silent hill

Silent Hill – Sessantaquattresimo Minuto

Alla fine degli anni ’90, CAPCOM poteva vantare nel successo di Resident Evil; molti giochi horror lo presero come modello base per creare l’atmosfera “survival” che dava al giocatore, quella sensazione di “abbandono” a se stesso!

L’età d’oro dell’horror di sopravvivenza iniziata da Resident Evil, raggiunse il suo apice intorno al volgere del millennio con Silent Hill… seguito da un declino generale pochi anni dopo. Il titolo di Konami è stato rilasciato nel 1999 ed è fortemente inspirato al titolo Capcom; si utilizzavano ambienti 3D in tempo reale e grafica pre-renderizzata.

Silent Hill è stato elogiato per essersi allontanato dagli elementi horror dei “film da serie B” e ad essersi più accostato allo stile psicologico dei film horror giapponesi – l’enfasi del gioco si basa su un’atmosfera inquietante piuttosto che sull’orrore viscerale. Come dimenticare la classica nebbia che ci impediva di schivare in tempo il nemico?! E la torcia?! Dovevamo spegnerla per non farci scoprire dai simpatici mostri – però non si vedeva una cippalippa!

Nebbia e oscurità fungevano come mezzo di terrore per gli ignari giocatori… ma furono anche un bel trucchetto da parte degli sviluppatori per confondere la grafica e mitigare i limiti dell’hardware della console. Hai capito ‘sti simpaticoni della Konami?!

Silent Hill gameplay 1
Un simpatico vialetto molto rassicurante… il muro è sporco da ketchup, tranquilli!

Il titolo Konami utilizza la visuale in terza persona e il protagonista della trama è una persona qualunque – a differenza di Resident Evil con i soliti eroi. Harry Mason (questo il nome del main character) è alla ricerca della figlia adottiva Cheryl, scomparsa nell’omonima città Silent Hill; qui inciampa su un culto che affligge la silenziosa città… la percezione tra incubo e realtà sarà messa a dura prova! Sono possibili cinque finali di gioco, a seconda delle azioni intraprese dal giocatore; c’è pure uno scherzo-finale con gli alieni 🙂

Il gameplay è quello di guidare il nostro personaggio, attraverso una città piena di mostri… mixando combattimenti, esplorazione e puzzle-solving. La telecamera segue il nostro Harry alle spalle ma in alcuni casi si sposta su inquadrature fisse per un’effetto drammatico! Questo un bel cambiamento rispetto ai vecchi giochi survival horror che usavano la telecamera fissa. La salute del protagonista invece, si può consultare in un menù apposito (non nella schermata di gioco) o direttamente dalle vibrazione del controller DualShock che simula il battito cardiaco – smetterà di vibrare se tiriamo le cuoia!

Harry affronta i suoi nemici con armi da mischia e armi da fuoco ma la sua inesperienza nel maneggiarle, lo porta, delle volte, a sbagliare mira. Inoltre non può sopportare molti colpi dai nemici e dopo ogni sprint è senza fiato… insomma ‘na mezza pippa!! 😉 Una radio portatile però lo avvisa dalla presenza di creature vicine, emettendo simpatici sfuscii via via, sempre più forti.

Silent Hill gameplay 2
Harry mentre và a caccia di polli… questo è già senza piume!

Durante il gioco possiamo raccogliere le mappe delle diverse aree, molto simili a mappe turistiche della zona. Sono consultabili dal menù e leggibili solo quando è presente una luce sufficiente – ogni area è contrassegnata da punti di interesse. Anche qui, dovremmo risolvere enigmi,  trovare molte chiavi per aprire molte porte chiuse – sta fissa di chiudere sempre le porte a chiave non la capisco…!

Lo sviluppo del gioco era iniziato nel Settembre del 1996 e Konami voleva un gioco che avrebbe avuto successo negli Stati Uniti… con un’atmosfera da Hollywood! A tale proposito, il team di sviluppo ha introdotto la “paura dell’ignoto” come fattore principale… la trama viene resa appositamente vaga e contraddittoria per lasciar riflettere il giocatore, su situazioni inspiegabili!

Silent Hill gameplay 3
Nella scuola ero terrorizzato… a voi com’è andata?

Silent Hill ha ricevuto recensioni generalmente positive, ottenendo rispettivamente un punteggio complessivo di 86/100 nel sito Metacritic. Ha venduto oltre due milioni di copie, guadagnando un posto nella classifica Playest Greatest Hits americano.

Ovviamente molti hanno paragonato Silent Hill alla serie Resident Evil, definendolo come clone sfrontato  ma allo stesso tempo, capace di introdurre una diversa forma di paura! Voi come la pensate? Preferite la serie Capcom o l’approccio di Konami nei survival horror?

Nel prossimo appuntamento ritorniamo dal nostro amato NES per proporvi due giochi “chiave” nel mondo videoludico!!

Sweet Home gioco precursore dei survival horror, dal quale è nata la serie Resident Evil… e Metal Gear Solid, il primo episodio della famosissima serie Konami!

Quale di questi voterete?? Dajjeeee <3

Grazie ragazzi per essere sempre presenti!

A settimana prossima… CIAOOOO

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