Vandals - Recensione

Ci sono giochi che sembrano nati per il touch, per essere utilizzati in partite mordi e fuggi, passatempi fugaci e divertenti ma con un qualcosa in più… ed è proprio con questa premessa che mi accingo a recensire questo puzzle game sui generis, Vandals. Frutto dello studio indipendente con sede a Parigi, Cosmografik, pubblicato in primis su Android e iOS vede ora l’approdo sulla stupefacente Switch di casa Nintendo, grazie al publisher ARTE, che guadagna con Vandals un ulteriore gioco da utilizzare principalmente in portable.

Ricordate la serie Go uscita all’incirca cinque anni fa per dispositivi mobili e curata da Square Enix? Per chi non lo sapesse, questi giochi con protagonisti alcuni tra i personaggi più noti come Hitman e Lara Croft, sapevano remixare in una nuova formula il puzzle game con lo strategico a turni generando un buon successo tra il pubblico che riconobbe in queste piccole creazioni un qualcosa di abbastanza appassionante e che sapeva catturare tutti i giocatori, dai casual agli hardcore.

A quella filosofia si ispira Vandals ma con uno stile tutto suo, una storia che ci metterà nei panni di un graffitaro di città ed un gameplay quasi scacchistico dove ogni mossa dovrà essere ben pensata pena un pronto game over che potrebbe decretare la fine dei giochi. Vandals non si vuole di certo fregiare di essere una killer app ed entra nella softeca di Nintendo in punta di piedi, proponendosi ad un prezzo budget e vi consiglio di dargli un’opportunità visto che saprà stupirvi.

Siamo il nuovo Bansky o l’ennesimo vandalo di quartiere?

In Vandals, nei panni di un graffitaro veloce e silenzioso, dovremo visitare ben cinque città (Parigi, San Paolo, Berlino, Tokio e New York) cercando in ognuna di esse di lasciare in vari quartieri la nostra tag o un disegno del tutto personale su un muro predisposto o altre superfici. Detta così sembra tutto molto facile ma bisognerà fare attenzione alla polizia che sarà sempre molto attenta ad ogni movimento nei dintorni e pronta ad intervenire al minimo rumore.

A nostra disposizione avremo alcuni mezzi per disorientare questa attenta vigilanza e tra un fischio o un lancio di bottiglia ben indirizzato dovremo cercare di allontanare il più possibile i poliziotti. Man mano che il gioco andrà avanti potremo sfruttare anche maggiormente l’ambiente circostante nascondendoci nei cespugli o sfruttando i tombini per passare in modo veloce ad un punto lontano dello stage. Tutto avviene a turni e ad un nostro movimento corrisponde quello di uno dei vigilanti non dimenticandoci che il disegno ovviamente varrà come un movimento.

Nel dipingere con la nostra bomboletta il muro avremo a disposizione un editor ben fatto che ci permetterà di disegnare o scrivere qualsiasi cosa ci passi per la mente (ma sono sicuro che disegnerete cippette a non finire, altro che Bansky) e i più artistici potranno tentare il colpaccio creando dei veri e propri capolavori. Per completare al cento per cento i livelli, avremo bisogno anche di prendere alcuni collezionabili lasciati in punti in cui potremo arrivare solo ragionando molto sui movimenti da effettuare, cercando ovviamente di approcciarsi sempre in modalità stealth… praticamente siamo un ninja travestito da graffitaro. Minori sono le volte che cattureremo l’attenzione dei poliziotti e maggiore sarà il punteggio che guadagneremo a fine livello rendendo Vandals apprezzabile per chi ama i puzzle game ma anche il genere strategico.

Ad un prezzo così è difficile non prenderlo!

Vandals è un gioco davvero piacevole che condensa in poco vari generi e ci dona un’alto divertimento e un’ottima giocabilità. Graficamente parliamo di un qualcosa che di certo non fa gridare al miracolo ma ha uno stile comunque buono, con sfondi e animazioni semplici ma ben curate e degli effetti gradevoli; tutto è proposto con un’ottima visuale dall’alto e sulla nostra Switch, Vandals, gira ovviamente a 1080p in docked e 720p in portable con un framerate stabile a 60.

Il gameplay è immediato e permette l’approccio a tutti i tipi di gamer ma sicuramente è il paradiso per il casual che troverà semplicità e divertimento oltre che comunque molte ore di gioco da affrontare. Oltre tutte le fasi da affrontare, i nemici da evitare e i momenti stealth, l’inserimento della modalità libera quando dovremo creare il graffito rende tutto molto piacevole, aggiungendo di fatto, una componente molto artistica che tirerà fuori il pittore che è in ognuno di voi.

La difficoltà è ben settata, con i primi livelli non particolarmente ostici ma che aumenterà già di fatto dopo alcuni stage portandoci a livelli dove dovremo usare in maniera ottimale la nostra materia grigia. La trama è assente visto comunque che Vandals si propone come il classico gioco mordi e fuggi ma che può diventare una vera droga; girerete comunque ben cinque paesi, tutti ottimamente ricreati e differenziati tra loro, cercando in ognuno di lasciare una traccia di voi. Sufficienti le musiche che sicuramente non sono imperdibili ma che comunque si legano molto bene al gioco non diventando un qualcosa di troppo estraneo o fastidioso per le nostre orecchie.

Negativa invece la mancata compatibilità con il Controller Pro che ormai è il mio compagno fedele di molte avventure e che ho dovuto abbandonare momentaneamente a favore del singolo joycon. Vandals non sarà di certo un gioco memorabile e non diventerà un must have ma è comunque un qualcosa che diverte e lo fa in maniera semplice e lineare con un’ottima usufruibilità sia in docked che in portable grazie a comandi precisi e ad un uso ottimale del touch; oltretutto è proposto al prezzo stracciato di 4,49€… il costo di una colazione al bar!