Il mondo dei videogiochi fa fatica a variare, soprattutto in un mondo dove millemila software house spuntano come funghi e propongono tanti giochi differenti. Da questo punto di vista, credo che Golem Gates sia qualcosa di familiare ed inaspettato, capace di unire concetti che non mi aspettavo di vedere assieme. Siete pronti a scoprire cosa propone il nuovo videogioco di Digerati? Allacciate le cinture, perché stiamo per scoprire un mondo tanto stano, quanto ricco di strategia!
Forza, Araldo. Una nuova missione attende te e le tue creature!Golem Gates narra le vicende di una figura misteriosa chiamata Araldo. Chiamato da un’entità apparentemente benevola, è incaricato di estirpare una oscura minaccia al fine di “curare” il mondo. L’obiettivo dell’Araldo sarà quindi affrontare le minacce che si pareranno davanti, tramite una serie di armi ed oggetti che non vedono l’ora di essere giocati!
Parlare del gameplay di Golem Gates è curiosamente complesso, dato che prende svariate idee e le unisce in un’unico concetto. per semplificare il tutto, immaginatevi un MOBA fuso col gioco di carte… in cui si interpretano le pedine. Come dite? Non avete capito cos’ho detto? Tranquilli, cari lettori/lettrici, perché proverò a farvelo capire proponendovi una “partita esempio”.
Lo scopo del gioco in Golem Gates è distruggere la base e/o nemico avversario. Per farlo, sarà necessario evocare creature, che dovranno attaccare e difendere l’Araldo. Per evocare le creature è necessario utilizzare la mano di carte presente nella sezione in basso dello schermo e – tramite le frecce direzionali – si può scegliere quale carta giocare. Ogni carta è divisa in tipologie (come unità e torrette) e ciascuna di esse richiede di spendere un tot della barra gialla, la quale si ricarica col tempo. Una volta giocate le creature, si può andare in esplorazione!
Quando si muovono le creature, il giocatore avrà una maggior visibilità del territorio circostante, e questo permette di giocare altre creature in zone lontane dall’Araldo. Ovviamente questo non sarà abbastanza, e per tale ragione sarà necessario conquistare delle basi. Queste hanno il semplice scopo di supportare il giocatore, velocizzando la barra gialla ed aumentando la visibilità generale.
Piccola curiosità: Golem Gates è completamente adattato in lingua italiana, e questo permette a noi giocatori di affrontare questo gioco con maggior facilità e serenità.In giochi come questo, gli scontri con le unità nemiche è una cosa normalissima, e per tale ragione gestire il proprio team sarà cruciale. Per tale ragione ci viene incontro una mappa semplice ma efficace, utile per segnarsi dove sono gli scontri e quali sono le aree da gestire meglio. Tutto ciò permette al giocatore di avere un miglior controllo dell’ambiente di gioco, rimanendo sempre pronto ad affrontare le maggiori avversità anche quando si sta controllando un’altra area.
Quello che però rende Golem Gates interessante non è tanto la gestione delle varie unità… ma la gestione del mazzo. Signore e signori, Golem Gates permette ai giocatori di formare un mazzo di quasi 100 carte, divise per tipi, costi, rarità e molto altro! Di conseguenza è possibile creare il proprio team seguendo i propri gusti e strategie. preferite giocare tante creature, o adorate mettere gli avversari sotto pressione con trappole ed esche? La scelta è vostra, e con un mazzo di 100 carte le partite riusciranno ad avere un’ottima varietà!
Un’altro dettaglio di Golem Gates è la varietà delle meccaniche proposte. Di base il giocatore può affrontare la classica modalità storia – utile per conoscere le regole di gioco e per divertirsi in solitaria, visti i vari obiettivi e segreti proposti – e le modalità versus online ed in locale, ma sono disponibili anche delle sfide che metteranno a dura prova le abilità del giocatore, e molti altri dettagli che aspettano solo di essere scoperti. Golem Gates è, infatti, un gioco che si costruisce col tempo, diventando curiosamente “personale” ed intrigante!
I comandi di gioco sono un po’ complessi, ma nulla di eccessivamente difficile. Col joystick sinistro si muove la telecamera, mente il joystick destro si decide dove posizionare le creature. I pulsanti destra/sinistra della pulsantiera + permettono di scegliere quale carta usare, mentre su/giù aiutano a scegliere una determinata unità. L ed R, invece, permette di muovere la camera sulle basi. Ci sarebbero molti altri comandi, ma lascio a voi il piacere (circa) di scoprirli. Nota bene: si può giocare anche usando parte dei comandi col touch screen.Golem Gates ha dei difetti? Certamente! Tralasciando il fatto che il gameplay proposto è assai selettivo rispetto altri videogiochi – dato che unisce generi assai inusuali – bisogna ammettere che l’intelligenza artificiale delle proprie pedine non è sempre il massimo della vita, e spesso potrebbe essere necessario forzare innumerevoli volte i propri personaggi per allontanarsi da un determinato nemico che non possono raggiungere (tale dettaglio si nota soprattutto nel single player, in cui il giocatore deve affrontare pericoli molto specifici). Oltre a questo, non sempre è facile ambientarsi in determinate mappe ed alcuni dettagli sul gameplay non sono spiegati benissimo, obbligando il giocatore a testare quali sono le attività proposte.
Concludendo, cosa posso dire di Golem Gates? Questo videogioco unisce la strategia col gioco di carte, obbligando i giocatori a prendere il comando di piccole armate che dovranno esplorare la mappa per eliminare il capo nemico. Tutto ciò ricorda vari generi come i MOBA ed i videogiochi strategici in tempo reale, che assieme si uniscono per dare origine ad un prodotto curioso ma non adatto a tutti. Se siete alla ricerca di un prodotto variegato capace di divertire in singolo ed online con amici, il nuovo progetto di Digerati fa assolutamente per voi. Se, invece, siete titubanti e non apprezzate questo genere di giochi… beh, forse è il caso di passare oltre. Acquisto consigliato, ma attenzione al prezzo!
