SuperMario64 front

Super Mario 64 – Sessantaquattresimo Minuto

Super Mario 64 è il gioco che ha influenzato tutti, dai giocatori agli sviluppatori. E’ stato il precursore dell’esplorazione 3D, stabilendo un nuovo archetipo, proprio come ha fatto Super Mario Bros. per i platform 2D a scorrimento laterale. Acclamato per ambientazione, grafica, gameplay e musica, è diventato uno dei più grandi videogiochi di tutti i tempi, sfondando la soglia di oltre 11 milioni di copie vendute, entro il 2003.

Non potevamo scegliere un gioco migliore, per concludere la nostra avventura con Sessantaquattresimo Minuto; questa, infatti, è la 64esima puntata (neanche farlo apposta). Ormai avrete visto Super Mario 64 (SM64) in tutte le salse, ma ricordarlo è sempre un’ottima cosa, vista l’importanza.

Nato come platform nel 1996 su console Nintendo 64, fu il primissimo della serie Super Mario a presentare un gameplay tridimensionale. Il giocatore deve esplorare il castello della Principessa Peach, con l’obbiettivo di trarla in salvo dalle grinfie di Bowser – la solita tiritera che si ripeterà per molto tempo! In questo gioco “open world” abbiamo la possibilità e libertà di attraversare tutti e tre gli assi nello spazio, con aree relativamente grandi e composte da veri poligoni 3D, anziché solo bidimensionali sprite. Oltre l’esplorazione sarà richiesto al giocatore di completare varie missioni in aggiunta ai percorsi lineari.

Inside the Peach's Castle
Magia allo stato puro… com’è stata la prima volta che siete entrati nel castello?

Come ben sapete, produttore e regista del gioco è Shigeru Miyamoto. Ha ideato il gioco durate la produzione di Star Fox (1993) ed è durato circa 3 anni. Uno è servito per la progettazione, mentre i successivi due per il lavoro diretto. La colonna sonora era nelle mani del maestro Koji Kondo che ha saputo incantare milioni di giocatori con i suoi “motivetti” epici. Originariamente era prevista una modalità multiplayer per due giocatori nel quale si utilizzava il fratello baffuto, Luigi. Purtroppo fu tagliato prima del rilascio, ma avrà occasione di apparire nel remake di questo videogioco: Super Mario 64 DS (per Nintendo DS).

Il gameplay di SM64 è semplice e ben caratterizzato; in ogni mondo siamo liberi di vagare e scoprire l’ambiente senza limiti di tempo. Non mancheranno i soliti nemici, pronti ad ostacolare il nostro Marietto, così come alleati amichevoli, utili per informazioni e assistenza sul campo. Ogni mondo ha sei stelle da raccogliere, svolgendo una determinata sfida; la settima l’otterremo raccogliendo almeno 100 monete d’oro. Le sfide da superare sono contro i boss, risolvendo enigmi, gareggiare contro un’avversario o raccogliere 8 monete rosse. Più stelle raccogliamo, più aree del castello saranno accessibili; ci sono molti passaggi segreti che contengono stelle extra! Gli scontro con Bowser non mancheranno; sconfiggendolo più volte otterremo delle preziose chiavi necessarie per l’avanzamento nel gioco!

Sfida Bowser
Lo scontro con Bowser… GRANDIOSO!

Tra i nuovi power-up, infatti, sono presenti il Wing Cap che consente a Mario di volare; il Metal Cap utile per diventare pesanti come un blocco di metallo (resistente alle raffiche di vento e non solo); e il Vanish Cap che ci renderà invisibili (attraversando pure le reti metalliche)! Vengono introdotti anche i colpi da cannoni: una volta entrati verremmo sparati in zone inaccessibili a piedi. In più, Mario può compiere una moltitudine di azioni come saltare, correre, sferrare pugni e calci, compiere salti a muro, salti in lungo, backflip, camminare a gattoni e tanto altro. Questo insieme di azioni sarà anche la base per il moveset del personaggio idraulico in Super Smash Bros. Motivo? In questo capitolo Mario può, per la prima volta, tirare pugni e calci ai nemici (meccanica che verrà ripresa molto raramente).

Lo sviluppo del titolo contava su 15-20 persone ed iniziò con i personaggi ed il sistema di telecamere; sono trascorsi mesi per selezionare una vista e un layout della telecamera. Il concetto iniziale prevedeva un percorso fisso (simile a Super Mario RPG) per poi optare ad un progetto 3D free-roaming. Il team ha dato la massima priorità al movimento di Mario e, prima della creazione dei livelli, hanno testato e perfezionato le animazioni. Per creare poi una percezione di profondità, la squadra ha posizionato un’ombra finta, direttamente sotto ogni oggetto, indipendentemente dall’illuminazione dell’area. La filosofia di Miyamoto era quella di includere più dettagli possibili, rispetto ai giochi precedenti, sfruttando al meglio le potenzialità della console Nintendo 64. Super Mario 64 è stato anche uno dei primi giochi della serie a presentare Charles Martinet, doppiatore storico di Mario, Luigi ed altri personaggi.

Il livello nella magione, infestata dai Boo, era il TOP! Dove sta Luigi?

Il successo fu eclatante; durante i primi tre mesi del 1997, fu il secondo gioco per console, più venduto negli Stati Uniti – oltre 523.000 unità. Raccolse numerosi premi, tra cui vari riconoscimenti per “Game of The Year“, “Miglior Gioco su Console” e i massimi punteggi nelle recensioni. Ha influenzato molti giochi avvenire e ha definito l’esperienza della piattaforma 3D; un grande esempio per i giochi come GoldenEye 007, Grand Theft Auto, Kingdom Hearts e molti altri. Anche il sistema di telecamere diventò lo standard per i titoli in 3D, facilitando l’implementazione del movimento nei personaggi.

A causa della popolarità, voci e segreti si diffusero rapidamente dopo la sia uscita. Ricollegandoci a quanto detto precedentemente, si diceva che Luigi fosse un personaggio segreto del gioco, ed il dubbio venne alimentato da simboli illeggibili nel cortile del castello. La cosa si dimostrò falsa, diventando quasi una leggenda! SM64 uscì per Virtual Console nel Novembre del 2006, su console Wii, aggiungendo la compatibilità con i controller GameCube e una risoluzione a 480p. Un remake migliorato uscì per Nintendo DS chiamato Super Mario DS (2004): Yoshi, Luigi e Wario sono altri personaggi giocabili e il titolo presenta una grafica migliorata, percorsi leggermente modificati, mini-giochi touchscreen, Stelle aggiuntive ed una modalità multiplayer “party game”. In questo caso originariamente tutto il gioco doveva poter gestire il multigiocatore, e nelle prime versioni Yoshi non era presente. Inoltre, se prima avevamo Luigi come “personaggio misterioso non presente” adesso tocca a Waluigi. Chissà se in futuro avrò l’occasione di poter apparire in titoli che non siano dei giochi sportivi/party game della saga…

SM64 star
YOU GOT A STAR!!! HERE WE GOOOOOO!

Gli eredi che hanno seguito questo capolavoro sono Super Mario Sunshine per GameCube e Super Mario Galaxy 1/2 per Wii. Poi Super Mario 3D Land e Super Mario 3D World, che hanno mantenuto molti elementi principali da SM64, ma concentrando il proprio gameplay sulle piattaforme. Poi Super Mario Odyssey per Nintendo Switch, vero successore spirituale.

Ed eccoci giunti alla fine, ultima puntata di questa fantastica rubrica! Un po’ mi rammarica ma sono felicissimo di avervi fatto scoprire giochi che hanno fatto la storia. Ringraziamenti a Sidd, compagno d’avventura, Sisko e Niko che hanno creduto in questo stupendo progetto e a tutti i ragazzi di GameScore… ho acquisito una vera famiglia! Ma un GRAZIE immenso va a tutti voi che ci avete seguito in queste 64 puntate cariche di ricordi ed emozioni! SIETE FANTASTICI!

Ah questo non è un’addio anzi… abbiamo costruito delle solide fondamenta per qualcosa di nuovo e fatto apposta per tutti voi! Restate sintonizzati!

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