Etna Comics 2019

Etna Comics 2019 – La Nostra personale esperienza nella fiera catanese

Amici di GameScore, come vi avevamo già preannunciato in un articolo precedente, abbiamo partecipato alla fiera internazionale del Fumetto e della cultura Pop, Etna Comics 2019, a Catania. La kermesse catanese si è svolta lo scorso fine settimana, a partire dal giovedì 6 alla domenica 9, nel centro fieristico “Le Ciminiere” nella sua nona riproposizione. Le giornate dedicate a cavallo tra il venerdì e la domenica hanno visto, tra ogni altra cosa, un aumento quasi esponenziale del pubblico, con un’affluenza ricca e proporzionata grazie agli ospiti illustri presenti ad Etna Comics di quest’anno. La moltitudine di Stand, giochi, eventi dedicati, hanno – certamente – influito nella sua complessità organizzativa per mano dei principali esponenti dello Staff, non garantendo sempre un impeccabile e certosina coordinazione tra le varie apparizioni degli invitati ed i seminari, inseriti quasi in contemporanea per gestire un’affluenza così ampia. Tuttavia, a prescindere dal caldo sole battente del mese di giugno nelle lande siciliane, la fiera si è dimostrata, opportunamente, ben collocata nel contesto catanese (con aree e spazi davvero immensi, con padiglioni pregni di tantissime novità), con volontari disponibile all’aiuto e standisti (ne riparleremo più approfonditamente successivamente) esosi nell’esporre merci e gadget di qualunque tipologia. Noi, nello specifico il duo siciliano Aluinir e Potentimezzih, abbiamo cercato di approfittare della nostra posizione “quasi privilegiata”, ovvero grazie ovviamente allo staff e ai nostri amati amministratori, di servizio stampa, per divincolarsi in dinamiche che – senza l’ausilio del rinomato badge – non potevamo fare; l’occasione è stata, specialmente nei nostri giorni di permanenza in loco (Venerdì e Sabato), quella di poter intervistare volti noti del medium videoludico e approcciarsi in maniera più astuta – e mai in modalità inquisitore – alle attività proposte per quelle giornate. Partiamo dall’ingresso in fiera; appena entrati nel merito dell’evento la prima cosa che balza all’occhio è il cambiamento, rispetto alle passate edizioni, dei luoghi d’entrata, d’uscita e di cammino attraverso i vari padiglioni. In troppe occasioni ci si ritroverà a vagare a destra e manca anche solo per raggiungere l’area antistante alle “Ciminiere”, capiamo la necessità di gestire un’affluenza di oltre 85.000 visitatori, ma se la situazione nella giornata di venerdì 7 giugno era ancora ancora sostenibile, è degenerata con l’arrivare del weekend.

Etna Comics 2019 - Fiera
Ingresso “Le Ciminiere” pieno di tantissime persone e stand.

Il centro fieristico “Le Ciminiere” ha un fascino indiscutibile, ma ci chiediamo se sia il caso di spostare la più importante fiera a tema cultura POP dell’isola in altra sede, considerando anche il fatto che ogni anno il numero di visitatori vede un incremento non trascurabile. Abbiamo apprezzato il fatto che gli organizzatori abbiano dato più spazio alla sicurezza e meno agli stand, nelle aree interne, infatti, non sono stati affatto frequenti i momenti di calca; fermarsi per parlare con amici o scattare un selfie col cosplayer di turno risultavano operazioni per nulla fastidiose alle persone circostanti. Cosplayer che, purtroppo abbiamo visto poco invogliati a rivestire i panni di un personaggio più ricercato o di rilievo del momento, bensì un mero e scarso tentativo di accalappiare qualcuno per farsi una foto con su scritto “Free Hugs”; infatti, senza nulla togliere all’impegno di alcuni (l’area cosplay o Japan era davvero assortita e con personaggi di spicco, come Yuriko Tiger), la maggior parte – il venerdì, ma non il sabato poiché più presenti – è stata praticamente deludente, tranne per qualche apparizione sporadica di Jon Snow o di Vedova Nera. Etna Comics sta crescendo di anno in anno, la conferma arriva non solo dal crescente numero del bacino d’utenza, ma anche dallo spessore degli ospiti che accettano di prendere parte a questa meravigliosa manifestazione, a una vasta disponibilità di strutture (come la Sala eSports o l’Area Palco) e a un incredibile quantità di attività che si susseguono nel corso di ogni giornata.

Etna Comics
Stand Asmodee Italia – oltre ad altri lì presenti quali Giochi Uniti, o Cranio Creations, uno dei migliori e più assortiti, con personale sempre disponibile ad aiutarti.

Come sono state organizzate e svolte le attività a Etna Comics 2019?

Proprio le strutture presenti nel luogo della manifestazione hanno permesso allo staff di Etna Comics di organizzare un programma di tutto rispetto; la fiera tenta di accontentare tutti i gusti tramite spettacoli e incontri che si rivolgono a tutta l’utenza, dal videogiocatore all’amante della cultura nipponica, passando per il cinefilo, senza dimenticare, ovviamente, il cultore di fumetti. Unica “critica” se vogliamo, è il fatto che non tutti gli orari prefissati siano stati rispettati alla perfezione, ovviamente in molti casi gli organizzatori hanno avuto colpe limitate, “spostare” l’ospite di turno da un luogo all’altro, divincolandosi tra i visitatori non sarà stata un’impresa semplice, specie per i due super ospiti internazionali Johnny Galecki e Giancarlo Esposito. I vari padiglioni, per ovvie ragioni, ospitavano un numero non indifferente di personaggi famosi e molti fumettisti nell’arco delle quattro giornate di fiera; a proposito di quest’ultimi, l’area dedicata e prevista era davvero grande, con disegnatori emergenti e altri del calibro di Neal Adams. A ridosso, era possibile trovare l’area Firme, con orari cadenzati ad ogni ora con ospiti variegati, e che si è contraddistinta, inoltre, con la presenza di diversi esponenti importanti nel panorama della cultura pop, specialmente in quello videoludico e fumettistico. Le zone più frequentate sono state l’area Comics and Games (i videogiochi avevano perfino una stanza dedicata interamente al retrogaming, alla realtà virtuale e ai tornei) e il padiglione che conteneva la NewTube Alley. La zona dedicata ai giochi da tavola, con relativa tensostruttura collocata all’esterno – come negli ultimi anni è successo -, ha ospitato distributori e case editrici noti, come Asmodee Italia, Giochi Uniti, Cranio Creations e un’associazione locale di Catania chiamata Altro Quando, con prove e dimostrazioni di sessioni brevi di giochi di ruolo. Ognuno di essi, con i propri prodotti, ovviamente, acquistabili, metteva a disposizione un personale dedito e dei tavoli con dei giochi da provare.

Poter incontrare tutti, nonostante avessimo il pass Stampa, è stato alquanto difficile, figuriamoci per chi lì era come frequentatore. Purtroppo i troppi orari diversificati, la mole di persone presenti a vagare all’eterno, il torrido caldo e la distanza tra un padiglione e l’altro non hanno certamente aiutato i nostri spostamenti, spesso attribuiti più per la stanchezza che per l’interesse – sempre vivido – di conoscere ogni sfaccettatura della fiera. L’area che abbiamo invece trovato sottotono è stata quella Family, identica agli anni precedenti e con i soliti stand; perfino quello Nintendo, era collocato in una nicchia della stanza e con quattro poltrone, due per monitor.

Etna Comics 2019
Sala Polifemo, dedicata alle conferenze e, come in questo caso, all’intervento con l’autore di videogiochi Charles Cecil.

Chi abbiamo incontrato: ospiti, youtuber e tanto altro!

Tra i tantissimi ospiti invitati all’Etna Comics 2019 di quest’anno, figurano anche esponenti del mondo videoludico: Charles Cecil è uno di questi, autore di videogiochi britannico, noto per essere il fondatore e il presidente di Revolution Software. Sicuramente l’avventura grafica Broken Sword vi dirà qualcosa o il gioco de “Il Codice da Vinci”, tutti dei titoli che hanno segnato un genere e creati infatti dalla collaborazione di Charles assieme al suo gruppo di programmatori. Altro personaggio illustre e proveniente dalla nipponica terra, è sicuramente – come avrete avuto modo di sentire – Keiichirō Toyama, autore della serie survival horror Silent Hills e Gravity Rush. Sia con Cecil che con Toyama abbiamo avuto l’occasione di chiacchierare, e presto uscirà anche la nostra personalissima intervista. Una menzione vorremmo dedicarla a Chris Darril, co-fondatore di Darril Art e sviluppatore, assieme a Stormind Games, di Remothered: Tormented Fathers in uscita il 27 giugno anche su Nintendo Switch, anche lui presente nella kermesse catanese nel ruolo di direttore artistico nuovi media e presidente di giuria del premio Uzeta, e che è riuscito ad aiutarci ad incontrare (assieme allo collaborazione dello staff) Toyama nei nostri giorni di permanenza in fiera, oltre a raccontarci in altre occasioni quanto sia un vero amante dei videogiochi e voglia rappresentare l’Italia anche all’estero (trovate, inoltre, l’intervista a lui dedicata). Dulcis in fundo, abbiamo assistito alla conferenza stampa del già citato Johnny Galecki, il quale ha rivelato interessanti aneddoti riguardo la sua persona e la Serie Tv The Big Bang Theory, il tutto, ovviamente, riportato sotto forma di articolo da noi redattori su GameScore.it. Un rimpianto non essere stati presenti nella giornata di domenica, dove avremmo avuto la ghiotta opportunità di poter fare la conoscenza di Giancarlo Esposito, il Gus Fring di Breaking Bad, una delle serie televisive più apprezzate e amate di sempre.

Intervista a Toyama
Da sinistra verso destra: Aluinir, Toyama, Potentimezzih.

Considerazioni Finali & Opinioni Personali – La Fiera ormai è conclusa: ma cosa ci ha lasciato?

Etna Comics 2019 a Catania è arrivata alla sua nona riproposizione e, in tutti questi anni, ha certamente intrattenuto e portato un baluardo dentro l’entroterra siciliano. Ribadendo quanto ormai sia divenuta famosa e dalle molteplici capacità organizzative dello staff, la collocazione “Le Ciminiere” diventa un surrogato di se stessa, come se i grandi padiglioni e l’aggiunta dell’area esterna non bastasse più per ospitare una mole così espansa – e in continua espansione – di persone. Il periodo, ovviamente, incide ulteriormente, poiché al termine di ogni attività scolastica. Tuttavia, per quanto possa sembrare paradossale, la fiera a noi è piaciuta, e anche tanto! Gli ospiti hanno sicuramente stabilito un interesse che, corroborato dai tanti stand, ormai è palese a chiunque fosse lì in quei giorni: la kermesse catanese è una delle fiere più importanti sia in Sicilia che in Italia e vanta uno staff sempre disponibile e accogliente. La costante crescita di questo evento è sotto gli occhi di tutti e, al momento, solamente il Comicon di Napoli e il Romics di Roma sembrano avere un appeal superiore alla fiera siciliana nel territorio meridionale. L’ambizione non manca di certo ad Antonio Mannino, direttore di Etna Comics 2019, e ai suoi ragazzi, i quali vedono aumentare il numero di utenti di anno in anno. Tutto ciò ha portato a un annuncio molto lieto, risalente ad appena qualche giorno fa, nella prossima edizione di Etna Comics, la decima, saranno ben cinque i giorni in cui sarà possibile accedere in fiera, una sorta di emulazione del ben più accreditato Lucca Comics & Games.

Catania - Stampa e ospiti
Ingresso Area Stampa e Ospiti – l’affluenza era davvero parecchia anche lì.

Ultimo aggiornamento: 2023-12-10 at 16:20