Guilty Gear XX

Guilty Gear 20th Anniversary Pack – Recensione

A circa vent’anni di distanza, quando i picchiaduro vivevano il loro periodo d’oro e di massima saturazione, abbiamo la possibilità di mettere nuovamente le mani sull’originale Guilty Gear ed il successivo Guilty Gear XX Acore Plus R e portarli in giro grazie alla console ibrida di Nintendo. Pronti a lottare?

Premessa: la seguente recensione si concentrerà principalmente sul valore della trasposizione sulla console di casa Nintendo, anche se non mancheranno considerazioni sul gameplay. Parlando di giochi già ampliamenti discussi e provati in prima persona sia dalla stampa specializzata che dagli utenti, la bontà del prodotto è ben nota, ed altrimenti la saga non avrebbe una vita così longeva.

Guilty Gear

L’opera originale di Arc System Works si ripresenta a tutti gli effetti come una riproposizione esatta dell’opera del 1998. Nel titolo troveremo la stessa formattazione video, la stessa risoluzione ed i contenuti presenti già all’epoca, che prevedeva la partecipazione di dieci lottatori fortemente differenziati fra di loro, con un set di mosse decisamente personalizzato ed una caratterizzazione ben marcata. Nonostante i limiti di un titolo vecchio ben venti anni, Guilty Gear riesce a divertire ancora oggi grazie ad un gameplay dinamico e veloce ma comunque accessibile, ed uno stile in manga giapponese che attira sicuramente un folto gruppo di estimatori, a patto di comprenderne gli ovvi ed oggettivi limiti. Non essendo stata fornita alcuna opzione per modificare risoluzione o inquadratura, questo stanza facilmente la vista è risultato in alcuni momenti confuso, nonostante gli sprite dei personaggi risultino disegnati in maniera ottima e ben riconoscibili – parlando sempre del 1998 – l’effetto “pixel” risulta ad oggi davvero fin troppo evidente e limitante.

Guilty Gear

Il gameplay è frenetico e richiede sempre la giusta dose d’attenzione al giocatore, dal nabbo al pro player. Con un sistema basato per lo più sulla concatenazione delle combo, che richiama leggermente quello di Street Fighter, esitare anche solo per un secondo può risultare fatale. il sistema prevede anche delle combo breaker di difficile attuazione e fa parecchio uso del juggling grazie ad un sistema di combattimento che, anche se in maniera apparentemente non esplicita, prevede ampie sezioni di combattimento a mezz’aria che risulta anche essere il modo migliore per sfiancare il nemico quando questo proverà a defilarsi dalle nostre mosse (o viceversa) con un balzo.

Anche sul fronte contenutistico il titolo mantiene la sua forma originale con tre uniche modalità disponibili. Il tradizionale Arcade ci porrà di fronte a nemici selezionati randomicamente ed una difficoltà crescente di scontro in scontro; l’immancabile modalità versus ci permette di pavoneggiarci o perire impietosamente contro i nostri amici in un multiplayer rigorosamente locale. In fine troviamo la classica modalità allenamento, in cui spendere ore a perfezionare il nostro stile e trovare il personaggio che più si addica alle nostre abilità.

Questa prima metà del pacchetto è a conti fatti una delle tante opere di nostalgia che permetteranno ai fan di vecchia data di provare le stesse emozioni dei cabinati e delle prime console di infanzia trasportati su una console moderna e nettamente più performante, che avrebbe potuto sicuramente attirare nuovi fan con qualche accorgimento tecnico e magari una proposta contenutistica più corposa.

Guilty Gear

Guilty Gear XX Acore Plus R

Parliamo però adesso dell’altra metà compresa in questa edizione, quel Guilty Gear XX Acore Plus R (facilissimo da ricordare!) che rimpolpa almeno parzialmente un pacchetto altrimenti eccessivamente scarno. Il titolo mostra una maggior cura già dal numero di opzioni di personalizzazione dell’interfaccia, anche se come il suo fratello maggiore non prevede l’adattamento a schermo ai 16:9 mantenendosi sul vecchio 4:3. La grafica in generale rimane comunque decisamente più pulita e gradevole,riducendo in maniera sostanziale l’effetto tubo catodico e risultando quasi in un tentativo di trasposizione in HD; aumenta anche il numero dei lottatori, con un roaster più che raddoppiato e che conta 28 personaggi totali senza rinunciare alla forte caratterizzazione che contraddistingue ogni singolo combattente o villain. La base del gameplay rimane simile e parte dalle stesse fondamenta, ma risulta vistosamente migliorato e velocizzato, con animazioni più fluide e pulite che restituiscono un ottimo feeling sia pad alla mano, sia che da semplici spettatori.

Le aggiunte non finiscono qui ma prevedono anche maggiori contenuti, tra cui spicca sicuramente la modalità versus on line, permettendoci di misurare le nostre capacità con giocatori da tutto il mondo. Apprezzabile anche la modalità tag team con avvincenti scontri a squadre che accompagnano  le già citate modalità arcade, versus (pc o multiplayer locale) e allenamento. Un’opera sicuramente più moderna ed in grado di attrarre più utenza giovane. 

Guilty Gear

Ultimo aggiornamento: 2024-04-25 at 13:50

Questa collezione di Guilty Gear è un’ottima occasione per rimettere mano ad una delle serie più amate tra i piacchiaduro. Anche se la sua fama non raggiunge i picchi di colleghi ben più famosi come Street Fighter, con cui condivide però il vizio delle mille versioni per lo stesso gioco, o la violenza che caratterizza la serie di Mortal Kombat, è riuscito negli anni a gettare i semi per una community affezionata e fedele, ma che difficilmente riuscirà ad attirare nuove leve a causa di una pigrizia di fondo nel voler trasportare l’opera nella sua veste originale senza alcun contenuto aggiuntivo, la mancanza di tali novità certamente non rischia di attrarre chi ha riservato negli anni poco interesse per la saga. Nella speranza che questo pacchetto porti fortuna ai nuovi capitoli inediti, ci limitiamo a valutarlo per ciò che a conti fatti è: un’operazione per rendere felici i fan storici e poco più, cercando di massimizzare il risultato con il minimo sforzo.

Guilty Gear XX
Guilty Gear 20th Anniversary Pack – Recensione
PRO
Rivivere i capitoli originali di una serie decennale è sempre emozionante
Severo ma accessibile
Personaggi ottimamente caratterizzati
CONTRO
Nessun supporto ad una migliore risoluzione
Pochissimi contenuti aggiuntivi
E' un progetto estremamente pigro
6.7
Inferno o Paradiso?