SteamWorld Quest: Hand of Gilgamech

SteamWorld Quest – Recensione

“Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori, le cortesie, l’audaci imprese io canto…”. Questo è il proemio dell’opera letteraria “L’Orlando furioso”: uno dei tanti testi letterali riguardanti il mondo medievale. Come tanti del suo genere, ha raccontato in maniera assai epica le gesta degli eroi del poema cavalleresco, sempre alla ricerca di qualcosa. Stavolta, però, qualcosa va decisamente per il verso sbagliato… ed il tempo dei miti e delle leggente è giunto al termine. Forse c’è ancora una piccola speranza, ma oramai nessuno ci fa più caso. I veri eroi si sono estinti… e coloro che dovrebbero salvare gli altri non sono più “forti di cuore” come una volta. Questa è la base della trama di SteamWorld Quest (nome completo: “SteamWorld Quest: Hand of Gilgamech“) ed è il nuovo, entusiasmante progetto di Image & Form Games (inglobato nel progetto “Thunderful AB“, che ha pubblicato questo gioco). Siete davvero pronti a scoprire cosa propone questa nuova avventura?

Prima di iniziare, è necessario fare un enorme passo indietro. Cos’è SteamWorld? Si tratta di una saga steampunk nata tra il 2010 ed il lontano agosto 2013, che attualmente conta ben 4 titoli: SteamWorld Dig, SteamWorld Heist, SteamWorld Dig 2 e, infine, questo (esiste anche SteamWorld Tower Defense, primo vero capitolo della saga… ma pochissimi ricordano la sua esistenza). Si tratta quindi di un mondo videoludico recente, che io stesso ho avuto la possibilità di apprezzare in tutta la sua interezza, spolpando ogni gioco fino al midollo. Tutto ciò mi ha permesso di apprezzare ancor di più questo nuovo progetto… ma direi che è il caso di partire dal principio.

SteamWorld Quest narra le vicende di Armilly e Copernica che, durante la ricerca di un fungo, dovranno affrontare un male oscuro che minaccia di portare caos in tutto il mondo. Non saranno soli durante questa impresa, dato che verranno accompagnati dal simpatico Galleo e da altri personaggi interessanti. Assieme, diventeranno i nuovi eroi di questo mondo, dato che oramai questa figura leggendaria sta scomparendo.

SteamWorld Quest
Contento tu, contenti tutti (circa)

Una volta scelto uno dei tanti capitoli presenti nel gioco, il giocatore dovrà esplorare una vasta area di gioco suddivisa in stanze, collegate fra loro da percorsi raggiungibili col pulsante A. La mappa sarà sempre disponibile in basso a destra dello schermo o premendo il pulsante , e si rivelerà comoda per orientarsi. Spesso, però, il mondo di gioco nasconde molti segreti. Ogni mappa di ogni capitolo di SteamWorld Quest è piena di passaggi segreti, scrigni poco visibili e personaggi che si mimetizzano con l’ambiente al fine di spronare il giocatore a ricontrollare ogni zona per finire ogni parte del gioco al 100%. Ovviamente, nei vari ambienti ci saranno anche degli ostacoli come i nemici, che attaccheranno il giocatore alla prima occasione. Prima di passare alla fase di combattimento, però, è necessario fare un passo indietro al fine di capire come bisogna gestire i personaggi.

Come detto precedentemente, SteamWorld Quest è un gioco di ruolo a turni incentrato sull’uso di carte. Per tale ragione è necessario fare un ragionamento più schematico, similmente ad altre recensioni del sottoscritto. Durante il corso del gioco il giocatore può mandare in battaglia solo tre dei cinque PG utilizzabili, e ciascuno di essi avrà un mazzo di carte che formerà il vero mazzo da gioco (in altre parole, quello che si usa in battaglia). Per ogni PG, il giocatore deve scegliere otto carte dalla sua lista al fine di ideare un mazzo potentissimo.

SteamWorld Quest

In SteamWorld Quest il giocatore dovrà affrontare vari avversari che metteranno a dura prova le capacità dei vari protagonisti. All’inizio di ogni turno il giocatore pescherà 6 carte dal proprio mazzo, ed avrà la possibilità di sostituire solo due carte a turno. Fatto questo, dovrà scegliere tre carte ed i loro bersagli, e questo permetterà ai vari personaggi di affrontare le maggiori avversità.

Se credere che tutto ciò basti… beh, vi sbagliate di grosso! Oltre al fatto che dovrete controllare le debolezze/resistenze del nemico tramite il pulsante +, dovrete imparare a capire come si gestiscono le vostre carte in battaglia. Le carte, infatti, possono essere di vario tipo:

  • Carta semplice. Per Carta semplice si intendono tutte quelle carte che permettono al giocatore di aumentare una barra presente sulla parte superiore dello schermo chiamata “pressione di vapore“. Spesso sono attacchi molto deboli rispetto altri, ma si rivelano utili per fare danni semplici al nemico.
  • Carta Vapore. Con tale termine si indicano tutte quelle carte che richiedono un certo numero di “pressione a vapore” per essere utilizzate. Alcune possono richiedere 0, 2, 3 oppure tutte le pressioni, e sono le carte che fanno il maggior numero di danni. Comunque sia, non permetteranno al giocatore di aumentare la propria pressione (in altre parole, avrete sempre bisogno di usare carte semplici).
  • Carta “Tripla”. Se il giocatore usa tre carte dello stesso personaggio, potrà usare un quarto attacco che cambia a seconda dell’arma equipaggiata. Non richiederà mai l’utilizzo di pressione a vapore, ma può rivelarsi cruciale in determinate circostanze. Alcune sono utili per aumentare i danni, altre ancora permettono di usare più carte in un round. Come sempre, sta al giocatore capire come gestire al meglio queste opportunità.
  • Carta “Combo”. Per carta “combo” si intendono tutte quelle carte che sfruttano bonus SE e solo SE il giocatore gioca prima la carta di un determinato personaggio. Per fare un esempio facile, il giocatore può usare una carta qualsiasi di Armilly per poi giocare la carta Combo di Galleo, che beneficerà di maggiori effetti.
SteamWorld Quest
Nota bene: ho diviso le carte in 4 tipologie, ma questo non vuol dire che esistono 4 tipi di carte. Potreste, per esempio, scoprire carte Vapore-Combo. Un’ultima cosa. Nel gioco è presente una mercante, che permetterà ai giocatori di ottenere vari oggetti, comprese nuove carte. La quantità elevatissima di carte per ogni personaggio incentiverà il giocatore a trovare la propria combinazione migliore!

Tutto ciò permette al giocatore di capire una cosa importante: la gestione del mazzo è la chiave di tutto! Capire qual’è la strategia migliore per combinare al meglio delle proprie capacità porterà ad ottimi risultati, che si riveleranno cruciali nelle fasi finali di gioco. Oltre a tutto questo, all’interno della propria avventura sarà possibile – tramite il pulsante + – gestire l’equipaggiamento, controllare gli oggetti da poter usare in battaglia, gestire i propri personaggi, dare un’occhiata al bestiario ed accedere alle impostazioni, come cambiare la difficoltà. Non dimentichiamoci dell’ottimo adattamento italiano, che da’ molta vita a questo progetto!

Prima di passare alla sezione dei difetti vorrei trattare quello che – secondo me – è il vero punto forte di SteamWorld Quest: l’ambientazione. Nel nuovo progetto di Image & Form l’ambientazione Steampunk non è più predominante, anzi. Questo aspetto estetico è amalgamato al massimo con un’ambientazione molto più “viva”, colorata e variegata rispetto a tutti i capitoli precedenti. Tutto ciò mi permette di dire che – a livello estetico – SteamWorld Quest è il miglior capitolo in quanto decisamente più originale e variegato. Complimenti inoltre a chiunque abbia lavorato ai design dei personaggi ed alle musiche dato che, alcune di queste, sono semplicemente formidabili!

SteamWorld Quest
A livello di trama preparatevi a scoprire nuovi dettagli sui personaggi e svariate battute, che “alleggeriranno” questo epico viaggio

Purtroppo anche il nuovo progetto di Image & Form non è esente da difetti… ed alcuni non sono proprio eccezionali. Oltre al fatto che ho notato che l’adattamento italiano ha qualche errore di battitura (e, in alcuni casi, non è stato tradotto il testo), ho trovato il contenuto generale del gioco stranamente ripetitivo ed abbastanza lineare durante il corso degli eventi narrati. Oltre a questo, l’esplorazione non sempre è convincente, ed alcuni enigmi proposti potevano essere gestiti in maniera differente. Concludendo, vorrei soffermarmi sulla trama… e per fare questo mi serve prendere come spunto gli altri capitoli. Se nella saga di SteamWorld Dig ho apprezzato la gestione degli eventi narrati e se in SteamWorld Heist ho adorato la gestione dei vari personaggi… stavolta devo dire che il tutto è sfortunatamente altalenante. Per quanto mi riguarda solo la vicenda e la conclusione dei fatti sono ben narrati (e non vi nascondo che mi è scesa una lacrimuccia alla fine del gioco)… ma l’inizio degli eventi sa eccessivamente di “già visto”. Forse un pochino di originalità in più non avrebbe guastato, ma per fortuna questo problema non danneggia seriamente l’avventura narrata.

Ci sarebbero tante altre cose da poter dire sul gioco ma, per evitare spoiler, ho deciso di fermarmi qui. In conclusione, cosa posso dire di SteamWorld Quest? Oltre al fatto che continuo ad apprezzare la scelta degli sviluppatori di proporre un nuovo genere videoludico ad ogni capitolo (circa), devo dire che mi ha soddisfatto… ma meno di quanto avrei creduto. Mettendolo a paragone con gli altri capitoli è nettamente superiore a SteamWorld Dig, ma non credo che superi l’efficacia di SteamWorld Heist. Per quanto mi riguarda il più grande vantaggio di SteamWorld Quest è l’ambientazione, che si rivela decisamente originale rispetto gli altri capitoli. Il gameplay è leggermente tecnico e non piacerà a tutti, ma bisogna ammettere che questo nuovo progetto – seppur con i suoi difetti – è un nuovo viaggio nell’intera saga di SteamWorld, proponendo nuovi personaggi, ambientazioni ed eventi che permettono all’intera tetralogia di raccontare tante nuove storie. La meccanica delle carte è gestita in maniera tale da renderla il meno ripetitiva possibile, e l’esplorazione è abbastanza piacevole. Ci sono alcuni momenti in cui il gioco fa storcere il naso… ma il conclusione devo dire che il risultato è ottimo. SteamWorld Quest è quindi un viaggio che, similmente alle favole, racconta una storia di maghi e guerrieri, capace di nascondere un messaggio molto importante: l’era degli eroi è finita? Ma soprattutto… cosa rende una persona un eroe? Forse non canteremo più “Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori, le cortesie e l’audaci imprese”, ma nulla è perduto, finché ci sarà speranza!

SteamWorld Quest: Hand of Gilgamech
SteamWorld Quest – Recensione
PRO
Gestione molto interessante delle carte...
SteamWorld Quest è - a livello estetico - il capitolo più originale dell'intera tetralogia
Ottima gestione dei personaggi
Gameplay fluido, scorrevole e spesso piacevole
CONTRO
... ma i giocatori che affrontano ogni avversità "a mo' di ariete" non apprezzeranno il sistema di combattimento
Ottima storia, ma in alcuni punti una maggior originalità non avrebbe guastato
Il fattore ripetitività è dietro l'angolo!
8
Ti racconto una storia