The Princess Guide

The Princess Guide – Recensione

Ho sempre pensato che – nel mondo dell’istruzione – la figura dell’insegnante è molto più importante di quanto può sembrare. Essa deve spronare gli allievi e cercare di trasmettere loro più conoscenza possibile. Di conseguenza, insegnare non è sempre facile. Sono molti i videogiochi che trattano – in un modo o nell’altro – il tema dell’insegnamento. Basti pensare a Fire Emblem Three Houses, videogioco che mette il protagonista nei panni di un vero e proprio insegnante. Oggi parleremo di un titolo con questa meccanica, che cercherà di spremere al massimo attraverso un metodo semplice ma efficace. Sto parlando di The Princess Guide, videogioco di NIS America.

La trama base di The Princess Guide è tanto semplice quanto efficace. Il giocatore interpreta un potente condottiero conosciuto in tutto il globo per le sue abilità da stratega. Dopo molto tempo riceve un’importante missione che non può prendere sottogamba: quattro principesse vogliono perseguire i loro ideali, ed hanno chiesto aiuto al giocatore! Questo permetterà di conoscere meglio le loro vite, e forse riusciranno assieme a realizzare i propri obiettivi…

The Princess Guide
Eccovi le quattro protagoniste chiave di questa storia. Opinione personale? Per me Veronica è la principessa migliore, mentre Alpana non mi piace a causa del suo carattere.

Il gameplay di The Princess Guide è molto particolare, e per tale ragione sarà necessario analizzarlo con molta calma, raccontandovi gli eventi proposti in ordine cronologico. Dopo aver affrontato la sezione tutorial che permetterà al giocatore di capire le meccaniche basi del gioco, avrà la possibilità di “creare” il proprio personaggio, scegliendone il sesso ed alcune piccolissime caratteristiche fisiche/mentali. Una volta ultimata questa fase sarà possibile scegliere una delle quattro principesse da supportare, e questo permetterà di entrare nel vivo dell’azione. Potrete aiutare la principessa guerriera Liliartie, amante della buona cucina e massacratrice di draghi con la sua fidata ascia… oppure la principessa strega Veronica, armata di bastone. Se non vi ispirano avete la possibilità di scegliere la principessa Rosa Monomaria (armata di mitra-baionetta) oppure Alpana, la principessa drago amante delle doppie spade. Tutte e quattro le protagoniste sono tanto potenti quanto pericolose, ed hanno tutte obiettivi diversi. Come fare a supportarle?

La narrazione degli eventi di The Princess Guide si propone come una Visual Novel, caratterizzate quindi da tanti dialoghi e svariati monologhi. Durante queste fasi il giocatore dovrà costantemente prestare attenzione a ciò che succede, perché da un momento all’altro potrebbe dover giudicare le azioni della principessa. Ogni volta che questo accade, il giocatore deve scegliere se lodarla (praise) oppure sgridarla (scold). Questo dettaglio può sembrare stupido… ma sarà una delle chiavi per maturare le protagoniste. Le risposte che dà il giocatore condizioneranno la principessa, cambiando il suo carattere. Questo permetterà alla principessa di apprendere determinate abilità e sbloccherà finali differenti. Ebbene sì, cari lettori: The Princess Guide è un videogioco dai molteplici finali e riesce – con le giuste strategie – ad incoraggiare il giocatore a ricominciare ogni volta! Comunque sia, una volta finita una storia avrete la possibilità di continuare a giocare senza dover per forza “ripartire dall’inizio“.

The Princess Guide
Più il giocatore è bravo a gestire il terreno, maggiori saranno i bonus disponibili.

Ora che vi ho spiegato la natura Visual Novel di The Princess Guide, direi che possiamo dare un’occhiata alla mappa. In questo videogioco ogni fase è accompagnata da una mappa (vedi la foto qui in alto per ulteriori dettagli), ed il giocatore deve capire come gestire il terreno e le unità che possiede. Ogni personaggio giocabile è infatti accompagnato da 3 gruppi di unità secondarie (che chiameremo Truppe), che aiuteranno il giocatore a disabilitare trappole o attaccare i bersagli in maniera vagamente simile ai Pikmin… e perdere questi gruppi in combattimento spesso vuol dire morte certa. A complicare la situazione ci pensa la mappa, piena zeppa di nemici, attività secondarie e luoghi da sfruttare per allenarsi. Di conseguenza il giocatore dovrà spostare le proprie unità da una zona all’altra al fine di ottenere il massimo profitto possibile! Questa attività non sarà facile, dato che ad un certo punto del viaggio sarà necessario ritirare le proprie truppe per curarle, diminuendo così le unità in circolazione.

Dopo avervi parlato delle fasi strategiche e narrative di The Princess Guide, direi che possiamo analizzare il vero fulcro del gioco: la sezione Action. Una volta selezionata l’area da esplorare il giocatore dovrà seguire un percorso eliminando ogni cosa possa uccidere il protagonista. Combinando i vari attacchi a propria disposizione, il giocatore deve abbattere ogni avversario e, nel mentre, dovrà potenziare il suo “Dominio” massacrando più nemici possibili. Più nemici muoiono, più il Dominio aumenta, e questo permetterà di utilizzare più abilità secondarie che supportano temporaneamente il giocatore (L + Su/Giù).

The Princess Guide
Ah, già. Ogni volta che esplorate una zona avrete un limite di tempo per completarla. Questo significa solo una cosa: NON TERGIVERSARE!

The Princess Guide ha dei difetti? Certamente, ed alcuni di questi sono abbastanza preoccupanti. Oltre alla mancanza dell’adattamento italiano, la gestione del Praise-Scold non si rivela sempre efficiente, rivelando invece una situazione simile a quella che abbiamo visto in REIGNS. Se in quel caso le risposte Sì-No erano spesso troppo generiche, in The Princess Guide non è sempre chiaro cosa si intende con Loda-Rimprovera, e questo può portare il giocatore a fare azioni involontarie. Probabilmente avrei preferito che il team di sviluppo rendesse più chiara la differenza delle due azioni in determinate occasioni, o meglio ancora cambiare il tipo di risposte disponibili mantenendo intatta la meccanica originale. Secondo difetto che voglio segnalarvi è la difficoltà, che risulta traballante. È curioso notare che i boss più ostici siano quelli di piccole dimensioni, mentre quelli più grandi sono oggettivamente più facili da abbattere. nella mia prima run di gioco, gli unici boss che ho reputato complessi da gestire sono stati quelli con dimensioni simili al protagonista perché hanno un’hitbox molto più piccola. Ad aggravare la situazione ci pensa il boss finale che ho affrontato: essenzo enorme, aveva molti più punti deboli e, per questo motivo, l’ho eliminato in pochissimo tempo. Altro difetto da segnalare è probabilmente il level design. Spesso non è un problema, ma alcune trappole sono gestite abbastanza male, dato che il giocatore è obbligato a danneggiare le sue truppe per disabilitarla. Queste situazioni fanno pensare che alcune mappe siano state progettate prima che il team di sviluppo introducesse la meccanica del gruppo di unità, e questo fa storcere il naso. Ultimo difetto è la “freccia target” perché si rivela tristemente inutile. Essa dovrebbe aiutare il giocatore a seguire il percorso… ma in realtà provoca confusione, dato che spesso punta luoghi casuali. Forse una maggior cura su questo dettaglio avrebbe aiutato i novizi del genere.

The Princess Guide
Volete sapere qual’è il più grande difetto di The Princess Guide? Ebbene, è la luminosità. Questo perché il titolo è eccessivamente cupo in termini di luce, e non aiuta il giocatore a seguire l’azione di gioco. Comunque sia ho apprezzato il comparto musicale e la gestione delle protagoniste chiave… anche se devo ammettere di non aver apprezzato il doppiaggio (giapponese) di questo videogioco.
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Ultimo aggiornamento: 2023-12-15 at 00:10

Vi ho raccontato i dettagli chiave di The Princess Guide, e voglio fermarmi qui per evitare possibili spoiler. Il nuovo progetto di NIS America propone un gameplay semplice ed abbastanza immediato, capace di intrattenere tutti i tipi di giocatori. Ho apprezzato moltissimo la caratterizzazione dei vari personaggi, anche se devo ammettere di aver trovato il doppiaggio giapponese eccessivamente piatto. per quanto riguarda la longevità, è possibile raggiungere uno dei tanti finali in 10 ore e – se ci immaginiamo almeno 1 finale per principessa – posso dire che The Princess Guide saprà soddisfare tutti coloro che vogliono un’avventura tanto lunga quanto interessante. Purtroppo il videogioco di NIS America non è esente da difetti, ed alcuni di questi sono abbastanza pesanti. Comunque sia, la situazione finale mi ricorda molto Squids Odyssey: se riuscite ad accettare i suoi difetti, sarete in grado di apprezzarlo! Acquisto consigliato.

The Princess Guide

The Princess Guide
The Princess Guide – Recensione
PRO
Ottima caratterizzazione delle protagoniste
Gameplay semplice ma curato
Ottima longevità
Ottimo ritmo di gioco
CONTRO
Mancanza di un adattamento italiano
Alcune meccaniche non sono ben spiegate
Luminosità delle ambientazioni poco convincente
7.7
Che viaggio!