Diablo Front

Diablo – Sessantaquattresimo Minuto

Lasciate Ogne Speranza, Voi Ch’intrate.

Inferno, Canto III vv. 1-9

Quale frase migliore per iniziare questo nuovo appuntamento… l’inferno di Dante ci apre le porte per un famoso gioco uscito nel 1996 per PC e MAC! Come avete letto dal titolo il videogioco in questione è Diablo, un’action RPG sviluppato da Blizzard North e pubblicato da Blizzard Entertainment. Ambientato nella città di Tristram, situata nel regno immaginario di Khanduras, il giocatore assume il controllo di un eroe solitario, in lotta per liberare il mondo dal Diablo – Il signore del Terrore. Dovremmo percorrere sedici livelli dungeon, generati a random per arrivare all’inferno e affrontare il nostro principale nemico.

Nell’anno dopo, il gioco fu ampliato con un’espansione chiamata Diablo: Hellfire rilasciata da Sierra Entertainment; nel 1998 Electronic Arts portò il gioco Diablo su console PlayStation. In quest’ultima versione il giocatore controllava in tempo reale le movenze del personaggio – in contrapposizione al movimento point-and-click. Il successo arrivò in fretta e portò due sequel: Diablo II (2000) e Diablo III (2012).

Diablo gameplay 1
Che bello… un simpatico scheletrino ci aspetta per un bel abbraccio!!!

Il gameplay è molto semplice: abbiamo la possibilità di muoversi e interagire con l’ambiente, principalmente tramite mouse o controller. Le azione come lanciare una magia, vengono eseguite con tastiera o pulsantiera… è possibile anche acquistare oggetti, imparare nuovi incantesimi e interagire con altri personaggi. I livelli sono generati casualmente, seguendo sempre i parametri base; ad esempio le catacombe tendono ad avere lunghi corridoi e stanze chiuse, mentre le caverne sono meno lineari. Inoltre nei vari livelli sono assegnate un numero casuale di quest, pienamente facoltative ma aiutano a livellare il proprio eroe e a scoprire interessanti rivelazioni.

Sono presenti tre classi di personaggi: Guerriero, Ladro e Mago… ognuno con un diverse abilità! Ogni classe è in grado di utilizzare quasi tutti gli stessi oggetti e incantesimi ma si differenziano per il loro livello di apprendimento: il Guerriero con scarsa Magia non può imparare incantesimi potenti come lo Stregone, viceversa il Mago non è adatto per il corpo a corpo.

Diablo gameplay2
I giochi di luce sono ben realizzati…
  • Guerriero – indicato per attacchi nella mischia; l’attributo del personaggio è la Forza.
  • Ladro – maestro d’armi a distanza; il suo attributo è la Destrezza.
  • Mago – il più debole delle tre classi ma in grado di scagliare potenti incantesimi; l’attributo è la Magia.

Nell’espansione Hellfire fu introdotta anche la classe del Monaco; abile nel combattimento corpo a corpo. C’erano anche due classi nascoste, il Bardo e il Barbaro, utilizzabili solamente usando un hack… Blizzard non fece in tempo a implementarli nell’espansione definitiva! Una grossa importanza viene attribuita anche agli oggetti che possono essere “normali“, “magici” e “unici“… tutti questi servono per scagliare potenti magie! La maggior parte degli items si usurano mentre vengono utilizzati, costringendo il giocatore a razionare gli effetti e non rimanere a mani vuote. Archi, spade, asce, scudi, mazze chiodate sono alcune delle armi presenti nel gioco, senza dimenticare i libri degli incantesimi che non possono essere usati più di una volta. Nel Multiplayer, quattro giocatori possono intraprendere la storia contemporaneamente… possiamo scegliere di cooperare o flagellare chiunque! Per giocare serve una connessione diretta fra due PC o con il modem; connessione a Battle.net oppure a una rete IPX.

L’idea di sviluppo di Diablo iniziò nel Sega Genesis e SNES… poi sbarcò in via ufficiale per PC.

Una delle cose ce stavamo cercando di ottenere con Diablo era la facilità di gioco. La serie NHL è stata davvero brava in questo, dove basta cliccare e sei subito nel gioco. Prima di Diablo, nella creazione del personaggio, dovevi rispondere a moltissime domande; dovevi dargli un nome, dei retroscena e così via. Volevamo solo entrare e iniziare a distruggere le cose.

David Brevik – designer 

Diablo gameplay 3
C’è un po’ di gente… questo vuol dire FESTAAA!!

Il titolo Blizzard richiedeva la riproduzione del CD originale, tuttavia sul disco era inclusa anche una versione shareware del software che consentiva la riproduzione senza formato fisico. Questa versione garantisce l’accesso alle prime due aree del dungeon, bloccando due delle tre classi giocabili… una piccola e inutile demo insomma 🙂

Le vendite a livello mondiale hanno rotto i due milioni di copie  nella metà del 2000, raggiungendo i 2,3 milioni nei primi mesi del 2001. Dalla critica è stato elogiato per il gameplay avvincente, i dungeon sempre diversi, grafica superiore, colonna sonora epica, grande varietà di oggetti magici, nemici e missioni. La valutazione media su Metacritic è di 94/100; punto di forza anche il multiplayer che lo rende molto longevo nel tempo.

Per concludere nel 1998 è stata anche rilasciata la versione Diablo per PlayStation con la possibilità di giocare in cooperativa assieme a un amico – escluso il multiplayer online. La versione europea era tradotta e doppiata in francese, tedesco, svedese e ovviamente inglese… italiani fate ciao con la manina!! 🙂

Nel nostro consueto appuntamento siamo riusciti a mostrarvi pure Diablo II ma il primo resta sempre nel cuore.

Ora siamo curiosi di scoprire, cose porterà il nostro capitano SIDD nel nostro prossimo appuntamento… ho già paura XD

Vi aspetto! Ciaoooo

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