Dyna Bomb

Dyna Bomb – Recensione

A volte essere un titolo complicato e offrire un gameplay difficoltoso può esaltare gli hardcore gamer ma escludere una grossa fetta d’utenza, ovvero i casual, che cercano invece divertimento senza pensieri e soprattutto un qualcosa di immediato e meno ostico possibile. La semplicità il più delle volte paga e utilizzare formule già rodate potrebbe essere un buon lasciapassare per creare un gioco di successo e che venga apprezzato da più persone possibili anche se il confine labile tra l’essere il clone di qualcos’altro è sempre in agguato.

Dyna Bomb
La grafica non è niente male, con un ottimo stile cartoon!

Ovviamente, la natura ibrida di Nintendo Switch, pone la console come il giusto ambiente dove trovare sia giochi casual che quelli più impegnativi, ma quelli che propongono un gameplay più immediato risultano davvero utili quando la piccola made in Kyoto viene usata in modalità portatile, e dunque sfruttata durante brevi pause dove l’impegno non deve essere prioritario. Dyna Bomb è frutto del lavoro di 7 Raven Studios, una software house con sede a Phuket in Thailandia, che ha cominciato il cammino nel mondo videoludico tanti anni fa sviluppando su Amiga e Commodore 64 per poi proseguire su Super Nintendo, Gameboy Color e ultimamente su piattaforme mobili.

Proprio su queste ultime la casa taiwanese si è specializzata con buoni giochi che hanno riscosso un discreto successo e su Switch porta proprio un gioco già uscito su iOS, Android e Steam nel 2016 e che ha forti richiami ad un altro successo mobile di nome Jetpack Joyride prendendone tutti i pregi e aggiungendo qualcosina in più rendendo il tutto molto personale. Si tratta pur sempre di un gioco pensato per smartphone quindi non aspettatevi una storia avvincente e una longevità fuori dal comune, ma Dyna Bomb riuscirà a tenervi incollati allo schermo e tanto basta.

I nemici sono molti e cercheranno di farci fuori con ogni mezzo!

Un jetpack e una sola vita!

Appena avviato Dyna Bomb verremo accolti da un menu non proprio d’impatto, anzi a dirla tutta un po’ bruttino, che ci mette di fronte alle poche scelte da selezionare tramite dei pulsantoni che sembrano fatti con il caro e vecchio clipart di Word. Tralasciando ciò, selezionando il livello iniziale del primo mondo, ci ritroveremo nei panni di un ragazzino dai capelli biondi appuntiti, accompagnato dal suo fido jet pack, intento a raccogliere gemme e soprattutto tre monete, obbligatorie al fine di uscire vittoriosi dal livello. Ovviamente non sarà tutto così facile e a metterci i bastoni tra le ruote ci saranno tanti nemici, ognuno con le proprie peculiarità e vari attacchi, oltre a numerosi giochi di piattaforme che ci metteranno maggiormente in difficoltà. All’inizio di ogni livello dovremo pensar bene a quale potenziamento attingere per avere maggior possibilità di passare indenni lo stage selezionato.

Dyna Bomb
Alcune sezioni vi metteranno davvero a dura prova!

A rendere il gioco leggermente più ostico è la presenza di una sola vita… scordatevi i famosi tre cuoricini o come negli ultimi giochi, vite infinite; qui si muore e spesso rendendo il game over una giusta ovvietà. In nostro aiuto avremo un vasto repertorio di armi, e vari potenziamenti che ci permetteranno un passaggio di livello più agevole ma anche qui i proiettili sono contati e una volta terminati dovremo superare i nemici in ben altro modo. Alla fine di ogni livello verranno assegnate delle stelle a seconda di quanto avrete raccolto e per gli amanti del completamento al cento per cento, trovare tutto sarà dura; molto simpatico l’inserimento di una ruota della fortuna finale che ci farà scoprire molti power up nascosti.

Dyna Bomb
Anche se hai il cappellino non è che mi fido molto!

Se era in un cabinato e negli anni ’90… era tanta roba!

Dyna Bomb raggiunge ampiamente la sufficienza ma purtroppo non riesce ad eccellere rendendola, di fatto, una creazione mordi e fuggi che una volta terminata potrà essere altamente dimenticata senza appelli. Graficamente il gioco presenta uno stile pulito con buone animazioni e ottimi effetti oltre comunque a disegni apprezzabili, tutto gira ovviamente a 1080p in docked che scendono ai soliti 720p in portable con un framerate stabile e granitico che rimane tale anche nelle fasi più concitate del gioco.

Il gameplay è tipico degli arcade duri e puri degli anni ’90 dove si moriva tanto ma ci si divertiva anche di più, e se fosse uscito proprio in quegli anni magari in un cabinato tutto suo… bé non avrebbe di certo sfigurato dato che nasconde un’anima da coin-up. La longevità non è delle migliori essendo povero di altre modalità oltre quella principale comunque corposa; sessantaquattro livelli suddivisi in otto mondi che comunque vi daranno del filo da torcere. La difficoltà proposta è settata in maniera splendida con un alto livello di sfida che però non cade mai nella frustrazione, imprecherete spesso e volentieri ma la gioia per il superamento dello stage sarà maggiore.

Dyna Bomb
Avrebbe fatto la fortuna dei gestori delle sale giochi negli anni ’90

Peccato l’assenza di una storia, anche semplice, che avrebbe fatto da collante tra i vari livelli di questo Dyna Bomb, magari rendendo il tutto più interessante ed intrigante, ma proprio la trama non è l’essenziale di questo tipo di giochi. I comandi sono ottimali, con lo stick sinistro destinato al movimento del nostro protagonista e i tasti adibiti allo sparo e all’uso del jetpack ma il gioco rende al meglio in modalità touch visto che vi permetterà di attivare alcune piattaforme e trovare alcuni segreti esclusivamente con l’uso delle vostre dita sul piccolo schermo di Switch. Buono il sonoro e la soundtrack in generale  che si lega al meglio con questo Dyna Bomb e non stanca facilmente, bene così!

Dyna Bomb fa quello che deve, diverte con semplicità ma senza tanti acuti e con un certo richiamo ai platform anni ’90 non proponendo però un semplice cameo ma un gioco che ha comunque una propria personalità. Dulcis in fundo viene proposto ad un prezzo davvero budget ed onesto, praticamente il costo di tre cappuccini, 5,99€ per un gioco che tutto sommato convince.

Dyna Bomb
Dyna Bomb – Recensione
PRO
Grafica molto gradevole
Sapiente uso del touch
Puro stile arcade anni '90
CONTRO
Nessuna modalità oltre la principale
6.8