Super Phantom Cat: Remake - Recensione

Amate Super Mario nella sua versione 2D con i suoi folli mondi e nemici al limite dell’adorabile? Bene, un primo prerequisito lo avete! Che mi dite invece dei gatti? Li avete in casa quegli adorabili batuffoli che combinano disastri continui ma vi sanno dare anche tanto amore o semplicemente ne vorreste uno perché vi piacciono alla follia? Ottimo allora questo Super Phantom Cat è proprio il gioco adatto a voi.

Sviluppato dalla software house Veewo Games con sede a Xiamen in Cina, nel 2017 debutta come simpatico platform da provare su piattaforme mobili quali iOS e Android per poi approdare anche su Steam recentemente. Mancava l’abbraccio virtuale con la console made in Kyoto, ormai vero e proprio habitat naturale degli indie, che trovano in Switch il giusto supporto ma soprattutto un pubblico vasto che spazia dal casual all’hardcore gamer.

Ed è proprio un alto numero di giocatori che potrà trovare in questo titolo un qualcosa di divertente, mai troppo frustrante e un vero omaggio ai platform che hanno fatto grande la storia del genere proponendo però non un mero copia e incolla di altri giochi ma proponendo una propria e personale rivisitazione del tutto. La natura soprattutto mobile del titolo è presente e ben visibile ma si nota anche che Super Phantom Cat è pensato per abbracciare un numero ampio di piattaforme ed ammetto che la nostra amata e piccola ibrida di casa Nintendo è davvero la sua casa perfetta.

Un tenero gattino, ma anche un dolce anatroccolo e altri buffi personaggi…

Appena avviato il gioco faremo immediatamente la conoscenza con il nostro protagonista, un simpatico e adorabile gatto bianco che fin da piccolo sogna di diventare un supereroe. Il nostro cucciolo decide di partire alla ricerca di alcuni frammenti di dati sparsi nel magico mondo di Phantom World che gli permetteranno, una volta uniti, di assumere le sembianze di vari personaggi tra cui il suo eroe di quando era piccolo, Super Phantom Cat. Ovviamente durante il nostro peregrinare incapperemo in molti nemici che cercheranno in tutti i modi di sconfiggerci ma soprattutto dovremo fare i conti con sezioni platform davvero ben riuscite e particolarmente ostiche.

Ma il nostro gatto bianco, oltre a saltare ovviamente, avrà dalla sua numerosi attacchi speciali che cambieranno a seconda del livello e ci permetteranno di effettuare alcune azioni come attraversare i muri tramite il teletrasporto o creare degli appigli per arrampicarci su zone altrimenti non raggiungibili; insomma in Super Phantom Cat la noia non è di casa. Se tutto ciò non bastasse il gioco propone molti passaggi e zone segrete da scoprire ed esplorare oltre a prevedere la presenza di alcune stelline da collezionare posizionate in molti punti strategici che allungheranno di fatto la vostra permanenza a Phantom World.

Alla fine di ogni livello se saremo stati abbastanza bravi da trovare un buon numero di frammenti, ci verrà sbloccato un personaggio secondario che potremo usare al posto del nostro protagonista dando di fatto molta varietà all’eroe da manovrare ma non cambiando di fatto la sostanza anche se vi assicuro che sarà molto divertente giocare nei panni di un piccolo anatroccolo giallo.

Tenero, buffo e dal buon livello di difficoltà!

Super Phantom Cat si propone come un gioco che apprezzeranno tanto i grandi quanto i piccini con i suoi mondi colorati ma soprattutto una difficoltà giusta che manda KO frustrazione e nervosismo. Essendo un platform vecchia maniera ovviamente un minimo di sforzo per superare i livelli lo dovrete mettere in conto ma il tutto risulta molto abbordabile e divertente.

Graficamente il gioco propone uno stile coloratissimo e tutto in salsa cubica con pattern gradevoli e un continuo richiamo ai giochi degli anni ’90 come Super Mario e Sonic. Tutto ovviamente gira in HD a 1080p di risoluzione che si abbassano a 720p se giocate in portable, garantiti i 60fps granitici che non soffrono del minimo calo. Il gameplay è divertente con molte fasi in cui a farla da padrona saranno i vostri riflessi che mai come in Super Phantom Cat dovranno essere felini mentre la longevità è buona forte anche di ben trentacinque livelli da affrontare suddivisi in cinque capitoli oltre ai tanti segreti e collezionabili.

Quello che a molti potrebbe far storcere il naso, almeno nei primi livelli, è una somiglianza spaventosa con il primo Super Mario Bros ma ben presto il gioco prende una deriva del tutto personale allontanandosi dal divenire l’ennesimo clone e abbracciando uno stile del tutto proprio. I comandi sono precisi e non presentano il benché minimo input lag e di un gioco che presenta molte sezioni platform è davvero un’ottima cosa; lo stick sinistro è ovviamente affidato al movimento del personaggio con i tasti dedicati ad alcune azioni che vi verranno spiegate ottimamente nel corso del gioco. La colonna sonora è deliziosa con brani in stile chiptune e un sonoro davvero ottimale e che ben si sposa con questa folle avventura che saprà catturare giocatori di ogni età.

Il problema maggiore ed il difetto più grande di Super Phantom Cat è purtroppo il prezzo visto che il gioco viene proposto a ben 9,99 euro che se paragonati al costo per prenderlo su piattaforme mobili, molto più basso, ha il sapore di una supercazzola; va bene che il gioco è in versione rivista e migliorata ma mi sembra un tantino esagerata come proposta. Ed è un vero peccato visto che questo potrebbe portare in molti a decidere di acquistarlo più avanti magari con un sostanzioso cut price che permetta a più persone di prenderlo senza rimorsi. Con Super Phantom Cat gli amanti del genere platform avranno pane per i loro denti in un’avventura divertente e ben proposta.