Vaporum

Vaporum – Recensione

Vaporum è un gioco Dungeon Crawler immerso in un’ambientazione prevalentemente SteamPunk, sviluppato da FatBot Games e pubblicato da MergeGames Ltd. Il Dungeon Crawler è un genere che risale ad uno stile basato maggiormente sui giochi di ruolo, nonostante la chiave sia quella di doversi orientare in una mappa ed esplorarla. Viene definito così poiché l’eroe – che poi interpreteremo, in questo caso, con visuale in prima persona – si trova all’interno di luoghi con ambientazione chiusa e (lunghi corridoi e tantissimi bivi, denominati dungeon) avanzando lentamente (dal termine, in inglese To Crawl) per risolvere l’enigma proposto dalla trama ed uscire vittoriosi. La definizione, per ovvie ragioni, è volutamente interpretabile: gli elementi che girano attorno, sono la maggior parte in chiave Fantasy, ispirandosi a titoli altisonanti come Dungeon & Dragons, gioco di ruolo cartaceo dove la presenza di un Master (nonché Narratore) dipana l’evolversi della trama con altri giocatori che, a loro volta, interpretano dei personaggi creati su misura per questa esperienza; imbracciando un brocchiero e spada, si avanza in mappe che assumono connotati di stanzoni da svuotare, con mostri, oggetti da trovare e porte da aprire. Tuttavia ciò viene trasposto in un videogioco, lasciando che non sia la sola immaginazione a creare il contesto, bensì l’interazione costante con i comandi del pad (o tastiera e mouse) e un dispositivo elettronico davanti al televisore del vostro salotto.

Per un amante di queste tipologie di titoli, che sia una scheda del personaggio da scrivere o delle statistiche che aumentano con l’avanzamento nella storia dell’eroe, è essenziale che vi sia un buon pretesto per poter progredire e appassionarsi al gioco. Vaporum intende manifestare le sue potenzialità paragonandosi a colossi come Dungeon Master (il videogioco), Rogue e Eye of the Beholder. Potremmo perfino citare il primo Diablo, Ultima: tutti nomi che trovano la loro posizione affermandosi come migliori giochi di ruolo classici.

Eppure, può un genere così consolidato sul Fantasy, cambiare tema portante e trovare il posto che gli compete in questo attuale panorama videoludico? Proviamo dunque ad analizzare, anzitempo, ogni sfaccettatura più importante del titolo in questa nuova recezione!

Vaporum
Cutscene iniziale – Vaporum si presenta con un video in grafica d’animazione ben fatta e coinvolgente.

Trama e Ambientazione: perché il tema Steampunk si sposa alla perfezione con il genere Dungeon Crawler?

Lo stile Fantasy ha sempre manifestato un maggior interesse per quanto concerne il genere dei giochi di ruolo, nonostante la prerogativa più importante sia “la giocabilità e le variabili possibili” presenti nel codice del sistema; la narrazione, il contesto e l’ambientazione sono il fulcro, dunque, comune per tutti che anima un dungeon crawler. L’aspetto, per quanto impensabile, positivo è affidare che sia questo stile a condurre il gioco, immergendo il protagonista in luoghi incantati, nella natura e, probabilmente, con Elfi nomadi a sbarrarvi la strada: ed invece no! Vaporum prende a piene mani i cunicoli stretti e ortogonali, e li getta prepotentemente in un ambiente meccanico, con valvole alimentate a vapore e cupo, un po’ come Bioshock prodotto da 2K Games. Il sentore della trama è quello di condurvi in questa fortezza, immensa e completamente d’acciaio, privi di memoria: non avrete tante informazioni, solamente uno scopo, quello di avanzare e far evolvere il vostro personaggio giocante. Ai livelli bassi, la narrazione risulta essere scontata e di facile interpretazione, perfino per chi non ha esperienza in contesti simili. Non vi prenderà, tuttavia, molto: sarà ridondante, poco avvincente e trasposta quasi dopo qualche ora in secondo piano. Però, l’idea di capire cosa ci facciate lì, proprio in quel posto, vi tornerà alla mente diverse volte, sopratutto in alcune fasi del gioco più impegnative ed avvincenti (ricordate, comunque, che il genere non propone forzatamente un gameplay e level design lineare. Dunque è da escludere che sarà la trama a dover trascinare la curiosità, e non il contrario).

Vaporum
Scelta Armatura – le varie armature, due sbloccabili in seguito, trovano una varietà importante ed un impronta stilistica piacevole.

Subito dopo l’inizio, troverete delle armature che saranno attivabili mediante una sostanza chimica (prodotta all’interno della fortezza d’acciaio) chiamata Fumium, che girerà intorno ad ogni vostra caratteristica per consentire l’accensione di processi d’automazione come la resistenza o le “magie”. La struttura è affollata da creature meccaniche malvagie, che – come robot difensivi – proveranno ad attaccare senza porsi alcun problema;  le taglie sono diverse, da aracnidi zampettanti a imponenti mostri metallici dotati di lanciafiamme molto pericolosi.

Le fasi d’attacco – e, viceversa, di difesa – consistono in azioni svolte quasi in tempo reale, poiché per ogni colpo inferto, infliggeremo un danno proporzionale all’arma in possesso, alle statistiche addizionali dell’armatura e agli oggetti. Le armi possono dividersi in due macro categorie: armi bianche (corpo a corpo, come un piede di porco o una spada ad una mano) e armi da fuoco (fucile a due mani, pistola e doppietta). La varietà e complessità è notevole, aggiungendo al gioco un carattere strategico in più, che non guasta e rende longeva la durata proposta dai ragazzi di FatBot Games.

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Inventario – da qui sarà possibile visionare le note, le statistiche e le armi che potremo equipaggiare al nostro personaggio.

Gameplay e Funzionalità: Le statistiche sono importanti!

Le armature presenti nel gioco, che conferiscono dei bonus su diversi parametri, sono le seguenti: Assaul Rig (+10 Resistenza; +5 Presa Fulminea; +25 Rigenerazione; +0,75% Danno Totale in %) e che riduce la resistenza dagli attacchi “acidi”, fuoco e sbigottimento. – Thauma Rig (+30 % Tecnologia; 35% Energia Residuo in più; +75% Rigenerazione Energia) L’armatura Tech consente di incrementare la riserva di energia e l’attacco cumulativo compressivo. – Heavy Rig (+30% Al Fisico; 25% Possibilità di Deflettere il colpo; 40% Integrità del fisico) L’armatura pesante incrementa la tonicità e la resistenza agli attacchi nemici pesanti. – Combact Rig (+30% Al combattimento; +50% Bonus Danni sempre sul terzo attacco) L’armatura da combattimento è più prestante durante gli scontri con armi bianche.

Una volta entrati dentro l’armatura, si avrà la possibilità di ampliare l’interfaccia grafica del gioco (Hud), con parametri vita, statistiche degli armamenti, oggetti utilizzabili, menù contenente l’inventario. Un corredo che amplia sin da subito le potenzialità del titolo, conferendo al videgiocatore un’esperienza massiccia su ciò che lo aspetterà da lì a poco, durante la prosecuzione della trama.

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Nemico Metallico – Incontreremo tanti nemici presenti nel gioco, questo è uno dei più pittoreschi. Notate qualche somiglianza?

Conclusioni & Considerazioni Finali: mantiene ben salde le aspettative? Può ritenersi una valida offerta per gli amanti dello stile Dungeon Crawler Old-Style, pur innovando?

Come avevamo accennato poc’anzi, le armi svolgono un determinato dato fondamentale per la prosecuzione del gioco. Le statistiche sono da tenere sempre in considerazione: l’inventario è la fonte di ogni vostra richiesta, non abbiate dunque paura a consultarlo spesso. Per poter azionare elementi presenti nella mappa, intorno a voi (come un pulsante), sarete costretti ad utilizzare una combinazione di tasti che donerà all’interfaccia un classico puntatore, spostabile tramite l’analogico sinistro. Un po’ meccanico da fare, però in linea con il contesto.

Sul fronte Audio e Video, il gioco esprime davvero qualcosa di incisivo: le musiche, i sottofondi, i rumori ambientali, la chiusura delle mappe a forma di cunicoli stretti, con valvole metalliche, creano un contesto molto immersivo e capace di attrarre chi – per scelte – non è avvezzo a questo genere, che invece sembra trovare spazi e connotati non trascurabili in questo ultimo periodo. In Conclusione, Vaporum è un gioco atipico, difficile da assimilare nella sua durata totale (una ventina di ore, dipenderà da come vi muoverete) per un giocatore poco esperto, bensì soddisfacente sotto ogni punto di vista come Dungeon Crawler innovativo e che svecchia meccaniche precise fondate quasi ormai vent’anni fa. La conversione per Nintendo Switch non presenta cali di frame-rate considerevoli, alterazioni grafiche o altro: cupo, sporco e pieno di macchine che vogliono uccidervi. Cosa aspettate allora? Il titolo merita davvero, e presenta anche dei comandi adattabili a chi non è propriamente abituato a muoversi a “scatti” lungo un corridoio. La localizzazione solo in inglese (manca l’italiano purtroppo) non deve spaventarvi, nonostante la mole di statistiche da leggere siano tante.

Vaporum
Vaporum – Recensione
Vaporum mescola perfettamente un genere come il Dungeon Crawler all'ambientazione cupa e metallurgica dello SteamPunk, creando qualcosa di unico e difficili da trovare; poiché - sostanzialmente - un gioco di ruolo così old-school è davvero di nicchia e non attrae più come un tempo. Il titolo riesce a soddisfare il videogiocatore più esperto nelle meccaniche di movimento ortogonali, con una svariata gamma di oggetti da utilizzare e statistiche da visionare. Impressiona anche per il comparto audio e video, mancando però nella continuità di interesse per quanto concerne invece la trama: banale e classica, ma sovrapponibile all'aspetto più importante del gioco, ovvero il Gameplay.
PRO
CONTRO
8
Atipico e piacevole!