Firenze Comics 2019

Firenze Comics 2019: una piccola ma grande fiera.

Sono passate due settimane da quando, il 31 Agosto 2019 e il 1° Settembre 2019, si è svolto il Firenze Comics 2019. Come membro dello staff di GameScore e appassionato della cultura pop, sono stato presente all’evento pieno di curiosità e spirito di scoperta.

Appena arrivato, ho subito notato che l’intera fiera non si svolgeva nell’intero parco di Villa Montalvo, bensì solo per una delimitata zona al suo interno. Il posto non era sicuramente immenso, ma tutto quello che era presente al suo interno era ben distribuito e facilmente raggiungibile. Dopo aver incontrato il cordiale membro dello staff, mi sono subito avventurato nel cuore dell’evento. Distratto subito dai vari stand dedicati al merchandising, cibo giapponese, DVD, blu-ray, magliette e quelli specializzati su specifiche serie come Ghostbusters o Jurassic Park, mi sono successivamente avviato in direzione del palco principale.

In quel momento Daniele Procacci e Antonio Federico, due autori di fumetti italiani, parlavano del loro lavoro come freelancer in aziende importanti come Marvel, DC Comics o Disney. La loro storia sulle esperienze lavorative si è rivelata molto interessante e professionale, senza mai risultare noiosa, grazie alle tante sequenze illustrate e alla loro innata capacità di trasmettere entusiasmo e soddisfazione per un percorso lavorativo ricco di tante soddisfazioni oltre che sogno e ambizione di tanti giovani disegnatori.

Firenze Comics 2019

Dopo questa interessante intervista, mi sono addentrato nella zona limitrofa al palco per vedere interessanti stand come quello dedicato a Da Vinci con le riproduzioni fedeli dei suoi progetti, perfettamente funzionanti ed anche di grande impatto scenico.

Ho poi parlato con i ragazzi di Game People, un ottimo negozio di videogiochi a cui vi consiglio di fare un salto se passasse per Busalla (provincia di Genova), che mi hanno consigliato anche i ragazzi di Secret of Light, che sono modellatori di miniature 3D per giochi da tavolo. Sono quindi passato a vedere i loro lavori, rimanendo impressionato dalla cura nei dettagli riposta nelle loro creazioni.

Sono quindi tornato al palco principale, in cui stava per iniziare un nuovo evento. Questa volta una sfilata di cosplay, con tanto di intervista a ogni concorrente. Tra tutti i partecipanti sono rimasto particolarmente colpito da una ragazza che interpretava la versione umanizzata del Pokémon Lytion. Non conosco il Pokémon in questione (perdonatemi, sono rimasto indietro di troppe generazioni, a differenza del nostro caro Bislacco che è un super esperto), ma quello a cui ho potuto assistere è stato un costume davvero ben realizzato, indice di una grandissima passione. Complimenti alla ragazza, che ha sicuramente un roseo futuro in questo settore.

Successivamente, a causa di problemi tecnici, la sfilata si è interrotta e di conseguenza mi sono diretto altrove.

Continuando ad esplorare la fiera ho trovato Salvo Guastella, un ideatore di giochi da tavolo, che mi ha gentilmente insegnato le basi del suo più recente gioco di carte chiamato Brawlings. Le regole di questo gioco sono semplici, il nostro compito sarà quello di battere il nostro avversario utilizzando degli esseri chiamati Brawlings. Questi esseri sono divisi per colore (rosso, blu o giallo) e tipo (bestie, creature magiche e demoni), e per portare a termine il nostro obbiettivo bisognerà prima di tutto sconfiggerli e collezionarli. In questo modo faremo crescere il nostro esercito che, alla fine della partita, decreterà il vincitore grazie ai punti totalizzati da ogni giocatoreBrawlings va di fatto giocato con due mazzi, e ne esistono di diversi tipi: da quelli più semplici con le carte più basilari, fino a quelli più complessi con mostri piuttosto particolari. Se siete interessanti, o volete maggiori informazioni, vi lasciamo al sito ufficiale del prodotto.

Dopo essermi divertito in compagnia di Salvo Guastella, sono tornato nei pressi del palco principale per vedere a che punto erano arrivati con la sfilata di cosplay. Purtroppo, mi sono perso buona parte della sfilata, ma ho potuto assistere a un bel concerto a tema Anime. La cantante aveva portato sul palco cover di molte sigle famose degli anime, come Dragon Ball GT e Dragon Ball Z.

Subito dopo, sul palco si è presentata Guiomar Serina, una dei membri del gruppo I Cavalieri del Re. Questo gruppo è conosciuto per aver cantato sigle di serie come Lady Oscar, L’uomo tigre, Kimba – il leone bianco o Yattaman. Sigle che poi ovviamente ha cantato.

Dopo questo piacevoli concerti, sul palco si è presentato Mino Caprio, meglio conosciuto come la voce italiana di Peter Griffin. Questo doppiatore, dopo aver fatto una entrata in scena memorabile, ha cominciato a parlare della sua carriera, del sentimento che ha verso i personaggi che ha interpretato e di come la vita può portare a strade davvero inaspettate. Nel discorso è perfino entrato Mattia Rigatti, giovane attore fiorentino ideatore del “doppiaggio in carrozza”. A un certo punto, il signor Caprio si è perfino messo a cantare una canzone del tutto originale, fingendo di essere il caro Peter, dedicata ai momenti più liberatori di tutta la giornata.

Sono andato poi a controllare altre attività presenti in fiera, come il softair o la bellissima area foto piena di spazio verde, attrezzature per fotografie, murales e opere di arte moderna.

Questa fiera è stata molto interessante. Invece di avere un enorme spazio con tanti contenuti troppo simili tra loro, hanno preferito puntare sulla qualità e la varietà dell’offerta. Anche gli stand presenti erano tutti di ottima qualità, vari e adatti per ogni tipo di appassionato. Nonostante la presenza di qualche interruzione dovuta a problemi tecnici, mi complimento davvero con gli organizzatori per quello che sono riusciti a realizzare. Fiere del genere è sempre un piacere vederle, e constatare che lo staff ci mettono passione e impegno è un ottimo segnale per il futuro. Noi di GameScore non vediamo l’ora di assistere alla quinta edizione di Firenze Comics.