Dato che è ormai risaputo che io non sono altro che un bimbo grande, non potevo di certo rimanere l’unico (o quasi) della redazione GameScore a non provare con mano uno dei gioiellini della Carrera RC e quando ho ricevuto il pacco del Mario Kart Qaud è stata una gioia ancor prima di aprirlo, grazie anche all’imballaggio targato sempre Carrera. Aprirlo è stato poi come tornare ai natali dell’infanzia; quella sensazione di avere fra le mani qualcosa di desiderato da tempo e finalmente arriva il momento di scartarlo, la sensazione che noi gamer abbiamo sostituito con l’impazienza e l’hype del Day one del nostro videogioco preferito.
Lasciata (con fatica) da parte la nostalgia ho rimesso su gli abiti da recensore, anche se questa volta il prodotto è meno video e più gioco. La scatola fa il suo dovere ed è promossa a pieni voti, grazie ad una grafica pulita e ben studiata; sulla parte frontale troviamo le informazioni principali sul prodotto come la velocità massima, il numero di batterie necessario – già incluse nella confezione – la licenza Nintendo ed altri dettagli tecnici ma sopratutto troviamo la parte centrale in plastica trasparente che mostra in tutta la sua bellezza il nostro Mario alla guida del quad che non vede l’ora di essere tirato fuori dalla scatola e sfrecciare in pista. Sulle parti laterali troviamo invece i dettagli sul controller, che analizzeremo dopo, e gli altri due modelli della collezione Quad che vedono la partecipazione di Peach e Yoshi. Il retro invece e riservato a tutti i dettagli più tecnici per una visione completa del prodotto ancor prima di tirarlo fuori dalla scatola.
Tirando impazientemente fuori dalla scatola ci si rende subito conto che il prodotto è un piccolo gioiellino nel suo genere; ogni dettaglio è al suo posto, sembra che Carrera abbia tirato direttamente fuori dalla console questo piccolo grande quad dell'(ex) idraulico italiano più amato nel mondo. Ed è proprio Mario la componente che maggiormente spicca sia per dettaglio che per qualità, risultando molto più robusto che in altri modelli della stessa casa, probabilmente dovuto alla possibilità di adottare dimensioni maggiori. Il telaio del quad è resistente e non dovrete avere paura che gli urti possano rovinare il quad. L’unica eccezione è costituita dalle marmitte di scarico in plastica dove vanno alloggiate le quattro batterie; queste essendo un po’ protuberanti verso l’esterno sono la prima parte a venire a contatto con gli ostacoli durante la retromarcia, fino ad ora non la cosa non ha creato problemi, ne causato lo spostamento delle batterie, ma sul lungo periodo potrebbe provocare qualche inconveniente. Per il resto tutto dimostra robustezza e qualità nei materiali, comprese le quattro ruote che sono dei veri e propri pneumatici con tanto di camera d’aria. Il risultato è che Mario Kart Quad può andare su più superfici senza particolari difficoltà, anche quei tappeti altri e spessi che nella maggior parte dei casi creano problemi alle radiocomandate più comuni. Questo però va ad incidere sulla velocità massima che il quad può raggiungere; se infatti il Kart ricaricabile, decisamente più compatto nelle dimensioni ma non nel peso (1kg contro i 600gr del quad), si posso raggiungere i poco maneggevoli 20km/h, la velocità massima raggiunta dal quad è di 9km/h. Il prezzo di una velocità ridotta si paga però volentieri a fronte di una maggiore manovrabilità ed alla possibilità di poterlo usare in casa senza paura di distruggere mobili; il piccolo di casa potrà addirittura guidare il Mario Kart Quas verso il vostro alluce senza provocare dolore e conseguenti lodi alle più alte sfere del paradiso. Ovviamene il meglio di se lo da su strada dove raggiunge effettivamente la sua massima velocità e corre senza sosta per più di 20 minuti, superando senza problemi sassolini ed altri intralci minori che possono ostacolare la strada; grazie anche ad un sistema di ammortizzazione che riduce gli impatti in maniera ottimale.
Una piccola nota a margine: anche qui troviamo la dicitura pronto all’uso, ma non è propriamente vero dato che è indispensabile avere un cacciavite per aprire i due vani delle batterie sul quad e quello presente sul radiocomando cosa indispensabile per evitare la fuoriuscita delle batterie stesse durante gli urti. Un piccolo neo risolvibile semplicemente evitando una specifica non del tutto vera.
Passiamo al radiocomando, qui in tutto e per tutto simile al modello Kart, non si contraddistingue per robustezza ma per leggerezza e facilità di utilizzo. L’analogico sinistro serve per avviare il quad in direzione frontale o in retromarcia mentre quello destro sposta il messo a destra o sinistra. Un utilizzo così semplice permette anche ai più piccoli di sfruttare al massimo un prodotto studiato sicuramente più per loro. Il vano batterie si trova nella parte posteriore e non costituisce alcun ostacolo nell’utilizzo.
Carrera fa nuovamente centro con un prodotto sicuramente più entry level rispetto ai modelli Kart ricaricabili o i droni volanti sempre su licenza Nintendo. La qualità non manca ed il prodotto da l’idea di resistere al tempo ad alle botte. Se avete dei figli o dei nipoti a cui non sapete ancora cosa regalare per le feste natalizie, Mario Kart Quad può fare certamente in caso vostro, grazie ad un prezzo ancora più accessibile di 35,95€ rappresenta forse il miglior prodotto facendo un confronto qualità/prezzo, avendo anche una scusa in più per farli giocare all’aria aperta. Ora è il momento di allearmi in vista di un eventuale incontro con i colleghi della redazione che non arriverà mai troppo presto. Sopravvivrà un solo Mario!
Ultimo aggiornamento: 2024-04-24 at 13:20
