Per chi, come me, apprezza i farming simulator, conoscerà sicuramente Story of Seasons. Se la vostra risposta è negativa, allora è probabile che abbiate sentito parlare di Harvest Moon. Nel 2012, a causa di problemi di licenza del nome, il team di sviluppo della saga originale “Harvest Moon” ha perso il nome, e Story of Seasons è stato il suo erede. In quanto tale, ha ereditato le meccaniche presenti nei precedenti capitoli, ed i giocatori hanno già visto questa evoluzione su Nintendo 3DS. Oggi, però, siamo di fronte ad un caso particolare perché questa saga vede la sua collaborazione con il mondo di Doraemon grazie al lavoro di Bandai Namco. Doraemon Story of Seasons sarà un gioco divertente? Scopriamolo assieme!
Doraemon Story of Seasons narra le vicende di Nobita ed i suoi amici. Dopo aver trovato un seme magico, i nostri protagonisti vengono teletrasportati in un mondo diverso da quello che conoscono, che trascende lo spazio ed il tempo. Il gatto robotico potrebbe riportarli a casa, ma c’è un piccolo problema: i suoi oggetti magici – i ciusky – sono spariti, e dovranno essere ritrovati. Nobita e gli altri si ritroveranno quindi a rimanere in questa città, e cercheranno di trovare un modo per tornare a casa…
Doraemon Story of Seasons è un videogioco molto semplice nel quale Nobita ed i suoi amici si ritrovano in un mondo sperduto, e dovranno tornare a casa usando i ciusky di Doraemon. Il giocatore interpreta il protagonista occhialuto, che si ritroverà a dover coltivare un orto, fare amicizia con le persone e – soprattutto – trovare un modo per raggiungere la propria casa. Il tutto non sarà facile, perché ci vorrà tempo, pazienza… e tanta voglia di mettersi in gioco.
Anteprima | Prodotto | Prezzo | |
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Ultimo aggiornamento: 2023-12-11 at 14:20
Dopo aver superato una corposa sezione di tutorial che spiega gli eventi narrati, il gioco avrà finalmente inizio. Il videogioco di Bandai Namco si struttura come un farming simulator, nel quale il giocatore è chiamato a gestire una fattoria in continua espansione. Inizialmente si potranno piantare ed annaffiare semi, ma col tempo si avrà accesso ad altri contenuti come accudire gli animali, che torneranno utili per ricevere ingredienti da lavorare o vendere. In questo modo si avrà accesso a materiali migliori, utili sia in certi eventi, sia per ottenere molti soldi. In questo gioco, infatti, Nobita dovrà mettere la merce da vendere dentro una cassa entro le 18:00, orario in cui Doraemon passerà prendere il materiale. In questo modo si otterrà del denaro, utile per ottenere strumenti e miglioramenti di vario genere.
Essendo un farming simulator, la costanza e le priorità del giocatore sono spesso cruciali, dato che a seconda di come il giocatore gestisce il tutto raggiungerà determinati risultati. I soldi, in particolare, sono una grossa risorsa perché aiutano il giocatore a velocizzare i tempi. Come abbiamo già detto, con i soldi è possibile acquistare più semi, avere materiali migliori ed ottenere vari miglioramenti che faciliteranno l’avventura. Questo non serve soltanto per raggiungere rapidamente la fine del gioco, ma anche per semplificare l’esplorazione del mondo proposto.
Doraemon Story of Seasons propone un mondo di gioco piccolo ma essenziale, utile per ottenere certi materiali e con tanti contenuti nascosti. L’esplorazione non risulta difficile, e spesso sarà cruciale se si vuole avere accesso a determinati materiali con facilità. Per fare qualche esempio, esiste una grotta che rilascia minerali e che aumenta le sue dimensioni in base alla potenza del piccone utilizzato. Questo rende chiaro un concetto molto semplice: più il giocatore è ben equipaggiato: maggiore sarà la facilità con cui si avrà accesso a tutto quello che questo titolo ha da offrire!
All’interno di questo videogioco non basta solo puntare ai soldi, ma servirà sviluppare le relazioni sociali. Nobita può aumentare l’amicizia con gli altri abitanti di questo mondo regalando loro oggetti oppure tramite determinati eventi, che evolveranno la narrazione di questo gioco. Non a caso, ogni mese saranno accessibili degli eventi che metteranno alla prova il giocatore in maniera più o meno diretta. Alcune attività coinvolgeranno le abilità di cucina, altre ancora obbligheranno a cercare il materiale migliore, altre ancora puntano a migliorare la gestione delle proprie risorse tramite fertilizzanti e simili. Tutto questo, assieme alla gestione delle meccaniche chiave di questo titolo, rendono ogni partita sempre carica di attività. Che si vada o meno avanti con la storia, è decisamente probabile che il giocatore si sentirà intrattenuto.
Per quanto riguarda il comparto estetico, il team di sviluppo ha utilizzato uno stile curioso che da’ un tono alle immagini particolare. La sensazione è quella di avere un gioco colorato e disegnato a mano, e risulta decisamente in linea col tipo di gioco proposto. Oltre a questo, ho particolarmente apprezzato il tipo di approccio proposto circa i contenuti. Va detto che passerete i primissimi 35 minuti di gioco in un vortice di narrazione e tutorial, ma dopo quel momento alcuni dettagli di Doraemon Story of Seasons saranno implementati con calma al fine di permettere al giocatore di ambientarsi e comprendere meglio le varie meccaniche proposte. Nulla che stravolga il concetto della saga, sia chiaro… ma daranno la sensazione di avere a che fare con un titolo “più complesso di quanto sembri”.
Purtroppo anche Doraemon Story of Seasons presenta dei difetti, ed alcuni di questi vanno segnalati. Se tralasciamo l’elevata narrazione presente nel gioco – che può o meno piacere a seconda del vostro stile di gioco – devo ammettere che ho trovato le prime fasi di gioco più ardue di quanto mi sarei aspettato. Il piccolo zaino di Nobita, assieme ad una Resistenza difficile da gestire senza l’approccio giusto, richiederà al giocatore di comprendere appieno alcune meccaniche dedicate al cibo. Con il primo potenziamento dello zaino le cose si faranno più semplici, quindi la situazione è temporanea. Oltre a questo, devo ammettere che ho trovato il crossover tra i due prodotti efficace ma allo stesso tempo altalenante. Giocando si sente molto la natura di Story of Season ma non ci sono tantissime in cui si sente il sapore di Doraemon. In aggiunta a questo, sappiate che il gioco darà per scontato che si sappiano determinate basi circa il mondo di Doraemon. Per questo motivo – se tralasciamo la mancata spiegazione dei personaggi chiave dato che sono abbastanza conosciuti – potrebbe risultare difficile orientarsi con alcune tematiche proposte (specialmente con i ciusky). Nulla che rovini l’esperienza, sia chiaro… ma se non seguite l’opera animata potreste far fatica a comprendere determinati punti.
Ci sarebbero altri dettagli da rivelare su questo gioco, ma ho deciso di non anticiparveli al fine di incuriosirvi. Doraemon Story of Seasons si propone in maniera semplice ed efficace, con un gameplay che parte dalle basi di Story of Seasons che viene completato dalla narrazione e dagli elementi del mondo di Doraemon. Il titolo risulta scorrevole ed accessibile a tutti, grazie ad un approccio inizialmente lento ma capace di implementare nuovi contenuti col passare del tempo. Certo, non è un titolo perfetto e determinate scelte possono risultare discutibili (come la gestione dei menù accessibili col pulsante -, dato che possono “rallentare” il ritmo di gioco), ma il risultato finale è decisamente ottimo. Acquisto consigliato? Certamente, anche se credo che se siete fan della saga non troverete grandi novità. Comunque sia, se non siete ancora sicuri sappiate che sull’eShop è presente una demo di questo titolo, al fine di introdurvi meglio nel mondo di gioco!