Atelier Lulua: The Scion of Arland

Atelier Lulua: The Scion of Arland – Recensione

Due mesi fa, noi di GameScore abbiamo parlato per la prima volta di un titolo della saga “Atelier, che permette ai giocatori di affrontare nemici, esplorare aree e costruire strumenti. Oggi, però, faremo un nuovo viaggio, stavolta passando per il mondo di Arland con una nuova protagonista, che proporrà ai fan della saga nuove ed entusiasmanti avventure. Allacciate le cinture, lettori e lettrici, perché oggi recensiremo Atelier Lulua: The Scion of Arland!

Atelier Lulua: The Scion of Arland
Nota per il lettore/lettrice. Atelier Lulua: The Scion of Arland è il nuovo capitolo della “serie Arland” iniziata più o meno nel 2010. Di conseguenza, all’interno di questo videogioco ci saranno vari riferimenti ai capitoli precedenti che fanno parte di questa serie di circa 3+1 capitoli, quindi se siete dei neofiti della saga potreste non cogliere tutte le citazioni. Ah, già. I paragoni che verranno fatti in questa recensione riguarderanno solo i capitoli che sono già stati trattati all’interno di questo sito (in altre parole: Nelke & the Legendary Alchemists: Ateliers of the New World)

Atelier Lulua: The Scion of Arland vede protagonista Elmerulia “Lulua” Fryxel: una giovane apprendista d’alchimia che sta sostituendo sua madre. Ha molti amici, ma è ancora inesperta e non è capace di lavorare molti materiali. Un giorno, però, ha l’opportunità di mettere le mani su un libro che solo lei riesce a leggere, e questo le permetterà di vivere un’avventura indimenticabile! Nel mentre, qualcosa di malvagio si sta muovendo…

Atelier Lulua: The Scion of Arland è un videogioco molto semplice, che rivela una natura GDR più corposa rispetto il capitolo che abbiamo recensito la scorsa volta. In questo capitolo sarà necessario interpretare l’alchimista Lulua, che dovrà trovare materiali per dare vita ad una serie di oggetti che serviranno per completare missioni o per proseguire la trama. Fin qui nulla di così diverso dal solito, ma fin da subito rivela qualche dettaglio interessante. A differenza di Nelke & the Legendary Alchemists: Ateliers of the New World – dove il gameplay si avvicinava molto al genere Tycoon – qui si riesce a dare maggior peso alla natura GDR. Scopriamo assieme come.

Atelier Lulua: The Scion of Arland
L’esplorazione delle aree è decisamente piacevole, dato che le zone proposte non sono enormi. Questo permette al giocatore di gestire meglio i materiali proposti, e non gli permette di perdersi eccessivamente nell’area proposta. L’esplorazione è agevolata in molti modi, ed esistono anche dei segreti che aspettano solo di essere scoperti!

In Atelier Lulua: The Scion of Arland il giocatore può esplorare il mondo di gioco al fine di incontrare NPC, trattare con i mercanti e viaggiare tra vari luoghi per cercare materiali, utili per sintetizzarli. Essi sono divisi per tipologie, ma ciascun materiale può avere delle caratteristiche aggiuntive. Di conseguenza, due oggetti dello stesso tipo potrebbero avere qualità e bonus differenti, che andranno ad incidere sul prodotto finale. Questa meccanica può risultare una “piccola aggiunta“, ma va segnalato che – all’interno del gioco – sarà necessario affrontare richieste che propongono l’uso di determinati materiali, aumentando così la longevità del prodotto ed il farming del materiale.

Uno dei tanti dettagli di Atelier Lulua: The Scion of Arland che mi ha stupito è la “meccanica del libro“. Come detto prima, Lulua troverà un libro magico che le permette di scoprire nuovi oggetti, ma questi non si sbloccheranno facilmente. Sarà infatti necessario decifrare quanto detto dal libro. Per fare ciò, sarà fondamentale aprire il libro tramite il pulsante L, selezionare la “ricetta” da decifrare e controllare attentamente le immagini ed il testo proposti. Questi daranno una serie di indizi su alcuni degli oggetti che si riveleranno necessari per la ricetta, obbligando il giocatore ad esplorare attentamente l’ambiente circostante. Questi “enigmi” sono molto utili per il giocatore, dato che tendono ad accompagnarlo nel proseguimento dell’avventura.

Atelier Lulua: The Scion of Arland
Esplorare il mondo che circonda Atelier Lulua: The Scion of Arland porta inevitabilmente ad affrontare mostri, che potrebbero anche rilasciare materiali pregiati. In questa fase di gioco i giocatori affronteranno battaglie a turni simili a quelle presenti nei capitoli precedenti, ma va sottolineato che è possibile cambiare la difficoltà proposta dalle impostazioni.

Atelier Lulua: The Scion of Arland ha dei difetti? Certamente, ed alcuni di questi non sono il massimo della comodità. Partiamo da quello più facile: l’assenza della lingua italiana. In questo videogioco i personaggi parlano moltissimo (tra l’altro, colgo l’occasione per dirvi che questo titolo è doppiato in giapponese nel 90% dei casi) e per tale ragione se non avete molta dimestichezza con l’inglese potreste trovarvi impreparati. Oltre a questo, la caratterizzazione dei personaggi non è proprio il massimo dell’originalità durante il corso dell’avventura.

Concludendo, cosa posso dire a proposito di Atelier Lulua: The Scion of Arland senza troppi spoiler? Il nuovo capitolo della saga Atelier (e, per la precisione, della serie Arland) propone un gameplay molto vicino ai classici RPG, dove farming e costruzione di materiali sono all’ordine del giorno. La trama riesce ad evolversi in maniera intrigante, mentre il gameplay risulterà familiare per molti tipi di giocatori. Certo, i personaggi proposti non sono memorabili ed un adattamento italiano avrebbe certamente fatto comodo, ma bisogna notare che il risultato è più o meno ottimo. Anche se continuerò a preferire Nelke & the Legendary Alchemists: Ateliers of the New World e la sua rapida gestione degli eventi, bisogna ammettere che il giocatore viene accompagnato in maniera non forzata nel mondo di Arland, ricco di misteri e segreti da risolvere. I fan della saga Atelier adoreranno questo capitolo, mentre novizi e “casual” lo troveranno semplice e familiare. Acquisto consigliato, ma attenzione: un traduttore italiano-inglese potrebbe tornarvi utile!

Atelier Lulua: The Scion of Arland
Chissà cosa sta per scoprire Lulua…
Atelier Lulua - The Scion of Arland - PlayStation 4
Atelier Lulua - The Scion of Arland - PlayStation 4
Adatto per PlayStation 4; Facile da installare; Età consigliata dal produttore: 12 anni

Ultimo aggiornamento: 2023-12-14 at 03:20

Atelier Lulua: The Scion of Arland
Atelier Lulua: The Scion of Arland – Recensione
PRO
Gameplay base ben fatto, deve la natura RPG si rivela molto incisiva rispetto il capitolo precedente
Il videogioco è quasi tutto doppiato in giapponese...
Ottima gestione dei contenuti proposti
CONTRO
Personaggi poco originali a livello di caratterizzazione
... ma della lingua italiana non c'è traccia
8
In viaggio!