Cadence of Hyrule Nintendo Switch

Nintendo si dice “più aperta” ai titoli indie grazie a l’opportunità di Cadence of Hyrule

La live di Nindies Showcase e la presentazione di Cadence of Hyrule è stata entusiasmante per molte ragioni, ma una delle principali risulta essere il fatto che Nintendo stessa abbia felicemente affidato a uno sviluppatore indipendente relativamente piccolo il marchio Zelda.

Questo, ovviamente, non è sempre stata una consuetudine per Nintendo; a volte, le aziende più grandi e consolidate sono benvenute – come Ubisoft con Mario + Rabbids Kingdom Battle o Capcom con Zelda: The Minish Cap – ma di solito team più piccoli come gli sviluppatori di Crypt of the NecroDancer, Brace Yourself Games, non vengono resi noti di opportunità di un calibro così alto, e ciò è qualcosa di esaltante.

Dal nostro punto di vista, questa non può che essere che una grande notizia: qualsiasi gioco che utilizzi il franchise di Zelda e i suoi personaggi, sarà comunque dovuto passare attraverso i controlli di qualità più alti di Nintendo, e dovrebbe quindi rivelarsi un prodotto finale scoppiettante. Potrebbe benissimo anteporre l’inizio a cosa succederebbe se Nintendo diventasse più aperta con il suo franchise, lasciando che gli sviluppatori minori possano tranquillamente attingere alla florida libreria di titoli conosciuti e ormai dimenticati per la realizzazione di qualcosa di nuovo.

A tal proposito, infatti, VentureBeat ha posto questa domanda al manager di Nintendo e responsabile delle pubbliche relazioni con gli sviluppatori (descrivendolo anche come “ragazzo Nindie“) Kirk Scott. Ecco cosa ha detto quando gli è stata chiesta la possibilità che altri sviluppatori indie usino l’IP di Nintendo come risultato di questo progetto:

Lo spero. Lo spero totalmente. Sì, è grandioso. Penso che questo sia valido per molti indie là fuori.

Ci sono, dunque, delle valide speranze che la grande casa nipponica possa smuovere anche questo mercato e fornire gli strumenti validi, a sviluppatori minori e volenterosi, titoli che probabilmente non riesce a gestire ora.