Tra le centinaia di comunicati stampa che giornalmente giungono nelle caselle di posta elettronica della nostra redazione, alle volte capita qualche nuovo nome che desta la mia curiosità. Uno degli ultimi è stato per l’appunto Velocilinx, una nuova azienda dedicata alla produzione di periferiche per il gaming con sede ad Auburn Hills, negli Stati Uniti e precisamente nello stato del Michigan. L’azienda si fa vanto della collaborazione con il curioso team esport americano Military Gaming League, che rispecchiando fedelmente il proprio nome è costituito unicamente da militari in servizio attivo, riserve, membri della guardia nazionale e veterani dell’esercito degli Stati Uniti. Inoltre, Velocilinx dichiara di puntare alla qualità e di rispecchiare tutti i più selettivi certificati di conformità internazionali. Con tali presupposti non potevo fare altro che richiedere in prova qualche prodotto, ottenendo non uno, ma bensì una intera linea di prodotti denominata Brennus e costituita da tastiera, mouse e cuffie. Verifichiamo quindi se questo nuovo produttore ha il potenziale per distinguersi in questo affollato settore delle periferiche gaming.
Specifiche tecniche
| Cuffia Brennus | |
| Nome in codice | VXGM-HS71S-21O-BK |
| Tipologia di cuffie | Circumaurali (Over-Ear) |
| Diametro driver | 50mm |
| Risposta in frequenza | 20 Hz-20 KHz |
| Sensibilità | 119 ± 3 dB |
| Impedenza | 21Ω @ 1kHz |
| Tipo di microfono | Flessibile multidirezionale |
| Impedenza microfono | ≤ 2,2k Ohms |
| Frequenza microfono | 100 Hz-8 kHz |
| Sensibilità microfono | -42 ± 3 dB |
| Schema di rilevamento | Omnidirezionale con cancellazione del rumore |
| Lunghezza cavo | 2,2 m |
| Tipo di connessione | USB 2.0 type-A |
| Peso approssimativo | 405 g |
| Altre caratteristiche | Illuminazione LED in 7 differenti colori e supporto audio virtuale 7.1 canali |
| Compatibilità OS | Windows 10, 8 e 7 |
| Software di gestione proprietario | Si |
| Mouse Brennus | |
| Nome in codice | VXGM-MS5B-10K-BK |
| Sensore Ottico | Pixart A3325 |
| Risoluzione DPI | 200 – 10,000 DPI |
| Frequenza di polling | 125/250/500/1000 Hz |
| Tasti | 6 tasti + rotella |
| Lunghezza del cavo | 1,5 m |
| Tipo di connessione | USB 2.0 type-A |
| Peso | 141 g |
| Dimensioni | 125 x 81 x 39 mm |
| Altre caratteristiche | Illuminazione LED RGB |
| Compatibilità OS | Windows 10, 8 e 7 |
| Software di gestione proprietario | Si |
| Tastiera Brennus | |
| Nome in codice | VXGM-KB104P-OBL-BK |
| Numero di tasti | 104 |
| Tasti | Outemu blue |
| Forza di azionamento tasti | 40 g |
| Resistenza tasti | 50 milioni di battiture |
| Polling Rate | 1000 Hz |
| Retroilluminazione Switch | Si, con LED RGB |
| Lunghezza del cavo | 1,8 m |
| Tipo di connessione | USB 2.0 type-A |
| Peso | 813 g |
| Dimensioni | 435 mm x 117.5 mm x 35 mm |
| Altre caratteristiche | 25 differenti effetti di retroilluminazione |
| Compatibilità OS | Windows 10, 8 e 7 |
| Software di gestione proprietario | Si |
Packaging e Bundle
Una volta aperto il pacco giunto in redazione ho subito notato un intenso odore di profumo femminile, che solo in seguito ho scoperto provenire da una misteriosa lettera scritta dalla responsabile alle pubbliche relazioni e indirizzata a me medesimo. Non vi rivelerò mai il suo contenuto, ma non posso nascondervi che sulla carta era stato chiaramente spruzzato del profumo da donna e che mancava solo il classico bacio stampato con il rossetto, per risultare una tecnica di seduzione in prestito al marketing ?.
Ritorniamo seri parlando di quelle che sono le effettive confezioni dei prodotti, realizzate tutte in cartone di ottima qualità e impreziosite con degli sportellini dalla chiusura magnetica, che celano dietro di essi delle finestrelle in plastica trasparente che mettono in mostra il prodotto al suo interno (questo per le cuffie e il mouse, mentre per la tastiera troviamo una confezione abbastanza classica). Il colore predominante è il nero, contrastato da testi in colorazione verde pistacchio, un abbinamento che ricorda abbastanza i prodotti di Nvidia e Razer.
Aperte le confezioni troviamo i prodotti incastonati in ottimi sistemi di protezione dagli urti e una dotazione bundle abbastanza risicata, che si limita ad un sintetico manuale cartaceo e un bigliettino per il downlod dei driver e software di gestione.
Le cuffie
La prima sensazione che si avverte estraendo le cuffie dalla confezione è quella di un prodotto “grosso”, molto più voluminoso di quello che ci si attende, anche se il peso risulta alla mano inferiore ai 405 grammi dichiarati dal produttore. La struttura si presenta abbastanza rigida e priva di regolazioni, ad eccezione di un archetto in eco-pelle estensibile, che si adatta delicatamente a qualsiasi conformazione cranica nel momento in cui si indossano le cuffie.
I due padiglioni presentano delle griglie metalliche a nido d’ape dietro la quale sono presenti i LED RGB, di cui andremo ad impostare una delle sette colorazioni disponibili mediante un pulsante presente sul tastierino. Il resto dei padiglioni sono realizzati in plastica bicolore (grigio e nero), con delle finte viti che purtroppo accentuano l’aspetto cheap del prodotto. I due cuscinetti sono realizzati in eco-pelle anche se poco rifiniti, con forma abbastanza irregolare e per nulla simmetrica, al punto da da somigliare più a delle ciambelle artigianali che a veri cuscinetti per cuffie. Fortunatamente l’abbondante imbottitura li rende comunque comodi, contenendo interamente le orecchie e senza mai premere eccessivamente.
Il microfono non è rimovibile e la sua regolazione risulta abbastanza gommosa, mentre esteticamente si presenta ben rifinito con in più un led di colore blu posizionato all’estremità, la cui accensione e spegnimento corrisponde allo stato di funzionamento dello stesso microfono.
Parlando di prestazioni, le cuffie Brennus di Velocilinx hanno un volume audio molto elevato, superiore a qualsiasi altro prodotto gaming nella stessa fascia di prezzo da noi provato, nonostante questo riescono a spingersi al massimo senza distorcere. A livello di qualità audio il setting di base non si adatta in nessun modo per l’ascolto di musica e anche in ambito gaming siamo stati costretti a modificare manualmente qualche valore dall’equalizzatore presente nel software di gestione, ottenendo poi un buon risultato. Peccato per un microfono del tutto inutilizzabile a causa di un volume eccessivamente basso che impedisce a tutti gli interlocutori di comprendere le nostre parole, una vera delusione.
Il mouse
Il mouse Brennus di Velocilinx sembra essere un clone (o successore) del TAURUS G78 dell’italiana iTek, indice che tutti questi prodotti gaming di fascia economica altro non sono che dei rebrand di prodotti cinesi. Questo non vuole essere necessariamente un male, ma procediamo analizzando il prodotto in questione.
La base del mouse è realizzata in metallo, rendendolo stabile e ben bilanciato, mentre la parte superiore è in plastica con una finitura gommata che non ci ha convinto per due motivi specifici. Come prima cosa il mouse appena estratto dalla confezione presentava già una sbucciatura del rivestimento in prossimità del bordo destro, mentre il secondo elemento che non ci ha convinto consiste nell’eccessiva presenza d’impronte lasciate dalle nostre dita già dopo poche ore di utilizzo e la difficoltà nel rimuoverle strofinando con un panno soffice e leggermente inumidito con acqua, come solito nostro fare con altre periferiche. Chiunque abbia un mouse con rivestimento gommato è consapevole che questo presenterà inevitabilmente i segni dell’usura dopo un anno circa di uso quotidiano, mentre in questo caso abbiamo riscontrato i primi segni di usura solo dopo qualche ora. Un vero peccato considerando che il mouse si comporta discretamente, risultando sempre preciso e reattivo, oltre ad essere abbastanza comodo sia per il gaming, che per la produttività.
Il mouse è programmabile a nostro piacimento praticamente in tutto, che sia il valore DPI, il polling rate o la tonalità della retroilluminazione, il software di gestione ci permetterà una semplice e completa personalizzazione. Insomma, non un super mouse da gaming, ma un prodotto che riesce a soddisfare i videogiocatori senza troppe pretese.
La tastiera
La scelta di analizzare come ultima la tastiera non è casuale. Infatti, tra tutte le periferiche che compongono questa linea Brennus di Velocilinx, quella che maggiormente mi ha convinto è proprio questa tastiera. Iniziamo subito col dire che esteticamente si presenta con uno stile lineare e pulito, avente un profilo abbastanza basso e bordi che sporgono solo per qualche millimetro rispetto ai tasti. I materiali sono di pregio, con ottime plastiche per quanto riguarda tasti e base della tastiera, mentre il plate superiore è interamente realizzato in alluminio spazzolato. Il cavo non è rivestito in nylon intrecciato come succede di solito per i prodotti gaming, ma per le tastiere questo non è mai un problema.
Tutti i tasti sono di tipo meccanici e gli switch blu firmati Outemu si rivelano un’ottima alternativa ai più blasonati Cherry MX, risultando dalle nostre prove sempre veloci e reattivi in qualsiasi ambito di utilizzo. La digitazione risulta molto comoda pur non essendoci un poggia polsi dedicato, e giocare con questa tastiera non è affatto male. Tra le varie funzioni dedicate al gaming troviamo la tecnologia anti-ghosting integrata, la possibilità di disattivare il tasto Windows, la possibilità di registrare macro ed un setting di retroilluminazione dedicato o comunque molto personalizzabile.
In definitiva la tastiera Brennus si è dimostrata il vero pezzo forte del trio, risultando la migliore per qualità dei materiali, per rifiniture, per usabilità e sopratutto per affidabilità. Dove questa tastiera non convince è nel prezzo, pari a circa 75€ (conversione da 109,99 dollari canadesi) negli store consigliati dallo stesso produttore. Infatti, se il nome di un brand prestigioso ha il suo prezzo, allora una Cooler Master CK550 (con caratteristiche equiparabili) risulta un acquisto decisamente più allettante. Altra nota negativa è il layout della tastiera previsto solo nel formato USA Internazionale e che quindi poco si adatta per un utilizzo differente dal gaming.
Conclusioni
Il primo tentativo della giovane azienda Velocilinx di irrompere nel mercato del gamaing, dispiace dirlo, ma è stato un mezzo fiasco. La linea di prodotti denominata Brennus non rispecchia l’obbiettivo presuppostosi dalla stessa azienda, ovvero quello di puntare a qualità ed estetica. Supponiamo che anche la seconda linea di prodotti gaming denominata Boudica non abbia una sorte differente, avendo in comune le stesse cuffie e lo stesso mouse, entrambi elementi contraddistinti da non poche criticità. Nello specifico le cuffie presentano un audio di qualità solo discreta, con l’unico punto forte dato dal volume veramente elevato, mentre a rovinare il tutto ci pensa il microfono, che al contrario cattura la voce con un volume eccessivamente basso, risultando inutilizzabile. Il mouse si è rivelato un prodotto solo sufficiente, capace di performance valide esclusivamente per videogiocatori occasionali, ma anche qui abbiamo riscontrato un grave problema dovuto al rivestimento gommato di scarsissima qualità, che si deteriora quasi solo a guardarlo. La tastiera meccanica è l’unico dei tre prodotti che si distingue positivamente, con una buona qualità costruttiva, performance decenti e funzionalità dedicate al gaming. Altro elemento che non abbiamo apprezzato è la presenza di tre software di gestione differenti per ognuno dei prodotti, andando controtendenza rispetto alle attuali soluzioni dei più famosi brand dedicati al gaming, che propongono un unico software che fa da hub per tutti i propri prodotti. Al netto di quanto appena evidenziato, c’è da sottolineare come tutti e tre i componenti vengano commercializzati con prezzi per nulla competitivi, elemento che allontana ulteriormente eventuali clienti interessati a questa linea di prodotti.
Non è da noi stroncare una giovane azienda esordiente, pertanto auguriamo a Velocilinx di riuscire in futuro a realizzare prodotti con maggior cura e qualità (meglio se funzionanti in ogni loro caratteristica), in quanto un prodotto gaming non viene definito tale dal numero di lucine LED presenti, ma dalle prestazioni espresse con i videogiochi.
