Il mondo Arcade ha portato un sacco di videogiochi che, in un modo o nell’altro, sono rimasti nella storia. Titoli come Dragon’s Lair sono diventati leggendari col passare del tempo… ma non tutti i giocatori hanno avuto l’opportunità di giocarli. Tra questi, va citato anche il famigerato Wonder Boy, che molti dei più giovani conosceranno grazie alla canzone “Abiura di Me” di Michele Salvemini (Caparezza). Wonder Boy Returns Remix è quindi l’occasione migliore per conoscere da vicino questa saga videoludica… ed è anche un modo per capire la difficoltà proposta nei cabinati arcade. Viaggiate con me per scoprire cosa propone questo videogioco!
Nota bene: la recensione in questione vuole concentrarsi sia sulla natura del “remix”, sia ad un nuovo approccio da parte dei giocatori. Come detto prima, non tutti hanno avuto l’opportunità di conoscere Wonder Boy, e questa può essere l’occasione migliore per scoprire com’è fatto!Ambientato nella preistoria, Wonder Boy Returns Remix è il rifacimento del primo capitolo dell’intera saga di Wonder Boy (per ulteriori informazioni su uno dei remake di questa saga, clicca qui), e narra le vicende di TomTom. Quest’ultimo dovrà salvare la fidanzata Tanya dallo stregone di turno, armato solo dei suoi piedi e della sua inconfondibile mazza. Col tempo scoprirà nemici davvero particolari e, nel mentre, dovrà sfruttare amici ed oggetti per superare le varie avversità.
Wonder Boy Returns Remix può essere considerato un “Platform 2D arcade estremamente lineare” in cui il giocatore affronta l’avventura impersonando il biondo TomTom. Una volta selezionato il livello, il giocatore dovrà soltanto continuare ad avanzare verso destra fino a quando non avrà raggiunto il traguardo. Se tutto questo vi sembra facile… vi sbagliate di grosso. Ogni area è piena zeppa di nemici che sfruttano la prima occasione per uccidere il giocatore. Alcuni avversari sono statici, altri saltellano, altri ancora attaccano il giocatore da sinistra. Insomma, molti nemici di Wonder Boy Returns Remix non vedono l’ora di attaccare TomTom dai punti più disparati, mettendo il giocatore sotto tensione. Per fortuna sarà possibile debellarli… e con questa versione “Remix” tale strategia sarà leggermente modificata.
Come detto prima, TomTom può usare una mazza preistorica per attaccare i nemici, ma da adesso è possibile sfruttare l’attacco caricato! Se il giocatore mantiene premuto il pulsante di attacco non sarà solo possible velocizzare il movimento del personaggio, ma sarà anche possibile lanciare un’enorme mazza capace di distruggere gran parte degli ostacoli del gioco (nemici compresi). Questo permette al giocatore di gestire meglio il terreno, stando comunque attento al tipo di attacchi che deve eseguire.
In Wonder Boy Returns Remix non solo è necessario stare attenti ai nemici, ma risulta fondamentale gestire la barra della fame (che potete vedere in alto a sinistra). Questa cala col passare del tempo oppure se il giocatore si scontra contro alcuni oggetti, e non deve scendere a 0, pena la perdita di una vita. La barra della fame aumenta se il giocatore mangia del cibo. Nota bene: toccare un nemico farà scendere la barra della fame a 0.Calcolando le novità e le modifiche presenti in questa versione, Wonder Boy Returns Remix mantiene la stessa difficoltà originale. Che vi piaccia o meno, questo videogioco è veramente tosto e pieno zeppo di tranelli ed avversità. Persino lo skateboard (il potenziamento chiave di TomTom) può essere considerato un malus se il giocatore le gestisce male. Di conseguenza, il giocatore che vuole affrontare al meglio questo videogioco dovrà assolutamente cercare di ricordarsi a memoria gli spawn dei vari nemici, quando arrivano e come gestirli. Non dimentichiamoci delle battaglie boss, che possono risultare ostiche se il giocatore non è attento. Questo può giustamente allontanare i giocatori novizi… ma interessante notare come Wonder Boy Returns Remix cerchi di andare incontro sia ai casual, sia ai veterani.
All’interno del proprio salvataggio sono presenti tre difficoltà, che hanno una progressione completamente staccata fra loro. Oltre alla modalità classica (“TomTom”), esiste la modalità di gioco “One Coin” (pensata per i giocatori più hardcore) e la modalità “Tanya”. Quest’ultima risulta interessante perché permette al giocatore di affrontare l’avventura con Tanya, la quale userà all’infinito tutti i potenziamenti migliori (l’angelo e lo skateboard, che per l’occasione diventa una mini-moto), potrà sfruttare un’arma a lei dedicata (il boomerang) e non dovrà affrontare i boss. Ovviamente questa modalità è decisamente la più facile, ma può tornare utile per capire come funzionano i vari livelli e per cercare di ricordarsi dove si trovano le bambole. Queste sono oggetti utilissimi che appaiono in ogni livello, e servono per completare il gioco al 100%.
Per incentivare i giocatori ad affrontare le difficoltà più elevate, sappiate che la modalità “TomTom” e la modalità “One Coin” permettono al giocatore di sbloccare due finali distintiQuali sono i difetti di Wonder Boy Returns Remix? Oltre all’assenza dell’italiano, ho notato che il gioco è molto sensibile ai comandi del joystick, e questo potrebbe non essere apprezzato. In aggiunta a questo, va evidenziato che il gioco ha avuto un restyling grafico completo… ma mantiene più o meno le stesse hitbox dell’originale. Di conseguenza, se saltate su una nuvola questa può avere i bordi bloccati, risultando quindi un muro. Questo dettaglio risulta strano agli occhi, ma qualcuno di voi lettori potrebbe non farci caso.
In conclusione, cosa si può dire di Wonder Boy Returns Remix? Il nuovo videogioco rilasciato su Switch grazie a CFK si rivela fedele all’originale, pur mostrando leggere modifiche all’interno del gameplay. La difficoltà proposta non è assolutamente cambiata, ma in un modo o nell’altro questo prodotto cerca di avvicinarsi anche ai giocatori casual. Anche se il videogioco ha qualche piccolo difetto, mi sento di consigliarne l’acquisto ai giocatori più veterani, mentre i novizi del genere potrebbero trovarlo eccessivamente punitivo e “trolloso“. Wonder Boy Returns Remix è quindi un prodotto fedele all’originale, e per questo va premiato!
