Ni no Kuni: Wrath of the White Witch Remastered e porting

Ni no Kuni: La Minaccia della Strega Cinerea – Recensione

Ci siamo inseguiti per tanto tempo, ho cercato di catturarti molte volte ma poi ho dato precedenza sempre ad altri ed ora capisco di aver sbagliato ma come dice una canzone di Venditti “certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano” e quindi eccoci qua Ni no Kuni: La Minaccia della Strega Cinerea, finalmente fai bella mostra sulla mia softeca Switch e sei tra le mie mani pronto ad essere spolpato come si deve… e pensare che a me gli Jrpg neanche entusiasmano ma tu sei qualcosa di più! Ma cos’è Ni no Kuni? Non è un semplice gioco ma pura magia, frutto di una collaborazione molto stretta tra due studi che nei loro rispettivi settori sono dei veri e propri maghi e che riescono a creare capolavori, dei moderni Giotto.

Stiamo parlando della software house giapponese Level-5 conosciuta anche per la saga del Professor Layton, di Inazuma Eleven e Yo-Kai Watch e dello studio cinematografico Ghibli, già autori di stupendi film d’animazione come Il mio vicino Totoro e Kiki – Consegne a domicilio. Ni no Kuni: La Minaccia della Strega Cinerea è uscito nel 2011 per Playstation 3 nel solo Giappone per poi arrivare due anni dopo per la stessa piattaforma anche in Europa grazie alla distribuzione curata da Bandai Namco ed era la versione migliorata del capitolo precedentemente uscito nel 2010 per Nintendo DS, Ni no Kuni: Dominion of the Dark Djiin.

Ni no Kuni: Wrath of the White Witch Remastered
Io e il mio fido Berto… che coppia!

Il titolo divenne ben presto uno dei più venduti su Playstation 3 e ricevette un vero e proprio plebiscito di pareri positivi da parte della stampa specializzata e del pubblico videoludico che lo portò a conquistare anche moltissimi premi tra cui un Excellence in Animation al SXSW Gaming Awards. Con l’uscita del secondo capitolo, Ni no Kuni: Il destino di un regno, ma soprattutto in un periodo in cui le remastered la fanno da padrona, mancava un collegamento recente tra il primo e il secondo capitolo e tutto questo ha portato Level-5 a migliorare il suo già ottimo prodotto iniziale per proporlo su Playstation 4, PC ma soprattutto portarlo sulla piccola ibrida di casa Nintendo, la portentosa Switch.

Se è vero che graficamente la versione dedicata a quest’ultima sarà quella meno strabiliante offrendo la sola risoluzione a 720p rispetto ai 4K della concorrenza, il titolo è un vero e proprio spettacolo in portatile ed è il suo giusto habitat naturale per chi non ha molto tempo da dedicare ai videogames vista la complessità e la longevità che Ni no Kuni: La Minaccia della Strega Cinerea ci regala.

Ni no Kuni: Wrath of the White Witch Remastered
Esplorare questi paesaggi incantati è pura magia!

Siamo tutti con te Oliverino!

Come dicevo prima, avviare Ni no Kuni: La Minaccia della Strega Cinerea vuol dire far partire un’avventura, entrare in un magico mondo che ci porterà dritti dritti in una favola d’altri tempi e ci donerà un susseguirsi d’emozioni. Faremo subito la conoscenza con il nostro protagonista, un giovane ragazzino di nome Oliver che vive insieme alla madre nella città di Motorville e che, anche a causa dei suoi 13 anni, è un bambino molto vivace e in cerca sempre di nuove emozioni. Un giorno, insieme al suo migliore amico Philip, provano un auto che hanno costruito nel tempo libero ma quando è il turno di Oliver l’auto subisce dei danni portando il piccolo ad essere scaraventato in acqua.

Ni no Kuni: Wrath of the White Witch Remastered
Lunga vita al re!

Fortunatamente, la mamma del nostro eroe che si era accorta della mancanza di suo figlio, riesce a soccorrerlo ma a seguito dello sforzo per salvare il suo pargolo ha un malore che la porta ad una morte istantanea. Un duro colpo per Oliver che si chiude in un silenzio assordante addossandosi la colpa di quanto accaduto, pensando spesso ai momenti spensierati del passato ed è proprio durante uno di questi ricordi che, abbracciando un peluche regalatogli proprio dalla mamma, una lacrima finisce su quest’ultimo che per magia prende vita e diventa una fata. Oddio, tutto sembra meno che una dolce e leggiadra fata, piuttosto un omino dal naso a patata e dal simpatico dialetto romano proveniente da un’altra dimensione che risponde al nome di Lucciconio.

Il simpatico ometto ci racconta che il suo mondo è stato messo sotto scacco da un mega cattivone, Shadar il Genio Nero, e che solo un Puro di Cuore può salvare tutti i suoi amici e proprio Oliver sembra essere il prescelto ma il piccolo, ancora in lutto per la perdita dell’amato genitore, all’inizio non ne vuole proprio sapere di partire per una nuova avventura. Per convincerlo a compiere la missione Lucciconio gli indica la possibilità, dopo aver ucciso una volta e per tutte Shadar il Genio Nero, di resuscitare la mamma grazie anche alla conseguente liberazione della Grande Saggia Alicia, anima affine della madre tenuta prigioniera proprio dal cattivone. Con questa possibilità all’orizzonte il piccolo Oliver accetta di partire ma prima dovrà imparare le arti magiche grazie anche all’Abbecedababra, un libro di arti magiche ricco di formule, ma soprattutto dovrà imparare a combattere i molti nemici dosando bene le proprie energie… fortunatamente non saremo soli.

Ni no Kuni: Wrath of the White Witch Remastered
Le battaglie sono in puro stile Jrpg con combattimento a turni!

Infatti potremo contare su alcuni famigli, simpatici animaletti piccoli ma forzuti, che ci aiuteranno durante le battaglie e che potremo inizialmente creare grazie ad una magia; ovviamente sono da curare ma soprattutto da coccolare grazie a piccoli doni che durante il gioco potremo fargli e che faciliteranno l’accrescimento dei poteri e dei loro livelli permettendogli anche alcune evoluzioni. Durante le battaglie potremo alternarci combattendo noi in primis o dando libero spazio ai famigli stando bene attenti a dosare le energie ma soprattutto usando poteri che nella giusta combinazione potrebbero risultare devastanti; proprio come nel più conosciuto Pokémon, i nemici si dividono in quattro categorie rappresentate da un segno celeste che ci indicherà la loro appartenenza e che potremo sfruttare a nostro vantaggio opponendogli un famiglio del segno contrario. Oltre alle molte battaglie dovremo esplorare anche i territori circostanti, parlare con moltissime persone e aiutarle in missioni secondarie, visitare negozi e acquistare oggetti non dimenticandoci ovviamente il nostro unico e solo obiettivo, uccidere Shadar per riabbracciare la nostra amata mamma.

Ni no Kuni: Wrath of the White Witch Remastered
Lucciconio è il vero one man show di questo gioco!

Lucciconio one man show

Siamo di fronte ad un capolavoro senza se e senza ma, Ni no Kuni: La Minaccia della Strega Cinerea è un gioco al limite della perfezione grazie ad una narrazione che riesce a catturare e portarci all’interno di una favola dai toni drammatici ma altamente soddisfacenti. Oliver, il nostro protagonista, riesce a farci empatizzare ma non è il solo a catturare la nostra attenzione; tutti i personaggi principali e secondari del gioco hanno una propria anima ed entrano nel cuore del giocatore chi per un motivo e chi per un altro… d’altronde come non innamorarsi perdutamente di Lucciconio e del suo pazzo accento?

Ni no Kuni: Wrath of the White Witch Remastered
Più esperienza avremo e più saremo forti nelle battaglie!

Graficamente il gioco è soddisfacente anche per Nintendo Switch non avvicinandosi ovviamente agli standard PS4 ma risultando comunque frutto di un ottimo lavoro di adattamento che rende questo Ni no Kuni: La Minaccia della Strega Cinerea una gioia per i nostri occhi. Paesaggi che grazie anche al lavoro dello studio Ghibli ci immergono in un anime giapponese di qualità, buoni effetti particellari ma, alla fine, è tutto il comparto grafico ad entusiasmare grazie anche ad un cell shading ben riprodotto che si difende molto bene sulla piccola di casa Kyoto; il meglio arriva in modalità portatile dove tutti i piccoli difetti vengono ottimamente mascherati e abbiamo una risoluzione finale di 720p.

Ultimo aggiornamento: 2023-12-05 at 18:32

Il gameplay è quello tipico degli Jrpg in cui l’esplorazione va a braccetto con i tanti combattimenti stando sempre attenti ad accrescere le abilità del nostro protagonista e dei suoi fedeli famigli; potremo girare per la città, dialogare con molte persone ed infine accettare anche missioni extra ma l’obiettivo principale rimane uno e su quello verte tutta la trama. Molto belli anche i combattimenti in cui dovremo ben dosare l’uso di attacchi speciali e magia alternando i nostri famigli al piccolo Oliver non dimenticandoci dell’uso ottimale della difesa che molte volte ci salverà da una veloce sconfitta. La longevità è davvero alta, stiamo parlando di ben trentacinque ore circa per completare la campagna principale, ma potrebbero essere molte di più perché sfido a non perdersi gironzolando per maestosi paesaggi, affrontando una quantità infinità di mostri per aumentare il nostro livello complessivo e cercando di catturare i quattrocento famigli dislocati sulla mappa; Ni no Kuni: La Minaccia della Strega Cinerea vi saprà catturare nella sua fitta tela.

Ni no Kuni: Wrath of the White Witch Remastered
Lucciconio sarà la nostra ombra!

Capitolo a parte per le musiche con la colonna sonora curata da Joe Hisaishi che sapientemente mixa brani dolci e soavi a veri e propri incitamenti epici alla battaglia; si tocca davvero l’apice e se poi indossate le cuffie… bé il nirvana è più vicino. Presenti i sottotitoli in italiano davvero ben scritti anche nel romanesco parlato da Lucciconio ma alcune volte, specialmente nelle fantastiche cut scene, sono troppo veloci e dovrete leggerli in maniera affrettata per non perdervi gran parte dei dialoghi. Cercare di scovare piccoli difetti in questo Ni no Kuni: La Minaccia della Strega Cinereae menzionarli in questa recensione sarebbe davvero come bestemmiare, il gioco vi regala una favola da vivere e tanto basta, per me rimane e rimarrà un capolavoro!

Ni no Kuni: Wrath of the White Witch Remastered e porting
Ni no Kuni: La Minaccia della Strega Cinerea – Recensione
PRO
Longevità alta e tante missioni extra
Paesaggi incantati e grafica davvero ben fatta
Trama incantevole... e poi c'è Lucciconio!
CONTRO
Testi nelle cut scene a volte troppo veloci!
9.4
Come in una fiaba...