Undead's Building

Undead’s Building – Recensione

Ci sono videogiochi che propongono all’utente un’idea di base tanto semplice quanto “innovativa”. Per fare un’esempio facile facile, la saga videoludica dedicata a Five Nights at Freddy’s è stata capace di proporre al giocatore una meccanica base molto semplice in termini di idea… ma capace di rivelarsi differente rispetto al solito. Questa gestione delle meccaniche non sempre rende il gioco eccezionale… ma almeno gli permette di essere ricordato, nel bene e nel male. Questo è successo anche al videogioco di DOUBLE DRIVE – Undead’s Building –… anche se il risultato non è eccezionale. cerchiamo di capire perché.

Siamo in un mondo dove gli zombie sono all’ordine del giorno, ed hanno iniziato ad uccidere ogni umano “non infetto” nei paraggi. Questo, però, diventa pericoloso se gli umani si ritrovano in un negozio, dato che i luoghi di salvataggio non sono sempre vicini. Fortunatamente, un ascensore cercherà di raccogliere i vari sopravvissuti al fine di salvarli.

Undead's Building
Ovviamente l’ascensore non può riempirsi all’infinito, e per questo sarà necessario svuotarlo periodicamente, pena non poter salvare altri personaggi.

In Undead’s Building, il giocatore interpreta un ascensore che deve tenere sotto controllo i vari piani della costruzione di turno. Ogni X secondi, un sopravvissuto cercherà di prendere l’ascensore e sarà compito del giocatore cercare di acchiapparlo prima che venga mangiucchiato dagli zombie. Per tale ragione è fondamentale tenere sotto controllo le telecamere tramite i pulsanti L/R per poi far salire/scendere l’ascensore attraverso la pulsantiera di comando + oppure col joystick sinistro. In questo modo il giocatore può spostarsi da un’area all’altra al fine di recuperare tutti gli umani, per poi metterli nelle “zone di sicurezza” indicate ad inizio livello.

Undead’s Building propone un totale di circa 7 livelli, nei quali la vera differenza è la velocità di alcuni zombie (i quali si dividono in 2 categorie) e la gestione dei piani… e purtroppo per poter spolpare questo gioco dobbiamo indicare i vari difetti del progetto di DOUBLE DRIVE. Vorrei partire dal problema principale: la gestione degli attacchi degli zombie. In Undead’s Building – per mettere il giocatore sotto stress – è presente una semplice meccanica: dopo un lasso di tempo Z in cui un sopravvissuto ed uno zombie sono nella stessa stanza, quest’ultimo inizierà a picchiare il personaggio e, dopo un certo numero di colpi, l’umano morirà. Il problema nasce in questa situazione, dato che non si riesce mai a capire con quale logica i due personaggi iniziano la colluttazione e con quale logica il sopravvissuto muore. Non essendo presente alcun indicatore capace di indicare questi dettagli, si ha l’impressione che il tutto sia banalmente dettato dal caso. Tutto questo danneggia pesantemente il giocatore, dato che potrebbe cercare di salvare un NPC che si rivelerà morto appena si raggiunge il piano desiderato. Il secondo grande difetto è la varietà in termini di ambientazione, meccaniche e nemici. Tra i sette livelli circa a disposizione è presente pochissima varietà, e l’unica cosa che rende un livello più difficile rispetto l’altro è la gestione dei piani (dato che cambiano nome a seconda della difficoltà) ed il numero di sopravvissuti da salvare. Per quanto riguarda il resto, si ha una costante sensazione di staticità e ripetitività. Terzo difetto – che è decisamente minore rispetto gli altri – è la mancanza dell’italiano.

Undead's Building
Alla fine di ogni livello, sarà assegnato un punteggio e verrà aumentata/diminuita una “barra delle abilità” del giocatore. Devo ammettere che ho apprezzato questo dettaglio, anche se non è così preciso come può sembrare.

Prima di arrivare alle conclusioni, vorrei condividere con voi un pensiero puramente personale. Molte persone (tra cui alcuni miei compagni d’università) si chiedono perché qualcuno dovrebbe recensire titoli indipendenti abbastanza “anonimi” tralasciando videogiochi famosissimi, come può essere il nuovo Yoshi. Per quanto mi riguarda questo ragionamento si allontana dalla vera natura del recensore: un “amico” che condivide le proprie opinioni con altre persone al fine di capire se un prodotto può essere o meno valido. Essendo un umano, posso sbagliare, ma comunque sia reputo fondamentale trattare titoli indipendenti indipendentemente dalla loro importanza. Progetti come Squids Odyssey, Undead’s Building oppure Astro Bears Party vanno comunque trattati perché ci sarà sempre qualcosa da poter imparare. Comunque sia, non tutti i progetti videoludici sono perfetti e ci sono casi – come questo – in cui il risultato è insufficiente.

Concludendo, non sto dicendo che Undead’s Building sia un videogioco pessimo… ma che è un’idea interessante che non riesce a sfruttare. Per quanto la meccanica dell’ascensore del protagonista possa risultare bislacca… è comunque originale rispetto a molti altri progetti. Mi dispiace tantissimo che il videogioco di DOUBLE DRIVE non sia andato a buon fine, ma sono convinto che in futuro avremo l’occasione di incontrare di nuovo questo team di sviluppo, e magari ci proporrà un videogioco con una miglior gestione dei contenuti. Undead’s Building non è un bel gioco, a causa della sua ripetitività e ad una mal gestione dei vari contenuti proposti. La meccanica che sta alla base di questo videogioco è decisamente interessante… ma giocando si nota che non riesce ad essere sfruttata come dovrebbe, e forse il team di sviluppo avrebbe dovuto osare un po’ di più. Tutto ciò non mi permette di dare a questo titolo la sufficienza, e non mi sento di consigliarvelo indipendentemente dal prezzo (anche se il suo costo base è inferiore ai €4-€5). Comunque sia auguro buona fortuna a questo team di sviluppo, e spero che in futuro riusciranno a rielaborare questa idea al fine di proporre al pubblico un videogioco decisamente più intrigante!

Undead's Building
Undead’s Building – Recensione
PRO
Idea di base interessante
Prezzo abbastanza onesto
CONTRO
Mancanza della lingua italiana
ambientazioni spoglie, poco diverse fra loro
Poca varietà generale
4
Mi dispiace