Sea Salt

Sea Salt – Recensione

Esistono tanti videogiochi in cui il giocatore impersona il cattivo, e molti di questi sono sviluppati secondo vari punti di vista. Cosa succede, però, se il giocatore ha il pieno controllo dell’armata di un potente, oscuro signore? In poche parole, nasce Sea Salt: il videogioco che stiamo per recensire ideato da YCJY Games AB. Vediamo se questo titolo è davvero valido!

Sea Salt
“Iniziamo bene”, mi dicono

Sea Salt propone una narrazione abbastanza basilare, ma capace di racchiudere gli eventi narrati. In questo titolo il giocatore veste i panni di un Dio malvagio che non riceve sacrifici da un bel po’ e, stanco di aspettare, userà i suoi oscuri poteri per portare in vita un’orda che si ciberà di qualunque cosa incontri. Questo gruppo di creature sacrificabili non fanno altro che mangiare i esseri viventi, che cercheranno di salvarsi come meglio possono. Nel mentre, alcuni gruppi cercheranno di agevolare o meno questa minaccia…

In Sea Salt i giocatori interpretano un gruppo di creature che, senza troppe difficoltà, dovranno esplorare delle piccole aree mangiando qualsiasi creatura presente nei paraggi. Nel mentre, il proprio esercito cercherà di diventare sempre più pericoloso al fine di eliminare le varie minacce. Ad ogni partita il gruppo con cui si inizia cambia in base ad alcune impostazioni scelte precedentemente, e viene comandato attraverso il joystick sinistro. Grazie ad esso il gruppo può muoversi, e cercherà sempre di andare verso il puntatore (rappresentato da un cerchio colorato). Non è possibile controllare ulteriormente il gruppo di creature, ma si possono dare due soli ordini. Con ZL, infatti, il gruppo si muoverà lentamente, mentre con ZR si potrà attaccare la prima cosa che si vede nei paraggi. Questo permette di eliminare tutti gli esseri umani, compito obbligatorio per passare ad ogni area successiva. Completare le varie aree presenti permetterà al giocatore di affrontare il Boss di turno che, se sconfitto, permetterà di accedere al livello successivo.

Esistono vari tipi di creature utilizzabili, e ciascuna di esse viene rappresentata da una carta. Queste possono essere di vario tipo, e vengono evocate soltanto se ci si posiziona in determinati posti oppure se si riesce ad avere abbastanza “monete”, le quali si ricevono eliminando gli avversari. Ogni carta è caratterizzata da un numero specifico di creature evocabili, le quali avranno parametri come Abilità, Attacco, Salute e così via. Alcuni mostri, per esempio, sono molto deboli ma capaci di sfruttare il gruppo, mentre altri aiutano l’intero team con potenti abilità di supporto. La costruzione del proprio esercito durante la partita è cruciale, dato che un qualsiasi errore può danneggiare la partita.

Sea Salt
In Sea Salt ci sono vari contenuti che si sbloccano col passare del tempo. Oltre alla possibilità di rigiocare la Storia a difficoltà aumentata, per esempio, sono presenti una sorta di “obiettivi” che – se completati – permetteranno di ampliare alcuni contenuti. Gli Apostoli, ad esempio, si sbloccano secondo determinate condizioni, e sono molto utili: modificano l’armata iniziale ed altri parametri secondari.

Ovviamente gli esser umani cercheranno di affrontare al meglio questa minaccia, e col passare del tempo proporranno un arsenale sempre più evoluto. Inizialmente si avrà a che fare soltanto con contadini armati di rastrello, ma col tempo appariranno avversari più pericolosi. Lanciafiamme, falegnami possenti e palestre letali saranno all’ordine del giorno, ed obbligheranno il giocatore a gestire al meglio i propri movimenti. Questo perché – a differenza di giochi che presentano una meccanica “alla Pikmin“- qui si controlla l’intera squadra simultaneamente, e non è possibile fare in modo che certe unità si specializzino in determinate azioni. Questo rende il loro controllo basilare, e quindi è difficile fare in modo che l’intero team esegua specifiche mansioni.

Sea Salt è un gioco dalla breve longevità, ma ha vari stratagemmi per essere ripreso in mano. Dopo aver completato la modalità Storia – dalla durata di 4 ore circa – è possibile riaffrontarla prendendo percorsi differenti (che porteranno il giocatore ad avere accesso ad altre creature) oppure si potranno sfruttare modalità secondarie, come l’Arena. Bisogna ammettere che non è un gioco particolarmente variegato da questo punto di vista, ma cercherà di rivelarsi interessante attraverso una veste grafica minimale, pixellata e “sporca”, che ben si sposa con l’ambientazione dark-horror di questo videogioco.

Sea Salt ha dei difetti? Certamente, ed alcuni di questi vanno segnalati. Partiamo da un dettaglio: l’assenza dello sfruttamento del touch screen. Sea Salt utilizza soltanto i comandi del controller per muoversi ed eseguire le varie opzioni, e per quanto mi riguarda non mi sarebbe dispiaciuto veder supportato questa funzione della console. Comunque sia, la chiarezza della gestione dei danni subiti non è convincente, e non c’è una grossa varietà per quanto riguarda le cose da poter fare. Oltre a tutto questo, non è presente un adattamento in lingua italiana ed infine la telecamera fa fatica a gestire il proprio esercito quando questo è decisamente sparpagliato nel campo di gioco. Quest’ultimo caso avviene soprattutto quando le creature del proprio esercito non attaccano esattamente il bersaglio che vorreste puntare, e questo rende l’IA buona ma non eccezionale come dovrebbe essere.

Sea Salt
Nel caso in cui vi ritrovare con un numero di creature basso, sappiate che farete molta fatica ad avanzare. per fortuna non è presente una “meccanica del tempo”, ce avrebbe reso il tutto molto più difficile

Concludendo, Sea Salt è un videogioco semplice che propone ai giocatori un prodotto alla portata di tutti. Il gameplay proposto è decisamente semplice da comprendere, e lo sviluppo dell’avventura risulta semplice, chiaro ed interessante. Il gioco di per sé è corto, ma cerca di tener incollato il giocatore grazie ad una buona rigiocabilità, una difficoltà aggiuntiva e vari contenuti che andranno ad ampliare il prodotto base. Purtroppo il titolo di YCJY Games pecca di varietà, e per tale ragione potrebbe essere una buona idea aspettare uno sconto. Comunque sia, se vi piace controllare orde di creature da lanciare addosso ai vostri nemici… questo titolo potrebbe fare davvero al caso vostro!

Sea Salt
Sea Salt – Recensione
PRO
Gameplay base estremamente semplice ed alla portata di tutti
Tante creature da poter controllare in battaglia
Buona rigiocabilità
CONTRO
Assenza della lingua italiana (comunque sia, il lessico utilizzato in questo gioco è assai interessante)
IA del proprio esercito buona, ma poteva essere più convincente
Alcuni dettagli potevano essere gestiti diversamente
Poca varietà generale
7.5
Il "Mare" attende