The Alliance Alive HD Remastered – Recensione

Soffermiamoci almeno per un attimo a pensare quanto il genere degli JRPG abbia influenzato l’intero panorama videoludico da trent’anni a questa parte, regalando delle perle imprescindibili per ogni appassionato. Per citarne uno in particolare, poiché recentemente uscito sulla console ibrida Switch, Final Fantasy VIII è stato uno dei vecchi capitoli di Square Enix ad essere considerato “sopra le righe”, ma che nel complesso ha soddisfatto proprio per la struttura ormai divenuta classica del gameplay. Oppure l’incantevole e romantico Ni no Kuni: La minaccia della strega Cinerea. Titoli che hanno sicuramente consolidato il genere e che sono stati riproposti per l’attuale generazione in versione rimasterizzata per dare la possibilità a tutti di giocarli. 

Il grande successo commerciale di Nintendo Switch, sta agevolando il rilascio di sempre più titoli di stampo giapponese anche qui da noi. Eppure il genere ha offerto ottimi titoli nella precedente generazione di console portatile come Nintendo 3DS o, andando più indietro, il DS, sfruttando le doti del doppio schermo (tra cui quello inferiore capacitivo) per ampliare la profondità del gioco. Legend of Legacy, uscito nel 2016 per la piccola console 3DS portatile della casa di Kyoto, è molto probabilmente uno degli JRPG più atipici e peculiari che si possa trovare in circolazione. All’epoca, per quanto soddisfacente a livello di Gameplay, la storyline non era all’altezza di prodotti simili come Bravely Default. Gli sviluppatori Cattle Call e FuRyu, assieme al publisher NIS America, hanno voluto riprendere le meccaniche del loro precedente gioco e dargli una ambientazione molto più ricca, realizzando un sequel spirituale di Legend of Legacy, The Alliance Alive. Il gioco uscito originariamente nel 2018 su 3DS, ha subito un lavoro di adattamento: con grafica rimasterizzata in HD e con una nuova interfaccia che meglio si adatta al singolo schermo di Nintendo Switch. Il rilascio del gioco sarà disponibile a partire dall’11 ottobre 2019 in formato fisico e digitale.

The Alliance Alive HD Remastered sfrutta l’ottima vetrina dell’eShop Nintendo per raggiungere molti più giocatori occidentali, nonostante la localizzazione solo in Inglese e che potrebbe far storcere il naso a molti. La Remastered non ha bisogno di molte presentazioni, visto la partecipazione di figure di altissimo livello durante la produzione come Masato Kato, scrittore di Chrono Trigger, e il compositore Masashi Hamauzu. Un gioco che amplia il buon comparto stilistico del suo predecessore e lo inserisce in un contesto Fantasy curioso, con esseri superiori dotati di magia oscura a governare il mondo. La trama non è solo l’unico aspetto che completa l’opera giapponese, che di per sé vanta diverse meccaniche “quasi rivoluzionarie” per un JRPG. Rispetto alla sua controparte uscita nella console portatile, questa versione si aggiorna all’attuale generazione e migliora tutti quei piccoli automatismi che prima erano difficili da eseguire con uno schermo piuttosto ridotto. Cosa si nasconde dietro ad una Remastered (che potremmo definire “plus” visto le novità introdotte) di un JRPG conosciuto per la sua spiccata trama, ma che ingrana con difficoltà e troppo tardi? 

The Alliance Alive HD Remastered
Le formazioni e la disposizione dei cinque alleati nelle tre file è una delle meccaniche di gameplay più curiose e interessanti del gioco.

Alla ricerca di un cielo più blu

Delle particolari entità magiche oscure antropomorfe chiamate Deamon hanno invaso la terra e costretto gli uomini a vivere in città afflitte dalle avversità meteorologiche, creando degli scenari paradossali e simili ad una distopica evoluzione della natura. Nuvole grigie e colme di acqua coprono perennemente il manto celeste, non lasciando che le stelle o il sole possano alternarsi alla vista dei poveri umani, che adesso soffrono questa sorta di prigionia che li obbliga a restare in casa. Barriere immense circondano le lande desolate e razziate da mostri di The Alliance Alive,  dividendo il mondo in aree geografiche governate dai Demoni stessi. Una delle cause scatenanti dei cambiamenti climatici ed evento negativo è il Dark Current, un flusso negativo magico che è in possesso dalle entità malevoli. 

Un gruppo di umani che non vogliono sottostare a queste “leggi” imposte che li privano della libertà stessa, creano la ribellione e si radunano sotto il nome di Night Crows. I protagonisti indiscussi di questa avventura sono l’impavido Galil e l’incantevole ma sfortunata Azura. Entrambi hanno un sogno in comune: rivedere il cielo risplendere. Per farlo, ovviamente, dovranno combattere e avanzare nelle lande disseminate da mostri e demoni. Non sarà per nulla facile, eppure in aiuto entrano in gioco altri sette personaggi che ampliano già un numero abbastanza nutrito di persone da incontrare durante il nostro percorso. Le vicende sono antecedenti di parecchi anni a Legend of Legacy. I Deamon, per soggiogare e difendersi dall’essere umano, ha dato origine ad una terza entità soprannaturale, ossia quella dei Beastfolk, dalle fortezze impenetrabili con le più disparate forme canine. 

Il prologo è abbastanza lento. Anzi, per una durata di una manciata di ore, il gioco non offre sicuramente il lato migliore e rischia facilmente di assopire il videogiocatore. Un inizio non promettente che non decolla subito, ma che nasconde dopo un evento particolare e sconvolgente della storia un’impennata gradita. Il titolo evolve assieme all’ambiente che lo circonda, con un’ottima profondità dell’esplorazione della mappa e tantissimi enigmi da risolvere durante il cammino. Ci sono alcuni colpi di scena e lo stile grafico è sicuramente impreziosito dalla figura dei personaggi resi “cartooneschi” o, semplicemente, chibi. Le stature deformed sono uno degli elementi che rendono il gioco interessante e facile da assimilare, anche per lunghe sessioni. Essendo anche una versione rimasterizzata in HD dal Nintendo 3DS, l’intero aspetto grafico gode di una buonissimi rifinitura dei contorni degli oggetti e un’esposizione bilanciata dei colori. Non sono dunque più visibili alcuni errori stilistici presenti nella sua vecchia controparte, come ad esempio la sfocatura dello sfondo e l’aspetto dei personaggi in bassa risoluzione. 

The Alliance Alive HD Remastered
Gli enigmi ambientali possono essere semplici ed altri invece complessi, eppure non insormontabili da fare durante il vostro percorso.

Un sistema rivoluzionario 

In quanto JRPG, la struttura del Gameplay è abbastanza classica: incontri un nemico e lo combatti. La profondità risiede invece nei ruoli che è possibile impostare per un combattimento, assegnando uno dei cinque personaggi disponibili nello scontro in tre linee (avanguardia, centro e retroguardia) offensive/difensive differenti. Questa scelta condiziona tantissimo l’incontro con i nemici, rendendo il gioco un po’ più tattico rispetto al normale, come avveniva con il suo “antenato spiritualeLegend of Legacy. Con la formazione si aggiunge la possibilità di ampliare il proprio singolo personaggio con una varietà notevole di abilità, ognuna personalizzabile in base al ruolo o classe che si intende perseguire in quel momento. Con la scelta della classe, cambia anche lo stile di combattimento da adottare in una delle tre linee, con ad esempio un bonus sulla squadra per chi sta nelle retrovie ed è un mago. Inoltre è possibile disporre il party con un massimo di cinque componenti alla volta. 

Ogni personaggio, di qualunque classe o dimensione, può imbracciare qualunque arma. Una scelta sicuramente particolare fornita dagli sviluppatori, che consente al giocatore di modulare a proprio piacimento lo stile di combattimento, a parte per alcune battute legate alla trama e che necessitano l’intervento di uno dei due protagonisti. L’equipaggiamento non è ridotto, quindi è possibile fare tantissime associazioni diverse, forse rischiando di essere un po’ dispersive alla lunga preferendo alcune armi “più forti e con dei bonus”. La sua essenza a turni è chiaramente simile ai primi Final Fantasy, con dei ruoli che vengono scelti in base al valore dell’iniziativa di uno dei personaggi (come ad esempio il guerriero, che attacca per prima) e del suo livello. Con l’aumentare dell’esperienza, salgono di grado anche tutte le abilità. Lo schema che suddivide ogni stile è abbastanza ampio e di facile consultazione, anche se manca una descrizione più dettagliata

Gli incontri possono essere accelerati o perfino guidati dal sistema, con voi che farete in questo caso da spettatore. Ovviamente potrete intervenire in qualunque momento, ma questo è utile per quelle fasi di grinding necessarie per salire di livello e fronteggiare nuovi mostri o eventi che richiedono un’esperienza specifica, un classico dei giochi di ruolo. Le fasi esplorative, come dicevamo poc’anzi, non si limitano solo agli incontri con i mostri, bensì anche ad alcuni enigmi ambientali da risolvere e che seguono l’evolversi della trama. Alcuni sono davvero intelligenti e originali, altri invece banali e poco risoluti. Una via di mezzo che non guasta, né incide all’effettiva valutazione finale del gioco. Nelle fasi più avanzate – e finali – del titolo, The Alliance Alive HD Remastered aumenta quasi inspiegabilmente la difficoltà, rendendo lo scontro con alcuni Boss snervante. Una curva che, come il suo predecessore uscito su 3DS, non è stata bilanciata perfettamente e obbliga il giocatore ad eseguire tutte quelle fasi per poter salire di livello necessariamente. 

The Alliance Alive HD Remastered
La grafica è stata completamente rinnovata e rimasterizzata, con un colpo d’occhio davvero stupefacente!

L’edizione rimasterizzata in HD è convincente?

The Alliance Alive HD Remastered è molto probabilmente l’edizione definitiva e migliore del gioco in questione, con modifiche non solo grafiche ma che riguardano anche l’interfaccia. La mappatura dei tasti non è modificabile, anche se fatta discretamente e funzionale. Eppure questo aspetto poteva migliorare la già buona versatilità che ha il gioco ad adattarsi a qualunque tipologia di giocatore. Il combact system, l’aumento dei livello dei personaggi e l’esplorazione sono gli elementi che rendono questo gioco imprescindibile, atipico e curioso. La trama è condita di alcuni colpi di scena, eppure diventa sostenibile e interessante solo dopo aver affrontato due/tre ore di gioco. Le idee non mancano, non è originale, tuttavia è soddisfacente nel complesso. 

Un prodotto valido che viene racchiuso da un incantevole e sempre coinvolgente colonna sonora. Del resto, il compositore non è uno sconosciuto (Masashi Hamauzu, già citato nell’introduzione) e sa come convincere solo con alcune note ripetute sapientemente. Una cosa che invece stona è il dialogo tra personaggi, che viene affrontato solamente per via testuale. Non è presente un doppiaggio e nemmeno dei “versi” che possano creare quel rapporto più personale tra gioco e giocatore. Si avverte particolarmente nei lunghi intermezzi parlati, dove ad accompagnare le immagini c’è la sola musica di sottofondo. Un vero peccato, visto che ti abitui di questa circostanza un po’ straniante solo dopo alcune ore di gioco consecutive. 

In conclusione, The Alliance Alive è un gioco ottimo, un JRPG piacevole da affrontare nella sua modesta durata di circa una trentina abbondanti di ore. Si distanzia notevolmente, facendo un piccolo parallelismo, dalla sua versione uscita nel 2018 per 3DS, ma che mantiene intatti sia pregi che difetti lì esposti, con la garanzia di una grafica migliore e rimasterizzata in HD. Rispetto ad altre produzioni con budget più elevati, questo gioco si pone nel mezzo e fa da spartiacque per chi vuole affrontare un gioco di ruolo giapponese con delle meccaniche a turni diverse da quelle classiche. 

The Alliance Alive HD Remastered
Il “Risveglio” è una modalità che può essere scatenata quando l’energia al di sopra della vostra vita è stata riempita, creando così un colpo davvero micidiale con qualunque arma in possesso.

The Alliance Alive HD Remastered è in uscita su Nintendo Switch l’11 ottobre 2019 al prezzo di 49,99 euro!

The Alliance Alive HD Remastered - Awakening Edition - Nintendo Switch
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The Alliance Alive HD Remastered - Awakening Edition - PlayStation 4
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Ultimo aggiornamento: 2024-04-25 at 05:30

The Alliance Alive HD Remastered – Recensione
PRO
Grafica completamente rivista e rimasterizzata;
L'interfaccia è stata adattata alla nuova console di riferimento;
Alcune meccaniche di Gameplay sono convincenti...;
Longevità abbondante;
Musiche stupefacenti;
Trama curiosa, anche se con un ritmo altalenante.
CONTRO
La mancanza di "voci ed effetti" ad arricchire il dialogo solo scritto è pesante;
Mappatura dei comandi non modificabile;
... Mentre altre sono davvero fuorvianti;
Localizzazione in Italiano assente;
Il gioco inizia a piacere dopo tre ore effettive.
8
Incantevole!