Sono passati 35 anni dalla prima apparizione di un grande classico videoludico. Stiamo parlando di Tetris! Dai, chi di voi non conosce il classico “motivetto” di stampo russo? Lo si canta sempre quando riusciamo a far “incastrare” tutto alla perfezione; piatti e le pentole nella lavastoviglie, o magari riordinando le scatole della propria collezione di action figures – ogni esempio è puramente casuale XD – e subito siamo dei giocatori PRO! Beh, la classica melodia è un arrangiamento di una vera canzone russa: la Korobeiniki.
Il gioco dei mattoncini colorati fu originariamente progettato dall’ingegnere russo Alexey Leonidovich Pajitnov; la sua prima versione giocabile è stata creata il 6 Giugno del 1984 presso l’Accademia delle Scienze dell’Unione Sovietica a Mosca. La parola TETRIS deriva dal connubio tra tetra (parola greca che significa quattro) e tennis, lo sport preferito di Pajitnov.
Curiosità: sapete che se eliminando quattro linee contemporaneamente si fa letteralmente un “Tetris“?! Io non lo sapevo O.o. E’ stato anche il primo software di intrattenimento ad essere esportato al di fuori dell’Unione Sovietica, in piena Guerra Fredda, arrivando sino agli Stati Uniti che lo pubblicarono per Commodore 64 e PC IBM. Ultima curiosità: a causa dell’impossibilità dei pezzi Z ed S di incastrarsi, c’è sempre una probabilità che fa in modo che il giocatore non possa vincere. In altre parole… non si può battere Tetris!
Come ben sappiamo, il successo di Tetris fu immediato. Furono sviluppate molte varianti (sempre con lo stesso obbiettivo) su ogni piattaforma conosciuta: dalle console alle calcolatrici grafiche, ai telefoni cellulari ai lettori multimediali portatili. Molte copie furono vendute ma la versione portatile di maggior successo capitò al Game Boy; lanciato in bundle nel 1989 stabilì il record di videogioco più popolare di sempre.
Tetris ha creato GameBoy e Game Boy ha creato Tetris… cit.I piccoli mattoncini cadenti sono chiamati “Tetriminos” e sono tutti composti da quattro sezioni quadrate; in totale ci sono sette tetromini diversi! La sequenza di caduta è puramente casuale ed è compito del giocatore sistemarli in modo da ottenere una linea orizzontale senza spazi vuoti. Più linee riusciamo ad ottenere più progrediremo con i livelli e la velocità di caduta dei mattoncini; il game over arriva quando la nostra pila raggiunge la cima del campo di gioco e nessun Tetriminos è in grado di scendere. Le forme I, J e L sono le più ambite perché riescono a creare ed eliminare più linee contemporaneamente. Pensate che nella prima versione di Pajitnov si utilizzavano parentesi e altre forme di punteggiatura.
Il calcolo del punteggio, nelle maggior parte delle versioni, si basa nel completamento di più righe orizzontali consecutive; ad esempio una singola linea vale 100 punti, eliminandone quattro contemporaneamente vale 800 punti (mossa chiamata Tetris) e ogni riga consecutiva vale 1200 punti. Un’alto metodo per ottenere punti e il “soft drop” o il “hard drop“… in pratica se premiamo il tasto giù, per far scorrere il mattoncino più velocemente, acquisiremo una valutazione bonus!
Nel 1989, una mezza dozzina di aziende diverse rivendicavano i diritti di creare e distribuire il software Tetris per i propri apparecchi elettronici. Tra queste la battaglia tra Tengen (Atari Games) e Nintendo per ottenere il copyright di sviluppo del gioco, a favore delle proprie console domestiche; Nintendo vinse e pubblicò Tetris sia per NES che per Game Boy. La variante per NES ha venduto circa 8 milioni di copie nel mondo… mica bruscolini.
Nella versione NES mancava l’opzione di gioco side-by-side…La casa di Kyoto pubblicò molte versione del titolo, passando per lo SNES fino ad arrivare a Nintendo Switch: a febbraio di quest’anno è sbarcato Tetris 99. Una modalità di gioco in stile battle royale in cui 99 giocatori si combattono contemporaneamente a suon di Tetriminos. Il titolo rispetta la classica meccanica di gioco ma introduce i “badge“; questi riducono la gravità degli attacchi ricevuti e amplifica quelli inviati! I badge si possono ottenere eliminando gli altri concorrenti. Abbiamo anche recensito questa versione, e per saperne di più in merito vi basterà cliccare qui.
Disponibile solo su Nintendo Switch!Difficile a credersi ma i diritti di Tetris tornarono solo nel 1996 al povero Pajitnov… il quale aveva guadagnato pochissimi soldi a causa del mancato copyright! Nello stesso anno fu fondata anche The Tetris Company che sosteneva di detenere il copyright per i prodotti distribuiti negli Stati Uniti, con il futuro obbiettivo di ottenere la registrazione dei marchi in qualsiasi paese del mondo. Alla faccia di Pajitnov… provate ad immaginare quante battaglie legali sono nate.
Le recensioni del tempo citavano Tetris come “gioco per computer più avvincente oltre al muro di Berlino” oppure “non giocatelo se siete al lavoro o se avete degli appuntamenti”… I voti nelle riviste PC erano con una media di 4.5 stelle su 5; ma fu grazie alla promozione senza fine di Nintendo che Tetris è diventato uno dei videogiochi più popolari!
Nel prossimo episodio vogliamo portare alla ribalta due giochi SNES che riceveranno delle remastered da parte di Disney per Switch a fine anno… ma noi vi proponiamo gli originali!
Aladdin Vs. Il Re Leone
Due titoli usciti nel corrispettivamente il 1993 e 1994… quale preferite? Ecco il classico sondaggio!
A prestissimo ^^ ciaoooooo!