Una settimana fa si è tenuto il famosissimo Lucca Comics & Games, un evento annuale che ormai possiamo considerarlo tra i più importanti dedicato al cosiddetto mondo nerd. Noi di GameScore siamo stati presenti all’evento, impegnandoci per scoprire (per quanto umanamente possibile) gli eventi su cui era possibile metterci la mano. Venerdì 1° Novembre, quindi, RayJoo si è addentrato da solo in questo enorme evento, con un sole che ha fatto invidia ai restanti giorni della fiera.
Per prima cosa, come era facile aspettarsi, questo autoproclamato giornalista si è addentrato nello stand Nintendo, impressionato dalla fila di appassionati che era presente non solo all’esterno per entrare nel padiglione, ma anche all’interno per provare ogni singolo prodotto. Ha quindi provato solo uno dei due prodotti non ancora usciti che erano all’interno presenti, ovvero Mario & Sonic ai giochi olimpici di Tokyo 2020. Probabilmente la demo era la stessa provata da G.Bislacco vari mesi fa, quindi si è addentrato a provare l’unico evento non presente nella demo pubblica dell’ eShop: lo Skateboard. Ovviamente ha scelto Shadow the Hedgehog, e si è subito trovato a provare un evento che li ha ricordato il cancellato Sonic Skateboarding di metà anni 2000. Infatti, in questo sport il nostro compito è quello di cercare di fare più acrobazie possibili, in un determinato periodo di tempo. A suo parere, dopo averlo provato con il motion control, li è sembrato di avvertire qualche imprecisione nei controlli, ma sarà dovuto anche al fatto che questa è una versione lontana da quella definitiva. Il gameplay, comunque, risulta davvero divertente e appassionante, ed è sicuro che farà la felicità di chi cerca un titolo multiplayer per divertirsi con gli amici.
Dopo lo stand Nintendo, si è addentrato nello stand ESL. Ignorando il lato del mondo degli eSport è andato subito alle stazioni PC che permettevano di provare Darksiders Genesis. Anche in questo caso la demo non era inedita, bensì la stessa che è stata portata al Gamescom 2019. Al suo interno, quindi, erano presenti ben due stage: un livello vero e proprio e una boss battle contro uno degli sgherri di Satana. Il gioco si presenta in maniera davvero convincente, con una trama che fa da semplice pretesto per buttarci subito nell’azione. Il gameplay è ben diverso da quello dei precedenti episodi del franchise, visto che questa volta abbiamo una visuale dall’alto con la possibilità di affrontare i vari livelli in co-op. Infatti, gli eroi di questa avventura (ambientata prima dell’apocalisse mostrata in Darksiders 1) sono i cavalieri Guerra e suo fratello Conflitto, quest’ultimo per la prima volta giocabile in un episodio del franchise. Tutti e due i protagonisti, ovviamente, hanno abilità uniche che li differenziano l’uno dall’altro, e permettono di affrontare i nemici o da lontano (usando Conflitto) oppure con combattimenti ravvicinati (tramite il personaggio Guerra). Il videogioco, quindi, sembra molto promettente, con livelli lunghi che non solo promettono una buona varietà di nemici affrontabili, ma anche vari puzzle ambientali da risolvere e diversi collezionabili da trovare. La boss battle, invece, si è rivelata semplice ma molto variegata, dove il compito era cercare di capire dove il nemico sarebbe spuntato nell’arena per poi massacrarlo di colpi. Piccola menzione per le cutscene, che invece di essere fatte con il motore di gioco è stato scelto uno stile con varie immagini disegnate, quasi come se si leggesse un fumetto. Conflitto, poi, sembra molto diverso da Guerra non solo per il moveset ma perfino nel carattere, visto che pare molto più simpatico e chiacchierone del suo fratello.
Il terzo gioco che ho avuto il piacere di provare è stato One Piece Pirate Warriors 4, nell’area Bandai Namco Entertainment. Questo è il nuovo episodio della saga Mosou di W-Force, e non ho notato molte differenze con altri titoli del genere. Abbiamo i soliti nemici da affrontare, le boss battle, i personaggi con le mosse spettacolari, le orde di soldati che non osano nemmeno toccarti, le basi da conquistare e altro che ti aspetteresti da un gioco del genere. Non sa sinceramente cosa dire, se non che sembra molto fedele all’opera originale da cui è tratto. Sinceramente? Sembra il solito mosou senza infamia e senza lode, che sicuramente farà la felicità di chi ha apprezzato i precedenti 3 episodi dell’IP… Ma chi sperava in una specie di evoluzione non è questo il gioco che fa per loro.
Si è poi addentrato in uno dei videogiochi più attesi del 2020, ovvero Marvel’s Angers. La demo fa provare il livello tutorial del prodotto, che ti da’ una buona prova degli eroi principali giocabili (Hulk, Thor, Iron Man, Vedova Nera e Captain America). Ogni personaggio ha le sue peculiarità che li rendono unici, se non gli ultimi due che ho citato. Infatti, se Thor ha la possibilità di utilizzare i fulmini e di lanciare il suo particolare martello, Iron Man di volare e sparare un intero arsenale ed Hulk di distruggere interi carri armati e scaraventare i poveri nemici, gli ultimi due sono solo una versione con animazioni diverse di Thor (e, per quanto riguarda Vedova Nera, con perfino meno abilità). La demo, poi, mostrava una sezione così scripitata e cinematorafica su cui è davvero difficile capire il resto della produzione, visto che il gioco (da come è stato raccontato nel filmato finale) sembra diverso nelle meccaniche rispetto a questa sezione sul ponte più crollato d’America.
La seconda parte della giornata è iniziata quando ha assistito alla conferenza Hasbro dedicata a Transformers, Star Wars e Marvel. Prima di tutto deve ammettere di aver perso la parte dedicata ai primi due brand, visto che non sono riuscito a trovare subito il posto in cui si teneva l’evento (problemi del mestiere, insomma). Ha quindi seguito l’intera ora dedicata alla Marvel, dove Daniel Yun (Global Product Devolpment & Marketing Menager) e Rickey Purdin (Director Talent Relations Marvel) hanno parlato delle future action figure dedicate non solo al popolare MCU, ma anche al mondo classico dei fumetti e perfino su Stan Lee. Tra il video celebrativo degli 80 anni di Marvel e personaggi con lo stile classico di Alex Ross, sono stati fatti annunci inediti durante l’evento come le action figure di Sunfire e Wild Child.
L’evento successivo era sicuramente uno dei più attesi di questo inverno videoludico, che ha saputo perfino far saltare molto di gioia gli appassionati. RayJoo, mentre lo aspettava, è andato a trovare il buon Andrea durante il suo duro lavoro in cui provava a spiegare a intere famiglie come giocare a Super Smash Bros. Ultimate (datemi retta, non era molto bravo). Molto velocemente si è fatta l’ora X, e mi sono quindi avvicinato al punto in cui hanno realizzato lo streaming del Blizzcon 2019.
L’evento è stato pieno di annunci che hanno fatto la felicità degli appassionati dell’azienda, come Diablo IV, Overwatch 2, l’ espansione di World of Warcraft, gli aggiornamenti di Heartstone e molto altro. Un evento che è stato molto interessante da vedere, anche grazie alla regia spettacolare dei trailer in CGI mostrati. Tra l’altro la manifestazione era commentata dai colleghi “meno conosciuti” di Multiplayer.it, che hanno per di più inserito loro pareri personali. stato un evento ben organizzato, e in cui hanno omesso l’esistenza di quel Diablo Immortal che causò l’ira dei fan nel Blizzcon 2018 (mostrato dopo la conferenza di apertura), ma che per RayJoo non ha soddisfatto in pieno. Come ha detto, i filmati in CGI erano davvero ben realizzati e i giochi saranno sicuramente ottimi, ma non è stata portata alcuna data di uscita o una nuova IP (anche minore). Blizzard, quindi, convince a metà con questa Blizzcon 2019, anche perché ha confermato che la maggior parte dei progetti (basti pensare a Diablo IV) sono ancora indietro con lo sviluppo e arriveranno molto tardi nel mercato.
La compagnia americana è stata perfino molto gentile, permettendoli di portare a casa diversi gadget come action figure, medaglie al valore, portachiavi e molto altro.
In definitiva il primo giorno di Lucca Comics & Games 2019 è stato davvero emozionante. Viaggiare per la città storica di Lucca vedendo tanti cosplayer senza alcuna goccia di acqua (miracolo, per la settimana in questione) è stata un’ottima esperienza. Ringrazia quindi GameScore per aver permesso di vivere questa indimenticabile giornata, ma attenzione: non è ancora finita, visto che si deve ancora parlare del giorno della pioggia infernale.