Lucca Comics & Games 2019

L’odissea del Lucca Comics & Games 2019 – seconda parte

Nella precedente parte noi di GameScore vi abbiamo raccontato alcuni eventi del Lucca Comics & Games 2019, concentrandoci principalmente sui videogiochi proposti e su manifestazioni particolari (come il Blizzcon). Oggi, invece, parleremo della giornata successiva concentrandoci sul mondo dei giochi da tavolo… e su due eventi speciali.

Il 2 Novembre 2019 i nostri G.Bislacco e RayJoo si sono incontrati per partecipare al Press Café. Si tratta di una serie di incontri nei quali si poteva parlare con alcuni degli ospiti della fiera. Noi di GameScore abbiamo partecipato a quelli che riguardavano John Avon e Giorgio Vanni, ed oggi siamo qui per parlarvene.

Giorgio Vanni

Cantante e chitarrista italiano, Giorgio Vanni è una figura conosciuta nel mondo dei cartoni animati. Autore di sigle come “Dragonball Z” e “Diabolik”, ha raccontato la sua attività in compagnia di Massimo (Max) Longhi.

Il team di Giorgio Vanni ha inizialmente avuto delle basi dalle collaborazioni con Mediaset, ed attualmente vuole evitare di allontanarsi dal suo tema originario (le sigle dei cartoni animati). Giorgio Vanni è soddisfatto nel vedere che le sue musiche riescono a rimanere nel cuore degli ascoltatori, e le sue canzoni – specialmente quelle che vengono pubblicate su YouTube – cercano di essere istintive. Ha inoltre ammesso che adora i concerti live, e sta iniziando a divertirsi col mondo dei social media.

Per quanto riguarda le sue sigle, ha rivelato alcuni dettagli interessanti. La sigla di “Maledetti Scarafaggi” ha avuto un totale di 7 versioni, l’idea per la sigla di Diabolik è venuta in camerino, ed originariamente il tema della canzone “Superman” doveva essere quella di “Dragonball”. Infine, ha rivelato qualche annuncio: le prossime sigle di Vanguard saranno originali, sta per preparare un progetto legato al Giappone e – come sorpresa finale – sta lavorando alla sigla su Death Note: uno degli anime/manga più famoso di questo ventennio!

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John Avon

John Avon è un personaggio totalmente diverso rispetto Giorgio Vanni. Si tratta di un artista fantasy conosciuto per i suoi disegni per il gioco di carte di Magic: the Gathering. L’incontro si è concentrato sullo sviluppo artistico e sulle basi utilizzate per dare vita ai suoi disegni ed alle richieste del team di Magic.

Inizialmente Magic: the Gathering permetteva agli autori una maggior libertà nelle rappresentazioni delle carte, mentre adesso ci sono linee guida da dover rispettare, e ad ogni espansione si cerca di stravolgere il concetto stesso del fantasy proponendo stili artistici completamente differenti. Dopo aver ricevuto il nome che dovrà avere la carta, il suo costo di Mana e dettagli aggiuntivi, l’illustratore lavora alla carta seguendo una serie di linee guida che lo aiuteranno della rappresentazione. Questo permette di trovare un compromesso fra licenza artistica e quantità di contenuti illustrati. John Avon ama la fotografia, e molto spesso sfrutta le varie angolazioni di oggetti inusuali (come detersivi) per dare origine alle sue illustrazioni. Ha raccontato di aver fatto delle fotografie, a Lucca, e non esclude che gli torneranno utili in futuro.

John Avon ha iniziato la sua carriera nel 1982 con la pittura ad olio – che continua ad utilizzare per varie rappresentazioni, come le copertine dei libri di Stephen King – ma ammette di preferire l’arte digitale. Essa, infatti, è molto più veloce da spedire e modificare, permettendogli di completare le richieste nel minor tempo possibile. Comunque sia, crede che il mondo di Magic: the Gathering stia diventando troppo complesso e che avrebbe bisogno di “snellirsi”, e non esclude che accadrà.

Magic the Gathering Core Set 2020
Questo è uno degli esempi delle carte di John Avon. Piccola curiosità: questo disegno non è stato fatto in digitale, ma come pittura ad olio. Io – G.Bislacco – trovo affascinante vedere tutta questa serie di dettagli, soprattutto nei giochi di carte fisici.

La giornata del 2 Novembre si è concentrata sul mondo dei giochi da tavolo, e siamo riusciti ad spolpare qualcuno di questi giochi. Dopo un po’ di esplorazione di Lucca, G.Bislacco è riuscito a provare Keyforge. Si tratta di un gioco di carte molto diverso dal solito, in quanto i mazzi sono pre-generati e non esistono bustine d’espansione. Ogni mazzo va infatti giocato con le carte al suo interno, e non può essere modificato. Data la sua natura, Keyforge è molto basato sulla fortuna di trovare mazzi efficaci, ma se tutto va bene con soli 10 euro si può iniziare a giocare! In Keyforge bisogna forgiare delle chiavi – da qui il nome del gioco – ed utilizzando l’omonima app è possibile registrare i propri mazzi. Nota bene: tramite l’app si possono registrare vittorie e sconfitte del deck, ed in base a questo i mazzi possono essere “nerfati”. È un approccio decisamente interessante, che non si può vedere in altri giochi di carte.

Per quanto riguarda la sezione Manga, G.Bislacco vorrebbe parlare di due specifici prodotti: Dagashi Kashi – di Kotoyama – e Perfect World – di Ale Aruga -. Sono due manga poco conosciuti dall’utenza “generale”, ma sono abbastanza interessanti. Il primo narra un insieme di gag comiche legate al cibo giapponese, mentre il secondo è una storia d’amore incentrata sul tema della disabilità. Sono ambedue Manga interessanti, che piaceranno sicuramente ad un pubblico di utenza completamente diverso.

Noi di GameScore abbiamo avuto accesso ad altri due giochi da tavolo: Jungle Brunch second Edition Lite e Warhammer Fantasy Role Play. Il primo vede la luce grazie a Luca Bellini e Luca Borsa, e si tratta di un gioco di carte da fare da 1 a 4 giocatori nel quale gli animali evoco riuscire a mangiare prima degli altri. Il secondo, invece, è l’adattamento dell’omonimo GDR cartaceo che arriva in Italia grazie a Need Games. L’ambientazione è abbastanza matura e vari dettagli sono spulciati fino al midollo, ma per saperne di più vi consigliamo di continuare a seguirci: presto uscirà la sua recensione!

Il Lucca Comics di quest’anno è stato veramente enorme è pieno di padiglioni che hanno coperto tutto il centro storico… ma ci sono stati dei problemi? Se dobbiamo dirla tutta la pioggia – che si è presentata dal 2 Novembre in poi –  ha dato un po’ di disagio, e l’assenza di un elevato numero di mappe da parte dello staff non ha aiutato a gestire la situazione. Inoltre, il meteo ha reso fangose molte aree, e tutta la sezione Cosplay ne ha risentito. G.Bislacco ha notato persone che si sono ritrovate il vestito sporco di fango, e durante la gara cosplay ci sono stati dei problemi nella gestione dei partecipanti. Siamo tutti d’accordo nel dire che lo staff del Lucca Comics non poteva farci molto in merito (ovviamente non potevano controllare il meteo), ma sicuramente qualche accortezza in più non avrebbe fatto dispiacere. Aree come quella dell’Euronics, per esempio, erano circondate di fango ed il rischio di restare impantanati era decisamente alto. Concludendo, una migliore gestione di determinate aree non avrebbe fatto dispiacere, tra cui Nintendo. In questo caso erano infatti presenti tre macro-postazioni in cui provare i vari titoli in uscita, ma solo uno di questi era ben pubblicizzato. Inoltre, uno di questi era letteralmente all’interno di un corridoio, ed ha reso difficoltoso il passaggio.

Lucca Comics & Games 2019
Tra le tante cose che abbiamo testato, è presente il gioco di carte di Dragonball. Dallo stile altamente tattico e strategico, questo gioco di carte sta interessando tutti i giocatori grazie ad un gameplay simile ad altri giochi – come Force of Will – ma con una componente tattica più interessante. La scelta del leader condiziona pesantemente il mazzo utilizzato, e sono presenti molte strategie di gioco interessanti. Si consiglia assolutamente di provarlo.

Concludendo, il Lucca Comics & Games 2019 ha sofferto il tempo, ma è riuscita a convincere il pubblico grazie ad un’elevata varietà di attività e contenuti. Tutto il centro storico di Lucca si è riempito di tantissime attività, e bisogna ammettere che la sezione videoludica è quella che ne ha giovato di più, dato che è stata prepotentemente supportata. Ringraziamo ancora lo staff del Lucca Comics per aver permesso a noi di GameScore di partecipare, ed ora tocca a voi. Avete partecipato alla fiera? Cosa avete acquistato e/o provato? Fatecelo sapere nei commenti di questo articolo!