Razer Raiju Mobile

Razer Raiju Mobile: anche gli smartphone hanno il loro controller Pro – Recensione

In questi ultimi anni il settore del mobile gaming si è evoluto talmente tanto che colossi come Sony e Nintendo hanno dovuto abbandonare la produzione di console portatili a favore di nuove tipologie di prodotti con maggiore margine di mercato (nel caso di Sony la VR, nel caso di Nintendo la soluzione ibrida fissa e portatile). Se Nintendo ha fatto il salto portando alcune delle sue storiche IP su mobile, i restanti publisher non sono rimasti a guardare, realizzando titoli appositi o veri e propri porting di giochi nati originariamente per console e PC. Inoltre, in un periodo dove i battle royale riscuotono un enorme successo, avere in qualsiasi momento a portata di mano titoli come Fortnite e PUBG, diventa sicuramente un grandissimo valore aggiunto per chi ama il genere. Quello che però, ancora oggi crea diffidenza riguardo il giocare su smartphone è sicuramente il sistema di controlli touch o di un controller che sia un vero punto di riferimento per la piattaforma. Proprio per questo motivo Razer ha lanciato di recente sul mercato il Raiju Mobile, una variate dei suoi validissimi controller professionali Raiju, pensato appositamente per gli smartphone Android e in grado di funzionare anche su PC avente sistema operativo Windows. I controller Raiju di Razer prendono chiaramente ispirazione dal controller Elite di Xbox One e questo non solo in termini di rifiniture e features, ma anche come prezzo!

Quanto potrebbe avere senso un controller che di listino ha un prezzo di 149,99€ da usare con il proprio smartphone? Scopritelo continuando a leggere la nostra recensione.

Specifiche tecniche

Piattaforme supportate Android™ 6.0 Marshmallow (o superiore); Windows® 7 (o superiore)
Tipi di connessione / comunicazione Bluetooth 5.0; Cablata USB-C
Alimentazione Batteria integrata da 1500 mAh
Autonomia 23 ore circa
Distanza di lavoro senza fili 32 metri (volore teorico)
Dimensioni 125 mm (lunghezza) x 159,4 mm (larghezza) x 66 mm (altezza)
Peso 306 g (senza cavo)
Estensione massima supporto telefono 79 mm
Funzionalità accessorie Blocchi grilletto per azione di fuoco rapido; Supporto per telefono regolabile; Pulsanti azione mecha-tattili

Packaging e Bundle

Come abitudine solita di Razer, la confezione di vendita si presenta molto curata nell’aspetto e con i colori verde e nero tipici del brand. Sulla parte frontale troviamo un’immagine del Razer Raiju Mobile ed i relativi loghi, mentre nelle parte posteriore un’ulteriore rappresentazione grafica che elenca tutte le caratteristiche principali del prodotto.

 

L’apertura della confezione avviene verso l’alto come un piccolo scrigno, mostrando subito il controller incastonato in una spessa imbottitura in schiuma. A seguire troviamo una sagoma di cartone che contiene due cavetti, uno corto (circa 18 cm) avente ad entrambe le estremità una porta USB-C ed un secondo cavo di 2 metri con USB-C ad una estremità ed una clasica USB 2.0 nell’altra. A completare la dotazione troviamo due adesivi con logo Razer ed un elegante manuale d’istruzioni multilingua con italiano assente (ad eccezione delle informazioni sullo smaltimento e le dichiarazioni di conformità delle direttive europee, quest’ultime in italiano. Tipico dei manuali Razer…).

Nel dettaglio

Come già anticipato nell’introduzione, il Raiju Mobile prende ispirazione dal controller Elite di Xbox One, da cui eredita la disposizione dei tasti, cosa che ho personalmente molto gradito essendoci la possibilità di usare il controller anche con il PC.

In modo sempre analogo al controller top di Microsoft, anche in questo caso ci troviamo dinanzi ad un prodotto premium estremamente curato in ogni minimo particolare. La scocca è interamente realizzata in plastica con una particolare finitura opaca di colore nero, eccetto il retro delle due impugnature che presenta un rivestimento gommato e ruvido per migliorare il grip.

Razer Raiju Mobile

Frontalmente troviamo le due levette analogiche posizionate in modo asimmetrico e una croce direzionale classica. Per entrambi gli elementi ci saremmo aspettati dei componenti in alluminio rimovibili con la possibilità di sostituirli con altri formati e misure, esattamente come succede con altri controller analoghi. In compenso però troviamo i quattro pulsanti d’azione principali (A, B, X, Y) muniti di switch meccanici, soluzione tipica delle migliori tastiere da gaming e che Razer introduce sui propri controller, denominando tale tecnologia con il nome Mecha-Tactile. Sempre sul frontale trovano posto altri quattro piccoli pulsanti rettangolari, dove ai classici Start e Select si aggiungono Back e Home per un utilizzo ottimale con i dispositivi Android.

Razer Raiju MobileLa parte centrale superiore ospita un supporto retrattile per posizionare uno smartphone. Questo supporto è costituito da una barra bucherellata in acciaio, regolabile in inclinazione fino a 60 gradi e con un’apertura che può ospitare smartphone aventi larghezza massima di 79 mm. Entrambe le estremità sono gommate con al centro un incavo per evitare la pressione involontaria di eventuali pulsanti presenti sul bordo di ogni smartphone.

Razer Raiju Mobile

La parte alta del controller presenta i classici pulsanti dorsali L1 e R1, seguiti dai grilletti L2 e R2, a questi però si aggiungono altri due dorsali programmabili con simbologia M1 e M2. Al centro trova posto la porta di tipo USB-C utile non solo per ricaricare il controller (tempo di ricarica di circa tre ore e mezza collegando il controller ad un PC), ma anche per un utilizzo dello stesso in modalità wired. La comunicazione via cavo è possibile tra controller e PC mediante il cavo da 2 metri presente in bundle, ma anche con il cavetto corto collegando il controller direttamente allo smartphone quando questo è ancorato al supporto. Entrambi i cavetti sono anch’essi di elevatissima fattura con rivestimento in nylon intrecciato.

Da ricordare come il collegamento cablato sia quello preferibile dai videogiocatori professionali, per eliminare l’input lag presente nella comunicazione senza fili, ottenendo la massima reattività della periferica. Il solo aver pensato e proposto una soluzione cablata per smartphone fa intuire come il competitivo si stia espandendo anche su piattaforme mobile e di come Razer sia sempre molto attenta a certe evoluzioni del mercato.

Razer Raiju Mobile

Anche il retro del controller presenta delle caratteristiche molto interessanti, per l’esattezza tre elementi ben distinti tra loro. La prima è sicuramente la presenza di altri due pulsati programmabili (M3 e M4) dalla forma appiattita e facilmente raggiungibili dalle dita. Riteniamo doveroso specificare che la programmazione di questi tasti è possibile solo mediante app dedicata e che quest’ultima sia disponibile solo per gli smartphone aventi sistema operativo Android 6.0 o superiore. Dalle nostre prove è comunque emerso che il controller funziona tranquillamente anche con smartphone aventi versioni precedenti di Android.

Il secondo elemento è composto da due selettori che hanno lo scopo di ridurre la corsa dei due grilletti (L2 e R2) trasformandoli quasi in due pulsanti. La corsa dei grilletti è solitamente utile nei giochi di guida, dove è necessario dosare freno ed acceleratore, ma negli FPS avere tanta corsa potrebbe risultare scomodo e poco reattivo. Motivo per cui i due selettori si rivelano fondamentali, adattando i grilletti in base alle nostre esigenze in gioco.

Terzo ed ultimo elemento è un ulteriore selettore a tre posizioni (BT1USBBT2) con il quale avremo la possibilità di sincronizzare tramite connessione bluetooth il controller a due dispositivi differenti (che per esempio, potrebbe essere uno smartphone e un PC) semplicemente spostando il selettore all’occorrenza e senza quindi perdere la precedente sincronizzazione. Posizionando poi il selettore al centro, il controller spegnerà la connessione bluetooth per un utilizzo solo via cavo.

Impressioni d’uso

Connettere il Razer Raiju Mobile al proprio smartphone per iniziare a giocare è un’operazione semplice e veloce . Tuttavia, il numero di giochi compatibili nativamente con questo controller sono veramente pochi (al seguente link è possibile consultare la lista dei titoli supportati). Personalmente ho accusato il colpo quando nelle primissime prove, dopo aver sincronizzato il controller al mio smartphone, ho avviato quello che è il mio racing game mobile preferito (Horizon Chase – World Tour), scoprendo l’impossibilità di giocarci con il Raiju Mobile.

Esistono comunque app di terze parti, come Octopus , capaci di emulare i comandi touch a schermo rendendoli eseguibili con un qualsiasi controller. Purtroppo questo è possibile solo con i giochi offline, in quanto con quasi tutti i giochi multiplayer online tale procedura è vietata e si corre il serio rischio di essere bannati. Inutile dire che tutti i giochi supportati funzionano splendidamente, senza alcun minimo ritardo e con prestazioni in gioco paragonabili a quelle di una vera e propria console. Stessa cosa vale anche per gli emulatori, dove una volta settati i tasti dalle opzioni, il tutto funziona regolarmente senza alcun minimo problema.

Razer Raiju Mobile

 

Ma quindi… Ha senso abbinare un controller premium ad uno smartphone per giocare, con conseguente oneroso esborso economico? A rigor di logica la risposta dovrebbe essere uno scandito no! Proprio in base ad un numero limitato di giochi supportati. Però come da mia abitudine solita nell’analisi dei prodotti, non mi sono limitato ad una semplice prova nei soli ambiti suggeriti dal produttore, ma ho voluto testare l’abbinamento “smartphone – controller” giocando ai giochi del mio PC Gaming. Per concretizzare il tutto mi è bastato semplicemente scaricare dal Play Store sul mio smartphone l’app Steam Link ed accendere il mio PC. Una volta avviata l’app su telefono, si accede alla modalità Big Picture di Steam, una interfaccia grafica semplificata pensata per l’utilizzo con controller e dalla quale è possibile avviare un qualsiasi gioco installato sul nostro PC esattamente come se fosse una console classica. No, non si tratta di magia, semplicemente è la funzionalità streaming di Steam. Se avete a disposizione una rete locale prestante ed efficiente, sarà quasi come avere un’alternativa simile ad una Nintendo Switch, con il quale giocare in qualsiasi punto della casa, dal divano al letto o in quella che sembra essere la nuova dimora dei videogiocatori, il gabinetto.

Parlando di gaming in streaming il pensiero si rivolge inevitabilmente anche per eventuali scenari in ambito gaming in cloud. Ebbene questo Razer Raiju Mobile avendo la possibilità di essere fruito con dispositivi Android e Windows, si rivela la periferica attualmente in commercio più indicata per tale utilizzo. Non a caso nella conferenza della GDC 2019 dove Google ha presentato Stadia, il controller utilizzato per la dimostrazione del servizio su smartphone, era proprio il Raiju Mobile di Razer.

A seguire la conferenza di Google per presentazione del servizio Stadia con avvio impostato al minuto in cui è stato mostrato il controller Razer Raiju Mobile:

 

Conclusioni

Ultimo aggiornamento: 2023-12-25 at 04:50

Razer si conferma ancora una volta un produttore di periferiche top di gamma dedicate al gaming, anche se questa volta “sembra” aver addirittura esagerato. Un controller del calibro di Raiju Mobile non si era mai visto in ambito mobile gaming, ma questo non vuole dire necessariamente che non ci siamo scenari d’utilizzo che ne giustifichino l’acquisto. Purtroppo un supporto limitato per quanto concerne i giochi Android compatibili nativamente, riduce di molto la potenziale utenza che potrebbe trarne realmente vantaggio da questo prodotto. Ma in ottica di futura (futuro molto imminente) con l’arrivo di servizi Cloud come Google Stadia le cose potrebbero cambiare drasticamente, rendendo il Raiju Mobile un prodotto di sicuro interesse per la nuova utenza che si andrà a creare anche su smartphone. Se però desideriamo utilizzare il controller principalmente con un PC Gaming (avente sistema operativo Windows), tutte quelle che sono le caratteristiche peculiari del prodotto possono essere sfruttate al meglio, riuscendo a soddisfare le esigenze di giocatori professionisti o di chi semplicemente punta al top per la propria postazione da gioco.

Razer Raiju Mobile
Razer Raiju Mobile: anche gli smartphone hanno il loro controller Pro – Recensione
PRO
Qualità costruttiva generare e materiali di elevatissima qualità
Ottima autonomia della batteria integrata
E' possibile collegarlo tramite bluetooth a due dispositivi differenti
Tasti programmabili
Compatibile con Android e Windows
CONTRO
I giochi Android che lo supportano nativamente sono pochi
Prezzo elevato
9
Per chi guarda al futuro!