My Friend Pedro

My Friend Pedro – Recensione

Se c’è una cosa di cui essere sicuri è che le produzioni Devolver Digital sanno distinguersi in questo mare di indie che inondano Steam. Basta pensare a giochi come Hotline Miami, titolo con un’estetica particolare e dal gameplay violento e spietato. Tutto questo, era accompagnato da una storia che definire folle è riduttivo, ed una colonna sonora che rimane tra le migliori nella scena videoludica. Poi, come non citare giochi del calibro di Ape Out, simile ad Hotline, ma dotato di una musica jazz procedurale che segue i movimenti e le azioni del giocatore. E anche Red String Club, avventura punta e clicca con un paio di meccaniche molto particolari ed un comparto narrativo strutturato magistralmente ed esposto in maniera impeccabile. Insomma, i giochi prodotti da Devolver hanno ognuno qualcosa di particolare, qualcosa che li rende unici. Oggi, arriva su PC e Nintendo Switch My Friend Pedro, gioco shoot ‘em up sviluppato dal one-man team di Deadtoast Entertainment con un carattere forte, ma sorpattutto, incrediblimente divertente.

My Friend Pedro non brilla certo per la storia che vuole raccontare. Tutto quello che c’è da sapere è che una banana parlante guida il giocatore attraverso una scia di uccisioni e proiettili. Il gioco si suddivide in livelli di difficoltà crescente, disseminati di nemici e di sezioni platform, queste ultime soprattutto nelle parti avanzate del gioco. Per farsi strada fino al traguardo, il giocatore ha a disposizione un assortimento di pistole e fucili che si va ad ampliare andando avanti nel gioco. Il protagonista comincia avendo a disposizione due pistole. Non solo, perché il personaggio principale è in grado di muoversi e saltare in diversi modi: può accovacciarsi e rotolare e può saltare da un muro all’altro, come un certo idraluico dal cappello rosso. Sfruttando queste possibilità ed una fisica di gioco troppo divertente, bisognerà sparare ai nemici sparsi per il livello. Attenzione però, perché non è finita qui: il vero punto forte di My Friend Pedro è la possibilità di poter rallentare il tempo e di poter schivare i proiettili. In aggiunta, tramite la pressione del tasto LT sul controller o il tasto destro del mouse, una delle doppie pistole del giocatore si fisserà su un obiettivo. Con l’altra, invece, è ancora possibile mirare. Il risultato che si viene a creare è il giocatore che si tuffa in mezzo ai nemici rallentando il tempo, saltando per aria e facendo piroette, mirando a destra e a sinistra, così da creare un mortale turbine di proiettili.

my friend pedro

Le scene che si creano sono di una spettacolarità incrediblie, oltre a regalare molta soddisfazione. Programmare un determinato approccio e poi metterlo in atto mentre si schivano proiettili ed esplosioni è una figata pazzesca. Come accennato, andando avanti nel gioco si acquisiscono nuove armi, come un doppio Uzi, un fucile a pompa, un fucile d’assalto e poi alla fine un fucile di precisione. Una delle feature che incoraggiano il giocatore a sperimentare situazioni sempre più estreme e spettacolari è la capacità di salvare direttamente in formato .gif il momento più folle di un livello.

I livelli sono generalmente ben fatti, offrono numerose opportunità di movimento, e sono in grado di evolversi con l’andare del gioco. Infatti, mentre all’inizio i livelli saranno per lo più incentrati nell’uccidere i nemici con le abilità base del protagonista, di tanto in tanto My Friend Pedro aggiunge delle piccole meccaniche o delle piccole variazioni della formula. Per esempio, in un certo livello, ci viene dato un cappello con un elica sopra. Se eseguiamo la schivata, il protagonista comincerà a roteare in aria, volando verso l’alto. Questo piccolo espediente apre molte possibilità per quanto riguarda eseguire la combinazione più spettacolare possibile.

Le sezioni platform sono molto ben fatte. Certo, non sono niente di spettacolare, e la fisica ‘sbarazzina’ di My Friend Pedro a volte rende qualche episodio più difficile di quello che dovrebbe essere. Nel complesso, comunque, le parti con le piattaforme sono di ottima fattura, che sfruttano in maniera molto intelligente le possibiltà di movimento del giocatore.

my friend pedro

L’unica nota negativa sono putroppo le boss fight. Il gioco in generale non è particolarmente difficile, anche a difficoltà elevate, ma le battaglie contro i boss sono un po’ deludenti. Non è comunque un grosso problema, perché il fulcro del gioco non sono questo tipo di battaglie, ma è arrivare fino alla fine di un livello il più in fretta possibile, nel miglior modo possibile. Infatti, al termine di ognuno, ci viene assegnato un voto. Questo spinge il giocatore a rigiocare My Friend Pedro,  sia per migliorare il proprio puntaggio, ma anche per fare acrobazie più folli e condividerle con gli amici.

Il comparto artistico di My Friend Pedro non è niente di particolare, ma funziona a dovere e presenta un’estetica che è relativamente caratteristica. Tuttavia, in un paio di occasioni il gioco sveste i suoi panni dai toni prevalentemente grigi, blu e gialli, e si colora di rosa, dipingendo un mondo che sembra uscito da un trip di acidi. La colonna sonora pure fa il suo dovere, non raggiunge i livelli di Hotline Miami, ma le tonalità elettroniche seguono magistralmente le situazioni estreme che si vengono a creare sullo schermo.

Per quanto riguarda il comparto tecnico, il gioco gira una meravaglia e non sono stati riscontrati problemi di nessun tipo in fase di recensione. Il sistema di controlli richiede un po’ di pratica prima di essere padroneggiato al 100%, soprattutto in luce del fatto che ci sono molte azioni disponibili. My Friend Pedro supporta comunque anche il controller, che ovviamente viene insieme alla mira automatica. Inutile dire che in questo modo compiere ogni tipo di acrobazie e sparare allo stesso tempo risulta un po’ più facile.

my friend pedro

In conclusione, My Friend Pedro è l’ennesima follia targata Devolver Digital. Il gameplay sopra le righe e il modo in cui ogni singola meccanica viene sviscerata in tutti i modi possibili rende questo gioco incredibilmente divertente. L’esperienza in sé non è particolarmente lunga: in 3 ore possibile completare il primo playthrough. Ma la ricerca del punteggio perfetto e della combo migliore spingono il giocatore a tuffarsi nuovamente in questo vortice di proiettili e banane.

My Friend Pedro
My Friend Pedro – Recensione
PRO
Gameplay divertentissimo
Livelli ben progettati
Buona varietà di movimenti e armi
Molto carina la possiblità di scaricare .gif delle proprie acrobazie
CONTRO
Boss fight un tantinello deludenti
Difficoltà non particolarmente elevata
8.9
B per Banana