The Mystery of Woolley Mountain

The Mystery Of Wooley Mountain – Recensione

La piccola Switch nasce come una console innovativa in piena tradizione Nintendo con la famosa “Difference” a farla da padrona anche questa volta; il suo punto di forza? Bè sicuramente il suo essere un ibrido tra console domestica e portatile permettendo a tutti i videogiocatori di iniziare un’avventura a casa e terminarla comodamente in pausa pranzo. Ovviamente per far funzionare tutto ciò è necessario che gli sviluppatori che propongono giochi per Switch capiscano questa sua particolarità e rendano la propria creazione tanto godibile in docked quanto in versione portable arginando il pericolo che qualcosa non funzioni in una delle due modalità.

The Mystery Of Woolley Mountain
Ma quanti strani personaggi ci sono qui!!!

Questo è però molto difficile se quello che proponiamo è un punta e clicca visto che, come sappiamo, nascono principalmente per essere giocati con mouse e tastiera e successivamente con l’uso del touch screen ma abbiamo avuto già realtà che sapevano sfruttare in modo egregio anche l’uso del joypad come il meraviglioso Thimbleweed Park e l’ottimo e italiano The Wardrobe. Purtroppo The Mystery Of Wooley Mountain pecca proprio in questo rendendo la sua avventura ad uso esclusivo della console in modalità portatile e dell’utilizzo del touch visto che i comandi fisici vi faranno penare e non poco; un vero peccato visto che la creazione dello sviluppatore indipendente con sede a Londra Lightfoot Brothers è stata sostenuta da una fruttuosa campagna Kickstarter ma soprattutto ha ricevuto l’appoggio di una vera e propria leggenda del settore, Ron Gilbert.

La Lighfoot Brothers è composta proprio da due fratelli: il primo, James Lightfoot, è un amante dei giochi punta e clicca vecchia maniera e vede in The Mystery Of Wooley Mountain la realizzazione di tutti i suoi sogni cercando di fondere al suo interno tutte le proprie passioni come musica e arte; il secondo, David Lightfoot, è un musicista e scrittore che ha aiutato James curando la musica, il sonoro e i dialoghi di gioco. The Mystery Of Wooley Mountain debutterà contemporaneamente sia su Steam (sia per Windows che per Mac) che su Nintendo Switch tralasciando per ora le altre console di nuova generazione come PS4 e Xbox One e forse questa è stata una mossa saggia visto che su queste ultime non è possibile neanche l’uso del touch non essendo portatili e il gioco sarebbe risultato davvero complicato da affrontare.

The Mystery Of Woolley Mountain
Dove saranno i bambini rapiti???

Un gruppo di scienziati e una strega verde e cattiva!

La trama è molto semplice e una volta avviato il gioco faremo subito la conoscenza con il nostro protagonista, Garland Vanderbilt, un buffo e tondo ometto che fa parte di un gruppo di cinque simpatici e folli scienziati che viaggeranno attraverso il tempo per salvare un gruppo di bambini imprigionati sull’isola misteriosa di Woolley Mountain da una malvagia strega. Il loro approdo sull’isola non sarà dei più facili e troveranno ad aspettarli strani personaggi, mostruose bestie, automi e appunto la strega: malvagia, cattiva e tutta verde che ricorda un feroce lucertolone.

The Mystery Of Woolley Mountain
Questo robot mi ricorda la tata dei Jetson!

Dovremo farci spazio tra numerosi ostacoli, risolvere una moltitudine di enigmi e in puro stile punta e clicca, combinare numerosi oggetti per uscire dalle situazioni più disperate. Numerosi sono i dialoghi da affrontare tutti molto simpatici con gag davvero riuscite e un assente utilizzo di parolacce e turpiloqui, cosa che rende il gioco adatto a tutte le età. Ovviamente l’obiettivo dei nostri scienziati sarà in primis quello di liberare i bambini e successivamente distruggere la strega ma tutto ciò non sarà una passeggiata di salute e dovremo inizialmente superare numerosi stage che ci doneranno molti puzzle game davvero intriganti e ben fatti che ci faranno usare la nostra materia grigia e affrontare molti nemici che faranno di tutto per rallentare la nostra avanzata verso l’odiata strega.

The Mystery Of Woolley Mountain
Il nostro protagonista è davvero simpatico e con molti alias!

Da giocare esclusivamente in modalità portatile

The Mystery Of Wooley Mountain è un buon punta e clicca che richiama i fasti dei capostipiti del genere come Monkey Island, Day of the Tentacle e Maniac Mansion ma pecca nell’essere approdato su Nintendo Switch senza rendere se stesso pienamente compatibile con la natura della piccola made in Kyoto. Graficamente il gioco propone uno stile fresco e caricaturale con richiami al cartone animato Adventure Time, tutti gli sfondi sono ben ricreati e i colori sono accesi e vivaci. The Mystery Of Wooley Mountain è stato creato sfruttando il motore grafico Unity e propone una risoluzione di 1080p in docked che scende a 720p in portable con framerate costante e granitico che non soffre di piccoli blocchi o fasi calanti.

The Mystery Of Woolley Mountain
Mi sa che mi sono perso!!!

Il gameplay è quello tipico dei punta e clicca con gli enigmi che sono il fulcro del gioco, un ricco inventario dove accogliere e combinare i numerosi oggetti che troveremo nel nostro cammino e molte azioni da compiere. Il vero difetto del gioco sono i comandi che se perfetti in modalità portable grazie all’utilizzo preciso del touch, in modalità docked diventano davvero ostici con una croce da muovere attraverso il livello grazie allo stick sinistro con cui selezionare gli oggetti e utilizzarli poi premendo i tasti a destra; ugualmente ostico il movimento del personaggio che anch’esso viene comandato attraverso l’utilizzo della croce a video. Peccato che tutto ciò soffra di una lentezza costante ma soprattutto che The Mystery Of Wooley Mountain non proponga, come i precedenti giochi del genere hanno fatto su Switch, delle scorciatoie da attivare tramite joypad rendendo il gioco gradevole anche senza il touch.

La trama è ben fatta con alcuni colpi di scena, gag davvero riuscite e simpatici dialoghi che però risulteranno gradevoli solo a chi conosce bene l’inglese visto che ancora una volta la nostra lingua, sia nei doppiaggi che nei sottotitoli, è stata dimenticata. Buone invece le musiche e il sonoro che nella loro semplicità riescono a legarsi indissolubilmente all’intera avventura. The Mystery Of Wooley Mountain sarebbe stato un piccolo capolavoro e una nuova perla del genere punta e clicca se non fossero stati commessi alcuni errori, sicuramente di gioventù, che affliggono il gioco specialmente su versione Switch che viene proposta in sconto a 8,24 euro; insomma se conoscete l’inglese e giocate principalmente in portable prendetelo senza timore altrimenti… alla larga!

The Mystery of Woolley Mountain
The Mystery Of Wooley Mountain – Recensione
PRO
Un buon punta e clicca adatto a tutti
Graficamente davvero fresco e ben fatto
Musiche che si legano in maniera ottimale all'avventura
CONTRO
Totalmente in inglese
In modalità docked risulta davvero ingiocabile
7
Ma che peccato...