Lyrica

Lyrica – Recensione

I Rythm Game sono spesso spettacolari, ma non sempre riescono a centrare appieno il loro intento di divertire l’utenza. Basti vedere Cytus II che, a causa di una serie di dettagli, rende il titolo stranamente poco appetibile di quanto ci si poteva aspettare. Stavolta, però, avremo l’occasione di dare uno sguardo ad un titolo dello stesso genere… ma con un gameplay differente. Sto parlando di Lyrica, rilasciato su Nintendo Switch il 28 marzo 2018 grazie a COSEN. Vediamo assieme se questo videogioco è davvero valido!

una volta che il giocatore avrà avviato Lyrica per la prima volta, avrà l’opportunità di notare che il gioco è diviso in quattro macro-sezioni: Musica, Sfida, Obiettivi e Storia. Al fine di rendere molto chiara questa recensione, ho deciso di analizzare ogni fase per capire appieno cosa propone questo gioco.

Musica

Nella sezione “Musica” il giocatore avrà a disposizione una serie di sinfonie da poter suonare. In questa sezione sarà possibile suonare una delle 57 canzoni presenti nel gioco al fine di migliorare il proprio punteggio. Questa sezione è quindi quella dalla natura più “Arcade“, ma ci permette di riflettere sui comandi di gioco.

Partendo dal presupposto che Lyrica si gioca solo in modalità portatile (tenete a mente questo dettaglio, perché il gioco non lo dirà mai), i comandi sono relativamente semplici e ricordano vagamente il Rythm Game Osu!. All’interno dell’area di gioco appariranno una serie di sfere, ed il giocatore dovrà seguire un cursore al fine di premerle nell’ordine giusto al momento giusto. Ogni sfera può essere di tipo Touch (singolo tocco), Drag (seguire un determinato percorso), Swipe (scorrere il dito a seconda della direzione indicata), Hold (tenere premuto), Double Touch (toccare due cerchi nello stesso istante con due dita) e Repeat (premere costantemente la sfera col ritmo giusto). Tutto questo da’ ad ogni sinfonia proposta la giusta varietà al fine di rendere il gioco meno ripetitivo del normale.

Lyrica
Più il giocatore avanza nel gioco, maggiore sarà il suo livello. Più è alto, più musiche saranno disponibili.

Challenge

All’interno della sezione Challenge (Obiettivi) il giocatore deve affrontare una serie di prove, che obbligheranno il giocatore a migliorare le proprie performance. Queste possono dividersi in varie tipologie, come il raggiungimento di un determinato rango, una serie X di combo oppure un’accuratezza dello Z%. Anche qui il gameplay rimane invariato… ma devo ammettere di aver apprezzato questa serie di difficoltà che incentivano il giocatore a migliorare giorno dopo giorno.

Story

La modalità Storia è molto simile alla precedente, ma risulta oggettivamente ricamata. Dopo aver scelto quale delle due storie proposte affrontare, il giocatore avrà l’occasione di esplorare ulteriormente la trama del gioco affrontando una serie di sfide. A differenza della Challenge Mode, qui è possibile regolare la difficoltà fra Casual, Advanced e Pro… ed inoltre sarà possibile sbloccare una serie di illustrazioni da poter assaporare nelle proprie statistiche.

Achievments

La sezione Obiettivi è decisamente interessante perché è un’ulteriore strategia per incentivare il giocatore a finire questo titolo al 100%. Ciascuno di questi sbloccherà nuove canzoni da suonare… ma prima sarà necessario rispettare determinati requisiti, come completare a livello S determinate sinfonie oppure fare un determinato punteggio.

Lyrica
Stai atteno, giocatore esperto. In alcune occasioni Lyrica proporrà combinazioni decisamente inaspettate, e questo porta a vere e proprie “trappole”. Se vorrai evitarle, dovrai riprovare la stessa sinfonia molte volte.

Ora che abbiamo analizzato quali sono le quattro modalità di gioco disponibili, è possibile notare un dettaglio generale: il “fattore miglioramento“. In Lyrica il giocatore è costantemente incentivato a migliorarsi grazie ad una serie di meccaniche interne, come gli Achievments e la Challenge Mode. Tutto questo permette al titolo di essere non solo un buon punto di partenza per coloro che hanno già dimestichezza col genere… ma soprattutto spronerà ancor di più i fanatici del genere, dato che potranno fin da subito giocare alla difficoltà più alta. Questa serie di dettagli, uniti allo stile estetico del prodotto, rendono Lyrica una gioia per gli occhi.

Purtroppo anche Lyrica soffre di alcuni difetti. Oltre all’assenza dell’italiano (importante solo se volete seguire la modalità storia), il gioco ha dei strani problemi con il gampelay base. Durante l’esecuzione di determinate sinfonie possono accadere una serie di eventi che fanno capire al giocatore che sarà quasi sempre necessario un secondo tentativo. Per fare un esempio facile facile, i cursori cambiano velocità senza avvertire il giocatore e qualche volta – a differenza di quanto detto nel tutorialil cursore scompare, lasciando il giocatore confuso sulla gestione delle sfere da dover toccare. Non ho apprezzato queste cose perché non permettono al titolo di proporre una giusta difficoltà, ed in alcuni casi si ha l’impressione di essere “trollati“. Sia chiaro: non sto dicendo che Lyrica sia un gioco ingiustamente difficile (anche perché può essere ultimato più o meno da tutti)… ma non vi nascondo che avrei preferito una maggior cura da questo punto di vista. Prendendo come rapido esempio il già citato Cytus II, avrei apprezzato che il gioco segnalasse il ritmo dei cursori al fine di dare maggior aiuto al giocatore.

Lyrica

Concludendo, cosa posso dire di Lyrica? È un Rythm game interessante, che incuriosisce grazie all’ambientazione cinese ed alle sinfonie proposte. Il gioco è ben variato e le quattro modalità – anche se non modificano veramente il gameplay base – sono abbastanza variate. Comunque sia, Lyrica è un videogioco che mi sento di consigliarlo principalmente a coloro che hanno esperienza col genere e con i veterani, dato che la sua imprevedibilità può non piacere a tutti. Concludendo, il titolo è più o meno ottimo.

Lyrica
Lyrica – Recensione
PRO
57 da poter affrontare
Ottima varietà di gioco (anche se il gameplay non subisce mai seri mutamenti)
Il giocatore è costantemente spronato a dare il meglio di sé, grazie ad alcune strategie di gioco
Ambientazione ben gestita (in particolare, la modalità storia)
CONTRO
Mancanza della lingua italiana
varietà fra generi non così tanto stupefacente
Alcuni dettagli potevano essere più curati
7.7
Divertente