I giochi di corse mi hanno sempre appassionato, ma devo ammettere che ho sempre provato pochi titoli di corse che volevano puntare ad un prodotto più “simulativo“. L’ultimo che avevo testato era Monster Energy Supercross The Official Videogame 2: un titolo dedicato al motocross che non era stato capace di soddisfare appieno le mie aspettative. Oggi, però, ho l’occasione di trattare un nuovo titolo di questo genere che mi ha sinceramente sorpreso sotto molti punti di vista. Scopriamo assieme GRID Autosport, e cercheremo di capire assieme come questo prodotto convince o meno i giocatori.
Piccola nota sulle foto che vedete in questo articolo. Sono state tutte scattate senza il DLC “High Res Car Textures”, che migliora ulteriormente le texture dei veicoli.GRID Autosport si propone come un gioco di corse arcade-simulazione, nel quale il giocatore – dopo aver scelto nome, cognome ed altri dettagli del proprio personaggio – si ritroverà a dover affrontare millemila stagioni automobilistiche. Col passare del tempo e della bravura, il giocatore riuscirà ad affrontare eventi sempre più complessi, e verrà premiato da sponsor sempre più succulenti.
Il gioco di corse di Codemasters Software Company Limited mette il giocatore davanti ad una serie di discipline, e lo scopo è quello di completarle col miglior posizionamento. Questo permetterà di avere maggiori bonus come esperienza, contratti ed altro. All’interno del gioco sono presenti 5 + 1 discipline, che propongono gameplay più o meno diversi tra loro. I più importanti sono:
- Touring. le gare Touring si concentrano sul sorpasso, e richiede alla squadra una buona abilità nel guadagnare velocemente posizioni. In questa disciplina gli scontri sono frequenti, ma bisogna sempre fare attenzione agli incidenti.
- Endurance. Le gare di tipo Resistenza sono gare a tempo, in cui il giocatore deve essere in prima posizione prima dello scadere del tempo. In questa disciplina si da’ molto peso ad un dettaglio delle auto: le gomme. Col tempo, tendono ad usurarsi, e questo porta ad una maggior difficoltà nel manovrare il veicolo. Più il giocatore è bravo, minore sarà l’usura.
- Open Wheel. In questo caso si utilizzano macchine leggerissime e potentissime, ed è necessario evitare qualsiasi contatto contro altri corridori. L’approccio pulito e rapido della disciplina Open Wheel permetterà ai giocatori di imparare come gestire gli altri veicoli in pista.
- Tuner. Queste gare sono divise in tre tipologie: classica, tempo e derapata. In questa disciplina la precisione è spesso la chiave della vittoria, dato che è necessario evitare il traffico ad ogni costo!
- Street. In questo caso le corse sono ambientate in zone cittadine, e dato che la visuale è spesso limitata ed il terreno non è sempre affidabile bisogna essere bravi a rischiare.
Come funziona il gameplay di GRID Autosport? Se volessimo dare una spiegazione superficiale, potremmo dire che il classico gioco di macchine dove – in un modo o nell’altro – è necessario arrivare primi. Di per sé questa spiegazione ha senso, ma allo stesso tempo è riduttiva. GRID Autosport è un gioco che non perdona, e sarà il gioco stesso a farlo capire! Dopo aver scelto Nome, Cognome e “voce” del proprio avatar (non aspettatevi una personalizzazione maniacale in merito), sarete letteralmente buttati in una corsa! Fin qui nulla di così spaventoso… ma alla prima curva vedrete che il veicolo fa fatica ad essere manovrabile. Ebbene sì, cari lettori: in questo videogioco non bisogna premere l’acceleratore all’impazzata (tipo Mario Kart)… ma sarà fondamentale gestire terreno, curve e frenate al fine di raggiungere rapidamente il podio! Nel mentre, gli altri corridori cercheranno di seguire un “percorso consigliato”, che renderà i sorpassi ancor più complessi.
La pulsantiera di comando + torna utile in tante situazioni, perché permette di sapere “in tempo reale” la propria posizione, quella dei compagni, quella dei rivali e così via. Il tutto è condito con la possibilità di sapere i secondi di distacco, al fine di capire la distanza tra i vari veicoli.GRID Autosport è un gioco che prende le corse automobilistiche molto seriamente, ma ha tante funzioni da poter provare. Oltre alla modalità Carriera, infatti, è possibile ideare le proprie coppe da giocare, partecipare a campionati extra (come le Gare di accelerazione), affrontare partite mordi-fuggi oppure accedere alle opzioni. Quest’ultima sezione è abbastanza interessante, perché ci permette di trattare il tema della difficoltà. Di solito non do’ molto peso a questo argomento nelle mie recensioni, am stavolta farò una eccezione. GRID Autosport propone 5 difficoltà che aumentano l’IA dei nemici ed abilitano/disabilitano la frenata automatica. Comunque sia – se tutto ciò non fosse abbastanza convincente – è possibile dare origine ad una difficoltà personalizzata! Volete avere una difficoltà elevata ma non volete preoccuparvi dei danni? Potete farlo! Volete un gameplay più vicino alla simulazione disabilitando tutte le funzioni automatiche? Potete fare anche questo! Maggiore è la difficoltà, maggiori saranno i Punti Esperienza acquisiti superando le richieste degli sponsor, che vi permetteranno di ottenere velocemente nuovi contratti e simili.
Prima di passare alla sezione dei difetti, vorrei invitarvi a spostare la vostra attenzione verso le immagini ed i trailer/video di presentazione del gioco. Come mai? Semplice: credo che la conversione su Nintendo Switch sia fenomenale! Le immagini che vedete in questo articolo non beneficiano del DLC “High Res Car Textures” (che troverete fin dall’uscita in forma gratuita)… ma si riesce a vedere un lavoro eccezionale con effetti di luce, collisioni e dettagli. Questo è dovuto anche dal fatto che GRID Autosport tre stili grafici: Grafica (con qualità migliore), Prestazioni (per spingere al massimo gli fps su Nintendo Switch) e Risparmio Energetico (per chiunque avesse bisogno di maggior batteria). Tutto questo, unito ad un ottimo adattamento italiano e ad un uso egregio dell’HD-Rumble, rende il titolo molto interessante a livello visivo.
Il gioco è adattato in Italiano in quasi tutti i casi, e soltanto due video introduttivi sono in lingua inglese. Avrei preferito che il gioco fosse completamente in italiano, ma direi che il risultato è più che soddisfacenteQuali sono i difetti di GRID Autosport? Non molti, per quanto mi riguarda. La versione per Nintendo Switch non contiene il multigiocatore (presente invece nelle altre versioni), e questo rende il gioco strettamente legato al single player. Va detto che il multiplayer arriverà successivamente tramite update gratuito, quindi questo “problema” è temporaneo. Oltre a questo, ho trovato i comandi che si possono eseguire con la pulsantiera + non sempre rapidissimi, e l’IA dei compagni di squadra non è sempre efficace come dovrebbe. Oltre a questo, non ho trovato particolari problemi, a parte qualche raro bug con alcune collisioni con i muri a causa di frontali.
Concludendo, cosa posso dire circa GRID Autosport? Per quanto mi riguarda, siamo di fronte ad una conversione fenomenale, che è riuscita a cogliere perfettamente la natura della console. I comandi di gioco sono direttamente proporzionali alle scelte del giocatore, e la difficoltà personalizzabile permette al titolo di essere affrontato con l’approccio che si ritiene più idoneo. Tralasciando il lato tecnico, il gioco ha un approccio prettamente Arcade, con varie modalità di gioco tra cui scegliere che permetteranno, assieme, di migliorare le abilità di guida del giocatore. Per quanto mi riguarda non è il miglior titolo con cui iniziare ad esplorare il mondo dei giochi di corse, ma riesce a divertire molto. Acquisto consigliato, soprattutto agli amanti del genere.
