Sayonara Wild Hearts

Sayonara Wild Hearts – Recensione

Qualche giorno fa noi di GameScore abbiamo trattato Untitled Goose Game: un videogioco con un’idea base talmente folle da funzionare. Il nostro caro Sisko ha elogiato il gameplay e la gestione di Alberta, che rende il titolo divertente ed accattivante sotto molti punti di vista. Per quanto mi riguarda, quanto detto da Sisko nella sua recensione si sposa perfettamente con Sayonara Wild Hearts: un videogioco particolarissimo e così strano da fare il giro per diventare puramente geniale. Vi lascio con il link per il video ufficiale della canzone principale del videogioco, e adesso cercheremo di capire come questo progetto coinvolgerà o meno i giocatori!

Sayonara Wild Hearts
Guardate questa immagine, ed indovinate dove si trova la protagonista di questa storia

Qual’è il gameplay di Sayonara Wild Hearts? Non è facilissimo spiegarlo, perché unisce tanti generi in maniera “semplificata”. Il gioco, strutturato in 23 livelli circa, mette il giocatore davanti ad un percorso che continuerà a cambiare col passare del tempo. Il giocatore non dovrà quindi pensare alla “velocità” del proprio veicolo, ma dovrà andare a destra/sinistra per evitare trappole e per ottenere cuori. Questi aumentano il punteggio del giocatore, permettendogli così di sbloccare determinati contenuti extra. Fin qui nulla di strano rispetto a quanto siamo già abituati… ma cosa rende Sayonara Wild Hearts veramente strano? Facile: l’ambientazione ed il gameplay “specializzato”.

Il mondo di gioco di Sayonara Wild Hearts è tanto colorato quanto surreale. Durante il corso dell’avventura sarete sommersi da colori accesi e lampeggianti (per tale motivo sconsiglio Sayonara Wild Hearts a chiunque soffra di epilessia) che tendono spesso all’arcobaleno. Il mondo proposto varierà da caso a caso, e permetterà di esplorare città urbane, aree di skateboard, foreste e tanto altro. Da questo punto di vista il videogioco ha una buona varietà… ma vorrei invece concentrarmi sul discorso del gameplay “specializzato”. Cosa voglio intendere?

Come ho detto poco fa, Sayonara Wild Hearts propone un totale di circa 23 livelli, ma quello che non vi ho detto è che ciascuno di essi ha una meccanica più o meno unica. Dopo aver superato le prime 3 sezioni di gioco vi ritroverete ad affrontare Quick-time event a suon di Rythm Game, farete giochi di memoria a breve termine, sparerete con mitragliatrici, cavalcherete draghi, guiderete un cervo e sarete trasformati in una cartuccia da videogioco. Questa continua varietà non solo rende il titolo poco ripetitivo, ma anche esilarante. Durante il corso della mia avventura mi sono ritrovato molte volte ad elogiare alcune trovate così folli da riuscire a diventare assolutamente geniali! Questo dettaglio è molto importante, perché rende il videogioco accattivante e poco ripetitivo.

La modalità principale di Sayonara Wild Hearts ha una durata base di 2-3 ore, ma il gioco riesce ad incentivare il giocatore a riprendere in mano il titolo? Certamente, ed ha due trovate decisamente interessanti. Oltre alla sezione Extra – che si amplia in base a quanto è stato bravo il giocatore – esistono gli Indovinelli dello Zodiaco: una serie di enigmi divisi in due sezioni che obbligheranno il giocatore a riaffrontare il gioco cercando di superare l’enigma di turno. La cosa bella di questa sezione è che ogni enigma va letteralmente decifrato, al fine di capire appieno qual’è la vera richiesta. Ho apprezzato molto questa idea, dato che rende il gioco particolare, ed incentiverà i giocatori a capire tutte le richieste presenti.

Sayonara Wild Hearts
Un attimo… da quando siamo passati ad un gioco di corse sparatutto musicale in prima persona?!?

Quali sono i difetti di Sayonara Wild Hearts? In realtà non sono tantissimi, ma ci tengo a segnalare alcuni dettagli. All’interno di questo videogioco la capacità di fare un buon punteggio è spesso direttamente proporzionale alle capacità di memoria del giocatore. Questo perché i cuori presenti negli stage non sempre seguono uno schema riconducibile al Rythm Game, e per tale ragione alcune sezioni sono difficilmente raggiungibili senza una buona dose di trial & error. Questo mi porta a dire che l’unica sezione di Sayonara Wild Hearts che non convince è proprio la parte ritmica. Non sto dicendo che la musica non sia efficace, anzi! Il videogioco di Annapurna Games ha un approccio alla musica Pop molto interessante e che non avevo ancora visto, ma la gestione del Rythm Game all’interno di questo gioco non mi ha convinto parecchio. Tralasciando questo dettaglio, se avete intenzione di acquistare questo titolo soltanto per raggiungere i titoli di coda, sappiate che potrebbe essere una buona idea aspettare uno sconto. Sayonara Wild Hearts ha una durata base di una manciata d’ore, ma aumenta soltanto se si proverà a finirlo al 100%.

concludendo, cosa voglio dire con questa recensione? Sayonara Wild Hearts è un titolo così folle da fare il giro del globo per diventare dannatamente geniale! Il Gameplay base, per quanto estremamente semplice, cambia alla prima occasione, ed il ritmo proposto è decisamente efficace. Con uno stile musicale ed artistico inusuali, si potrebbe dire che Annapurna Games abbia dato vita ad una sorta di opera d’arte che molti apprezzeranno, ma soltanto chi vorrà spolparla appieno si sentirà completamente soddisfatto. Il gioco è molto fluido ed i caricamenti medi-lunghi sono abbastanza rari, ma ciò che stupirà di più è la trama. Come avrete già notato, in questa recensione non ho parlato della narrazione perché vorrei che siate vi a scoprirla senza alcun tipo di spoiler. Vi basti sapere una cosa: la trama inizierà ad essere più chiara a fine gioco, e vi servirà un po’ di tempo per capire appieno la narrazione di questo titolo. Personalmente non siamo a livelli emozionali pari a Deemo, ma potrebbe piacervi. Acquisto consigliato, ma sarete voi a decidere se prenderlo con o senza sconto.

Sayonara Wild Hearts
Come detto prima, di Rythm Game in Sayonara Wild Hearts c’è abbastanza poco, e spesso saranno i quicktime event a colmare questo genere. Avrei preferito di più su questo punto di vista, ma guardiamo il lato positivo: chi non ama il genere riuscirà a godersi Sayonara Wild Hearts!
Sayonara Wild Hearts
Sayonara Wild Hearts – Recensione
PRO
Gameplay veramente efficace, in continuo cambiamento...
Gioco colorato, vivo e frenetico...
Comparto sonoro azzeccato col tipo di gioco proposto
Ottimo comparto tecnico
CONTRO
... anche se fa fatica a "specializzarsi" in alcune cose
... ma sconsigliato per certi videogiocatori
Per chi non vorrà finirlo al 100%, risulterà troppo corto
Presenza di un "trial & error" non proprio convincente
8.3
Sayonara!