Castle Crashers Remastered

Castle Crashers Remastered – Recensione

Se nella vostra vita di giocatori non avete mai sentito parlare di Castle Crashers vi dovreste vergognare.

Fortunatamente sono qui per farvi fare ammenda e guidarvi sulla retta via, se nel mentre riusciremo anche a salvare le quattro principesse rapite dal Mago Malvagio la considererò una vittoria.

Sviluppato da The Behemoth, la prima versione di Castle Crashers risale al 2008, per Xbox 360, PlayStation 3 e PC. Un brawler 2D a scorrimento laterale che incantò i giocatori dell’epoca, grazie alla frenesia della cooperativa e all’altissima ri-giocabilità. Più avanti, nel 2015, il titolo raccolse tutti i dlc e i consigli degli utenti, per riproporsi in una versione rimasterizzata su Xbox One e su Steam tramite aggiornamento. The Behemoth raccolse l’esperienza fatta nel corso degli anni per i suoi nuovi giochi, e la riversò nella versione migliore di Castle Crashers.

Dal 17 Settembre, Castle Crashers Remastered è finalmente disponibile anche per Nintendo Switch e dal 19 dello stesso mese su PlayStation 4 a 16,99 €. Mentre sulla nostra pagina Facebook (e nell’articolo correlato) vi mostriamo i primi minuti di gioco, scopriamo insieme in questa recensione se anche Castle Crashers Remastered sente il peso degli anni.

Quando un Mago Malvagio ruba il prezioso cristallo del Re e rapisce le quattro principesse del regno, i cavalieri sono costretti ad imbracciare le armi e buttarsi in battaglia. Il Mago ha difatti arruolato tutti i peggiori nemici, tra barbari orchi, vulcani e demoni ed è intenzionato a non fermarsi finché fino all’ultimo cavaliere non sarà stato sconfitto.

Una trama semplice, che fa solamente da contorno alla voglia di picchiare gli avversari e gli enormi boss. Inizialmente in Castle Crashers Remastered, potrete scegliere tra sei cavalieri, dotato ognuno di una magia peculiare corrispondente al proprio colore e di statistiche distinte. Queste abilità miglioreranno con l’accumulo di esperienza e l’aumento di livello. Da ottimo esponente del genere brawler poi, verranno sbloccate sempre nuove mosse da eseguire contro gli sventurati minion del Mago Malvagio. Nascosti negli stage ci sono poi dei piccoli animali, che potrete adottare e che vi conferiranno i bonus più disparati: dall’aumento delle statistiche a più facilità nel trovare oggetti extra.

Ehi riporta qui la principessa, non la puoi sposare tu!

Concatenando X e Y, potrete dar vita a combo leggere e pesanti, da unire alla magia del vostro eroe e ad uno scudo super resistente, in un gameplay solido e immediato. Per vincere basterà raggiungere la fine dell’area massacrando tutti i mostri che vi troverete davanti, o fuggendo da essi in alcuni casi. Castle Crashers è in grado di divertire sia per sessioni lunghe sia per quelle più brevi, che sembrano essere pensate proprio per un utilizzo in portatile.

A differenza di quanto abbiamo visto il mese scorso in Trine 3,  Castle Crashers Remastered non sembra affatto avere undici anni sul groppone. I cavalieri di  The Behemoth sono ancora fluidi e dannatamente divertenti. Certo in alcuni frangenti torna prepotentemente il problema delle prospettiva che già attanagliava il titolo base. Contro certi nemici infatti la posizione del nostro cavaliere su schermo non è facilmente leggibile. Piccole sbavature su un Gameplay facilmente classificabile tra i migliori del suo genere.

Uno dei boss più divertenti!

Il principale punto di forza di Castle Crashers è senza ombra di dubbio il character design. Facilmente riconoscibile, la firma di The Behemoth è un trionfo di grazia e semplicità, ogni animazione è curata nel minimo dettaglio e alcune espressioni dei personaggi sono da sbellicarsi dal ridere. Un mix tra una produzione Cartoon Network e un cartone violento degno degli Happy Tree Friends. Completando gli stage, sbloccherete sempre più personaggi, per arricchire le vostre schiere di possibilità e ripetere il gioco con altri poteri. Purtroppo ogni nuovo eroe riparte dal livello 1, e vi costringe a riguadagnare tutta l’esperienza da capo. Fortunatamente manterrete armi e animali, quindi potrete utilizzarne i bonus per ottenere punti più velocemente.

Il secondo punto di forza di Castle Crashers è il multiplayer.  Se da solo il titolo è divertente, in gruppo diventa imperdibile.  Che sia online o in locale, fino a quattro giocatori potranno unirsi e affrontare insieme l’avventura. Una volta avviata la sessione, i cavalieri sceglieranno a turno lo stage da affrontare, potendo così raccogliere denaro, armi o segreti. Al momento su Nintendo Switch non è presente la chat vocale, assenza che potrebbe far storcere il naso. È stato però migliorato il Matchmaking, e ora  si trovano più facilmente partite anche con giocatori di livello diverso.

Fortunatamente la produzione The Behemoth è ancora fresca come dieci anni fa. Lo ripetiamo: affrontare i livelli in compagnia è divertente e mitiga la noia del grinding, l’ideale per salire di livello senza preoccuparsi troppo di ripetere lo stesso stage. Inoltre è possibile affrontarsi in due modalità extra: l’arena, in cui dimostrare di essere il cavaliere migliore, e Indietro Barbaro, un gioco da tavolo in cui evitare di essere schiacciati dai nemici. Entrambe le modalità son disponibili anche per i giocatori solitari.

Castle Crashers Online non perde un frame.

Il multiplayer locale su Nintendo Switch supporta ovviamente sia i joycon che i controller pro. Fino a quattro giocatori, potranno sedersi sul divano o  al tavolo di un bar, o dovunque vogliate, ed iniziare a portare la pace nel regno. É bene chiarire che se voleste allenare altri personaggi grazie ai vostri amici reali dovrete prima creare un profilo a parte con cui farli giocare, in caso contrario il gioco non salverà i progressi sul secondo, terzo o quarto personaggio.

I testi dei menù sono completamente in italiano, e la colonna sonora  irrompe suadente tra un rumore di sfondo e l’altro. Ma quello che stupisce di più è l’alta definizione del titolo,  che inoltre viaggia solidissimo a 60 fps.

Castle Crashers Remastered porta tutta la follia e la solidità di Gameplay anche sull’ibrida di Nintendo, trovando una perfetta dimora in modalità portatile. Potrete finalmente giocare ovunque alla produzione di The Behemoth per poco più di €15.

Castle Crashers fa parte di quella lista di titoli indipendenti da giocare almeno una volta nella vita, specialmente con gli amici. L’occasione adatta di riscoprire o di mettere mano per la prima volta ad uno dei brawler più ispirati (e colorati) della storia videoludica moderna.

Castle Crashers Remastered
Castle Crashers Remastered – Recensione
PRO
Solido e divertente
Imperdibile in gruppo
Character Design riuscito
CONTRO
Da soli potrebbe annoiare
Qualche problema di prospettiva
8.9
Un pezzo di storia del videogioco indipendente