DAEMON X MACHINA - Recensione

Ci sono progetti caratterizzati da una natura insolita, capaci di proporre al giocatore titoli sempre accattivanti e variegati. Il caso di oggi è, però, molto particolare. Nato da Nintendo e Marvelous, DAEMON X MACHINA si presenta come un titolo diverso dal solito, proponendo possenti Mecha (robot mastodontici), ambientazioni ampie e tante attività da poter fare. Oggi, quindi, cercheremo di addentrarci in questo mondo, e scopriremo se DAEMON X MACHINA è un titolo valido… e per quale utenza!

DAEMON X MACHINA narra le vicende di un mondo post-apocalittico nel quale parte della Luna si è schiantata sulla Terra, e nuove creature – gli Immortal – hanno causato così tanta devastazione da diminuire drasticamente l’umanità. Per tale ragione le varie associazioni esistenti nel mondo richiedono l’aiuto di mercenari potenti ma letali: gli Outer. Divisi in clan o simili, vengono ingaggiati per varie missioni, ed alcune volte si ritrovano a doversi affrontare. Il giocatore interpreta uno di questi mercenari e, col suo Mecha, dovrà affrontare le varie richieste. Nel mentre, dovrà sconfiggere una nuova minaccia.

DAEMON X MACHINA è un videogioco sparatutto in terza persona che mette il giocatore di fronte ad una serie di missioni. Esse sono divise in due categorie: le tipologie (Storia oppure Libera) ed il Grado. La prima comprende tutte le missioni legate alla narrazione del gioco e propongono limitazioni speciali, mentre le altre sono utili per potenziare i PG. Queste due tipologie, assieme, scandiranno la narrazione di DAEMON X MACHINA, che si sviluppa ad ogni missione.

Una delle caratteristiche chiave di questo progetto rispetto altri è sicuramente la meccanica degli Arsenal. Essi sono i robottoni (Mecha) che i vari Outer guidano, e sono caratterizzati da millemila sfaccettature. Passando dall’Hangar, il giocatore può prendere il suo Arsenal e personalizzarlo come vuole, sfruttando l’equipaggiamento che ha comprato e/o ottenuto durante il corso del gioco. Ogni Mecha può cambiare Testa, Corpo, Braccia e Gambe a seconda delle necessità del giocatore, e se questo non bastasse può usare tantissime armi come Scudi, Pistole, Spade e Cannoni. Ogni giocatore può sfruttare queste meccaniche per personalizzare il proprio stile di gioco, ma bisognerà sempre tener conto di una cosa: il campo di battaglia!

Le aree di DAEMON X MACHINA proposte sono spesso all’aperto e ricche di elementi come grattacieli, ponti e simili. In questo ambiente i nemici cercheranno di eliminare il giocatore, e per tale ragione sarà fondamentale fermarli. Con ZL/ZR si usano le proprie armi, con B si salta/vola, R permette uno scatto nei propri movimenti ed L si utilizza per sfruttare le armi secondarie. I due analogici servono per muoversi e controllare il mondo di gioco, mentre la pulsantiera + ha due utilizzi. Con le frecce destra/sinistra è possibile sostituire le armi equipaggiate, mentre su/giù sono direttamente legate ad una meccanica importante: il Femto.

Per semplificare le cose, possiamo dire che il Femto è una sorta di sostanza solido-gassosa che Arsenal ed Outer utilizzano durante il corso del gioco. Gli Arsenal assorbono Femto col passare del tempo oppure posizionandosi in determinate zone, e questo permette di accedere a vari vantaggi. Ogni Mecha, infatti, può sfruttarlo per ottenere bonus alle proprie statistiche, e premendo l’analogico destro è possibile dare vita ad un’illusione che aiuterà il giocatore a danneggiare gli avversari. Oltre a questo, alcune armi usano il Femto per fare maggiori danni, quindi il giocatore si ritroverà a dover capire qual’è l’approccio migliore per usare questa meccanica. È meglio utilizzarlo per combattere oppure per sviare l’attenzione? Quali armi potrebbero sfruttare questa meccanica? La risposta a queste domande determinerà lo stile di gioco del giocatore.

le missioni di DAEMON X MACHINA variano da caso a caso, ma possiamo raggrupparle in tre macro-categorie: “uccidi X nemici”, “proteggi X” e “Sconfiggi l’Immortal Colossale“. Quest’ultimo caso coinvolge creature dalle dimensioni enormi, che possiamo considerare come i boss del gioco. Ciascuno di loro ha pattern di attacchi differenti e – anche se possono ritornare tra una missione e l’altra – potrebbero sempre avere un nuovo asso nella manica. Se il giocatore è abbastanza bravo da eliminarli, riuscirà sicuramente ad ottenere delle ricompense, capaci di aiutarlo nelle battaglie successive.

Oltre ad una personalizzazione veramente elevata, DAEMON X MACHINA ha un altro vantaggio: il multigiocatore. In formato Locale ed Online, quattro Outer possono aiutarsi per affrontare missioni ideate per questa modalità. Spesso coinvolgono battaglie contro boss oppure contro determinati nemici, ma sono un eccellente modo per “farmare” materiali. Il progetto di Nintendo e Marvelous richiede – nel bene e nel male – un po’ di farming al fine di avere velocemente accesso a determinati oggetti e potenziamenti, e per tale ragione non è da escludere che passerete ore online per ottenere soldi ed armi. Per quanto mi riguarda non siamo a livelli di farming immenso ed obbligatorio, ma ci tenevo a segnalarlo.

Quali sono i difetti di DAEMON X MACHINA? Vari, e sfrutterò questa occasione per trattarne qualcuno. Come prima cosa, il gioco ha varie meccaniche che non vengono spiegate benissimo, e questo può portare ad un po’ di confusione. Per fare un esempio facile facile, il Giroscopio va attivato manualmente nelle opzioni e – dato che ha un nome differente – sembra quasi che non sia disponibile. Oltre a questo, alcuni punti del gioco possono risultare ripetitivi per alcuni utenti, e determinate scelte sulla gestione delle Missioni Storia non sono molto condivisibili. Per quanto riguarda il farming, invece, non l’ho trovato eccessivamente fastidioso, ma devo ammettere che l’ho usato svariate volte, ed alcuni giocatori potrebbero non apprezzarlo. Vorrei infine fare una piccola precisazione circa il lato tecnico del gioco. Il Frame Rate del titolo rimane spesso stabile giocando su TV o in forma portatile, ma può capitare che il gioco abbia un calo improvviso. Esso si manifesta come un rapidissimo scatto, e dura poco meno di un secondo. Questo “problema” può accadere svariate volte, ma devo ammettere che ho incontrato titoli con maggiori problemi di Frame Rate. Di conseguenza, credo che sia accettabile.

Ci sono tantissimi altri dettagli che rendono questo gioco più interessante, ma ho deciso di non trattarli per permettervi di scoprirli senza spoiler. DAEMON X MACHINA è un videogioco diverso dal solito, che propone un gameplay familiare con un’ambientazione accattivante. I vari Mecha sono altamente personalizzabili, e la gestione delle armi/armature rende il titolo più personalizzabile di quanto non possa sembrare. Il gioco propone un ritmo frenetico indipendentemente dalla modalità, e l’approccio generale risulta semplice ed efficace. Anche il comparto estetico riesce a convincere, mentre quello sonoro risulta azzeccato grazie all’unione di lirica e rock-metal. Comunque sia, questo videogioco non è perfetto a causa di un approccio al gameplay che può non piacere ed a qualche meccanica mal spiegata. Riassumendo, cosa ne penso di questo gioco? Per quanto mi riguarda, DAEMON X MACHINA è un videogioco dal gameplay familiare ma con un approccio interessante, che saprà premiare chiunque voglia spolparlo appieno. Sono riuscito ad apprezzare la storia e le meccaniche proposte, mentre il multigiocatore riesce ad aiutare enormemente i giocatori ad avanzare nell’avventura. Ho affrontato svariate missioni con i miei colleghi James e SIDD, e sono riuscito a divertirmi con partite mordi e fuggi utili per velocizzare la mia avventura. Credo che sia proprio questo il bello di DAEMON X MACHINA: un gioco che riesce ad unire la cooperazione con il farming, rendendo tale dettaglio apprezzabile. Acquisto consigliato? Certamente, ma non penso che piacerà a tutti quanti. Vi consiglio di provare la versione Demo per avere un’idea sul prodotto… e se lo giocherete con amici il divertimento sarà assicurato.