PixARK

PixARK – Recensione

Sono tanti i videogiochi Survival attualmente in circolazione, ed alcuni di questi sono stati in grado di diventare così famosi, da essere una delle basi più importanti del genere. Per fare un esempio, vi basti pensare all’enorme successo che hanno ricevuto titoli come Minecraft, Don’t Starve e molti altri, diventando vere e proprie icone videoludiche. Quello che vedremo oggi fa proprio parte del genere di questi videogiochi (survival-sandbox)… ma allo stesso tempo scopriremo anche i suoi lati più traballanti e vacillanti. Preparate i bagagli, perché stiamo per esplorare il mondo di PixARK al fine di capire se il progetto di Snail Games USA vale il prezzo di lancio (quasi €50)!

PixARK
Prima di continuare la recensione, avrei qualcosa da dire. Per quanto mi riguarda, PixARK sarà uno dei progetti che, nel bene e nel male, ricorderò col passare del tempo. Il motivo? Beh, mi ha permesso di fare un personaggio bassissimo con braccia lunghissime e con mani/piedi che superano la grandezza dei polsi di Gianni Morandi, che potete vedere qui in alto. Non è stranissimo e bellissimo allo stesso tempo?

PixARK è un videogioco molto simile all’originale Ark: Survival Evolved, ed il giocatore dovrà sopravvivere all’interno di un mondo cubettoso e pieno di minacce. Ogni area di gioco viene generata casualmente quando si crea la mappa, e questo obbliga il proprio Avatar a tentare di sopravvivere il più a lungo possibile, stando attenti a tutto ciò che può risultare mortale (precipizi, lanciarazzi, T-REX o altri giocatori). Di conseguenza, l’Avatar (che da adesso lo chiameremo Giusberto per comodità personale) dovrà capire come funziona il mondo circostante al fine di adattarsi secondo le sue esigenze.

Dopo capito quali sono i comandi base attraverso un veloce tutorial, Giusberto potrà iniziare a raccogliere materiali di qualsiasi genere al fine di costruire nuovi oggetti. Questi hanno lo scopo di aiutarlo nell’esplorazione, e cercheranno di supportarlo durante il corso di tutta l’avventura. Ovviamente tale sistema non servirà solo per agevolare il viaggio da un punto A ad un punto B, ma anche per affrontare i nemici o per cavalcare draghi-dinosauro. Non dimentichiamoci la caratteristica della creatività, che rende iconici la maggior parte dei videogiochi survival “a blocchi”. Il nuovo videogioco rilasciato da Snail Games USA permette al giocatore di cambiare stile di gioco in base alla mappa selezionata, aiutandolo ad affrontare il gioco come più gli piace.

Col passare del tempo, il giocatore non solo inizierà a capire bene la struttura dell’ambiente, ma anche una meccanica molto importante: l’esperienza. Tramite una serie di quest oppure col passare del tempo, Giusberto acquisirà abbastanza esperienza da scoprire come costruire nuovi oggetti. Attraverso una pagina dedicata, sarà infatti possibile spendere i propri punti per avere la possibilità di lavorare nuovi oggetti. Vestiti, porte e torce sono alcuni esempi di quello che sto dicendo, ed alcuni di questi richiedono di conoscere già come costruire determinate cose. Tutto ciò evolve le abilità del giocatore, mettendolo costantemente davanti a nuove possibilità di gioco!

PixARK
Come potete vedere da questa immagine, la mappa che il gioco propone è abbastanza dettagliata, e permette di capire determinate meccaniche presenti in PixARK. Per fare un’esempio, in ogni biomio sono presenti creature di differente tipologia, ed ogni giorno è possibile affrontare delle quest al fine di ottenere vari potenziamenti utili per migliorare le proprie capacità offensive e difensive. Vi ricordo che PixARK non è tradotto in italiano, ma potete giocarci con amici in locale ed online

La domanda viene spontanea:G.Bislacco, ma un gioco così carino e coccoloso, capace di unire il survival con un pizzico di RPG, ha dei difetti?!?”. Ebbene sì, caro lettore/lettrice, e stavolta alcuni dettagli fanno decisamente storcere il naso. Il primo problema di PixARK si rivela nella natura del porting. Durante le mie partite ho constatato troppe volte che i comandi non sono gestiti benissimo, ed alcune volte l’esplorazione dei menù di gioco risulta lenta ed eccessivamente macchinosa. Ad aggravare la situazione ci pensa anche l’aspetto estetico, che risulta spesso sgranato in modalità portatile e TV (Rock of Ages 2: Bigger & Boulder è un ottimo esempio di quello che sto dicendo). Oltre a questo, non è presente la lingua italiana e la gestione delle hitbox del giocatore e dei nemici è spesso poco chiara. Concludendo, sono presenti svariati bug più o meno pesanti, e l’impossibilità di giocare con amici in splitscreen non permette a questo titolo di spiccare al massimo nella modalità cooperativa (è comunque possibile giocare in locale con più console oppure Online).

Ultimo aggiornamento: 2023-12-05 at 06:20

Concludendo, cosa si può dire di PixARK? Il nuovo progetto di Snail Games USA si rivela interessante dal punto di vista dell’idea… ma a livello tecnico il risultato è troppo poco convincente. L’idea di base funziona decisamente bene e la possibilità di esplorare un mondo cubettoso diverso dallo stile del sempreverde Minecraft lo rende anche interessante ad impatto visivo. La meccanica dell’esperienza risulta piacevole, e l’esplorazione è spesso ricca di sorprese. Comunque sia, l’esperienza viene rovinata da una grande quantità di bug che possono rendere l’esplorazione snervante, ed alcuni dettagli secondari non sembrano sfruttati al massimo delle possibilità. A questo si vanno ad aggiungere altri problemi, ed il prezzo proposto al lancio fa decisamente storcere il naso. PixARK è un videogioco con del potenziale e che riuscirà a divertire il giocatore se ha degli amici con cui condividere il viaggio… ma purtroppo mi sento di consigliarlo soltanto ai fan accaniti del genere capaci di chiudere l’occhio verso una serie di problemi. Riassumendo, l’idea è interessante ed efficace… ma si doveva fare di più a livello tecnico.

PixARK

PixARK
PixARK – Recensione
PRO
Mondo di gioco variegato ed interessante da esplorare
meccanica dell'esperienza ben gestita
Diverte sia in singolo, sia in compagnia
CONTRO
Alcuni dettagli, come i comandi in alcuni momenti di gioco, non sono stati ottimizzati al meglio per Nintendo Switch
A causa della gestione estetica, PixARK affatica facilmente la vista
Bug e problemi simili danneggiano l'esperienza di gioco
Prezzo altino
Mancanza dell'adattamento italiano
6.5
Bisognava dire di più