Axiom Verge

Axiom Verge: BandLand Publishing risponde alle controversie emerse in questi giorni!

Come vi abbiamo già comunicato recentemente, la controversia creatasi tra il publisher europeo BadLand Games e lo sviluppatore del gioco il distributore del gioco Limited Run Games e il suo business manager Dan Adelman hanno affermato che il – finora – publisher BadLand Games deve ancora circa un quarto di milione di dollari.

Paradossalmente, come era stato già preannunciato nello scorso articolo e tramite Twitter, il publisher spagnolo, dopo vari commenti a riguardo e discussioni, ha esortato a tutti che avrebbe comunicato ufficialmente la loro risposta in merito, e ciò è successo da poco. Secondo i tweet di Adelman, BadLand, che ha sede in Spagna, era originariamente intenzionata a pubblicare le versioni fisiche del gioco sia in Europa che in Nord America. Più tardi la società tornò e chiese ad Happ di anticipare i soldi necessari per fabbricare le copie per il Nord America, che Adelman disse “fu un segnale ad Adelman che qualcosa non andava bene.

La risposta, datata oggi 19 marzo, è sì fatta: in seguito alle ultime notizie fuoriuscite all’impazzata, non avendo un riscontro pubblico e annessi i dati relativi vendita del videogioco Axiom Verge, BadLand Publishing è stata immersa in una serie di notizie che, senza essere collegate alla società, stanno danneggiando la sua immagine. È per questo motivo che Luis Quintans e, per rappresentanza, BadLand Publishing vogliono chiarire che:

Né Badland Games né Luis Quintans hanno MAI fatto alcun tipo di profitto dalla vendita del gioco Axiom Verge. A causa della situazione commerciale della società, Badland Games, motivata dall’impossibilità di finanziamento a causa dell’atteggiamento restrittivo del mercato finanziario, nell’ottobre 2018, fallisce a causa della mancanza di liquidità.

Poiché non c’erano abbastanza beni per soddisfare i crediti contro la proprietà in bancarotta, le procedure di recesso dell’azienda erano stata concluse, il debito estinto e chiuso. Ciò ha comportato l’assorbimento da parte dei creditori di qualsiasi profitto o reddito derivante dalle vendite o dai prodotti appartenenti o generati da Badland Games.

Sia Badland Games che Luis Quintans hanno riconosciuto in ogni momento il debito esistente con Limited Run Games e Tom Happ Games. Li hanno ripetutamente contattati, tentando di risolvere il debito, prendendo l’iniziativa per raggiungere accordi di pagamento extragiudiziali che non hanno mai ricevuto risposta o che non sono mai stati accettati. L’unica risposta è la presentazione di una causa negli Stati Uniti in cui nessuna esecuzione ha avuto luogo in Spagna.

Si sospetta che tutto ciò faccia parte di una campagna di diffamazione che cerca di promuovere terze parti a scapito dei nostri interessi, cosa evidente se teniamo conto della sospetta vicinanza al lancio del titolo. Badland Publishing ha anche una struttura diversificata dell’amministratore e degli azionisti di Badland Games. Luis Quintans è solo un altro dipendente di Badland Publishing. Infine, vorremmo ringraziare la pazienza mostrata da tutti i media che hanno mantenuto una posizione neutrale e puramente informativa in merito.

Evidentemente, durante il processo di comunicazione tra le due parti coinvolte, vi è stato un papabile conflitto: è quasi surreale la situazione, come avevamo già riportato nella scorsa news, ma surrogate dal fatto che ora non si ha piena coscienza di cosa sia successo realmente. Perché Limited Run Games, e lo sviluppatore, avrebbero dovuto “arroccarsi” in questa loro impresa, dichiarando al mondo su twitter questa mancanza del publisher spagnolo? Ed è alquanto bizzarro che la stessa azienda, dichiarando di essere andata in banca rotta nel 2018, afferma di aver “provato a contattarli” per eventuali spiegazioni.
Vi terremo sicuramente aggiornati per nuovi riscontri!