout"
Le location sono tante e sempre diverse: l’ambiente proposto è quello del manicomio e dintorni.

Un mix già visto

Dal punto di vista puramente tecnicoEdna & Harvey: “The Breakout”  si trova superiore rispetto alla sua precedente versione. Ha uno stile grafico molto marcato e che molto probabilmente non si adatta ai gusti di tutti. Eppure ho apprezzato il tratto deformed di Edna e la coloratissima palette cromatica. Un titolo veramente vivace e bello da vedere, sebbene siano presenti alcuni bug di minor importanza e che fortunatamente non rovinano l’esperienza finale. La varietà di location gioca ulteriormente a suo favore e rende il gioco maggiormente interessante, oltre al voler scoprire il passato della protagonista in pittoresche avventure. Le animazioni però sono molto scarne e non rispecchiano produzioni medie come Irony Curtain: From Matryoshka with Love. Il comparto audio/sonoro è molto buono e coinvolgente, dove si lascia seguire anche nei momenti più concitati della trama.

Il mondo attorno Edna & Harvey è molto vivido e colorato, impregnato di tantissimi e alti momenti di battute folli e sarcastiche. Un gioco che vuole assolutamente raccontare uno spaccato di vita alquanto estrema e sempre odierno, come quella di un povero paziente malato di mente. Un’avventura grafica sicuramente di pregevole fattura, specialmente dopo aver constatato come la sua prima riproposizione uscita nel 2009 fosse piena di problemi e bug. Questo svecchiamento in remastered rende il prodotto sicuramente più assimilabile, nonostante alcune imprecisioni precedentemente elencate. Steam è il luogo migliore dove poter gestire un gioco punta e clicca simile, però vederlo su Switch sarebbe stato ancora più appetibile. Il titolo è venduto al prezzo di 19,99 euro sulla piattaforma PC Steam. In conclusione, Edna & Harvey: “The Breakout è veramente una buona avventura grafica dalla durata di una ventina di ore, che purtroppo si trova sacrificata per via della sua tarda uscita nel panorama videoludico di nicchia. Il consiglio è di prenderlo scontato, oppure di lasciarsi guidare dalla follia e cimentarsi nelle particolari imprese della ragazza dai capelli viola nel manicomio.

Edna & Harvey: The Breakout Anniversary Collection
Edna & Harvey: The Breakout – Anniversary Edition – Recensione
PRO
Una trama molto longeva;
Un punta e clicca vecchio stile "hard-core";
Remastered decisamente buona;
Colonna sonora ed estetica interessante.
CONTRO
Troppo verboso;
Lungo ed estenuante;
Alcuni enigmi sono ripetitivi.
7.5
Follemente curioso!