Anthill

Anthill – Recensione

Forte come una formica

Anthill nasce dalle stesse menti che hanno dato origine all’amata ed apprezzata serie di Steamworld Dig. Per correttezza potremmo addirittura definirlo l’antenato della serie stessa, non tanto per qualche somiglianza estetica, ne per qualche (inesistente) similitudine nel gameplay. Gli sviluppatori in casa Image & Form Games sono così affezionati al titolo da ritenerlo un punto cardine nella loro crescita e nel processo che li ha portati a create il loro brillante parco titoli, un passo indispensabile per il futuro.

Ma com’è possibile che un gioco incentrato su degli insetti, creature di certo non famose per rievocare figure carine e coccolose, abbia attirato tanta attenzione e tanto pubblico da spingere Thunderful publishing a portare il gioco uscito originariamente nel 2011 dal mercato iOS ed Android alla nostra amata ibrida di casa Nintendo? Addentriamoci nel suo nido per scoprirlo.

Come accade nella maggior parte degli strategici, la trama di Anthill non è che un pretesto per permettere al giocatore di addentrarsi nelle meccaniche del gioco e prendere confidenza con esse. Interpreteremo i panni di una formica che lo scopo fondamentale di proteggere la regina e con essa il nido stesso dagli attacchi esterni, ma anche di far in modo che le scorte siano sufficienti per tutta la colonia nei mesi a venire, garantendo sicurezza e prosperità. Una volta completato il primo mondo la tram verrà messa quasi totalmente da parte per lasciare il giocatore libero di esplorare ogni meccaniche e provare nuove strategie e combinazioni di attacco e difesa.

Anthill

Operai e soldati

Anthill è un gioco chiaramente progettato per il mondo mobile, tant’è che ancor prima di arrivare alla schermata principale notiamo il primo difetto del gioco; il titolo può essere infatti giocato solo in modalità portatile ed i controlli sono totalmente affidati al touchscreen, elemento che potrebbe già allontanare una fetta di giocatori già dal principio. Superato pero questo scoglio e dando la possibilità al gioco di esprimersi, ci si addentra in uno strategico con meccaniche tower defense atipiche. Per adempiere al nostro compito di difesa della colonia avremo a disposizione diverse fazioni, con compiti differenti. La prima fazione, a cui spesso associamo principalmente l’idea di formica, sono i lavoratori (formiche operaie) che avranno il compito di trasportare le risorse all’interno del nido e, possibilmente, di non farsi mangiare dagli altri insetti. In loro aiuto giungeranno le formiche soldato, efficaci contro gli attacchi da terra ma impotenti contro gli attacchi aerei. Le ultime due fazioni sono le più potenti: aviatori e sputatori; come suggerisce il nome i primi sono delle agguerrite formiche dotate di ali in grado di contrastare gli attacchi aerei, ma inefficienti con i nemici terreni. Gli sputatori sono invece la risorsa più preziosa in assoluto, in quanto i loro attacchi sono molo efficaci sia contro i nemici terreni sia con quelli aerei, ed una buona strategia di posizionamento di questa fazione può spesso garantire la riuscita di un’intera campagna.

Anthill

Le meccaniche sono però leggermente differenti dai classici tower defese in cui la posizione in cui poniamo sul campo le nostre risorse è spesso statica, un esempio su tutti è certamente Plants vs. Zombies. Nel caso di Anthill avremo un elemento che aumenta leggermente la difficoltà di approccio, ma senza mai risultare frustrante; dovremo infatti tracciare con il nostro dito (o un apposito stilo) il percorso che le nostre formiche percorreranno per recuperare le risorse e poi tornare indietro, per poi in un secondo momento posizionare le nostre difese nei punti giusti, cercando di creare la giusta via di mezzo fra un percorso utile a raccogliere tutte le risorse necessarie ma che non faciliti troppo la vita ai nemici. Questi ultimi sono rappresentati dagli altri insetti che popolano il terreno su cui  vivono le nostre formiche; coccinelle, scarafaggi, locuste e chi più ne ha più ne metta cercheranno in tutti i modi di mettere i bastoni fra le ruote alle nostre beniamine, ma con la giusta strategia e prontezza di riflessi difficilmente vi ritroverete impantanati, la difficoltà si manterrà sempre su un livello medio e quasi mai ripetere lo stesso livello più di un paio di volte. Più che il livello di difficoltà ad essere basso, è in realtà la categoria degli sputatori a dare una grossa mano (forse eccessiva) al giocatore. Nella maggior parte dei casi infatti sarà sufficiente posizionare questa fazione al punto giusto ed i nemici difficilmente riusciranno a penetrare le vostre difese, causa gli attacchi molto potenti ed efficaci su tutte le categorie di nemici. Un piccolo problema di bilanciamento che può essere in realtà modificato con qualche futura patch, ma allo stato attuale persiste e rischia di creare della ripetitività sul lungo termine.

Anthill

La cicala e la formica

La componente grafica di Anthhill è piacevole ed accattivante. I suoi sfondi pre-renderizzati sono ben disegnati ed il loro realismo offre un ottimo contrasto con le fattezze cartoonesche delle formiche e degli altri insetti presenti, riportando facilmente la mente all’adorabile Pikmin. Della stessa qualità è il sonoro, sia nell’effettistica che nell’esecuzione dei temi sono sempre molto efficaci nel sottolineare le azione, l’avanzare dei nemici o quando la situazione sta drasticamente crollando e la missione rischia di fallire. Una piccola pecca si nota invece nella caratterizzazione dei personaggi; per quanto sia sempre piacevole e stuzzicante aguzzare l’ingegno insieme alle care formiche, difficilmente creeranno un ricordo indelebile nella vostra memoria videoludica. E’ comprensibile da una parte l’esigenza di creare un’uniformità nelle varie fazioni, i quanto in natura le formiche tendono a vivere in funzione di un unico scopo e quindi di essere praticamente identiche e perfette in base alla funzione che svolgono, ma sarebbe stato sufficiente aggiungere qualche piccola animazione in più o un’ironia un pò più marcata per rendere le formiche di Anthill davvero iconiche, che rimangono comunque dei piacevoli comprimari di se stessi. 

Anthill rappresenta senza alcun dubbio il primo esponente dell’ottima fattura che caratterizza le opere di Image & Form Games, soffrendo di qualche piccolo difetto dovuto anche alla sua origine mobile, ambiente su cui effettivamente da il meglio di se, ed un budget non particolarmente elevato. Conosciamo già com’è andato il poi nella software house svedese e di che pasta sono fatti, ma è sempre piacevoli tornare indietro ed esaminare i passi che hanno portato agli ottimi risultati, anche in questa piccola opera imperfetta ma piacevole, che farà sicuramente la felicità di tutti gli amanti dei giochi strategici.

Anthill
Anthill – Recensione
PRO
Strategico originale e piacevole
Stile grafico accattivante
Controlli semplici ed intuitivi
CONTRO
Fazione "sputatori" troppo sbilanciata
Giocabile solo in modalità portatile
Caratterizzazione leggermente sottotono
7.5
An Ant's life