playstation now VS game pass

Siamo davvero pronti al futuro? Xbox Game Pass e PS Now!

Con l’avvento di PS Now e l’ormai stabile Xbox Game Pass, complici le linee internet che in Italia stanno diventando sempre più preformanti, il gioco su console si sta spostando sempre più verso il digitale e lo streaming. Fino a cinque anni fa non avrei mai pensato che saremo stati travolti da tutti questi servizi che hanno soppiantato di fatto l’illegale offrendoci un’alternativa valida ad ottimi prezzi; Netflix, Amazon Prime Video, Spotify e le due proposte videoludiche da parte di Sony e Microsoft sono solo l’apice di un iceberg che si è costruito nel tempo e che di fatto è entrato nelle case di tutti noi. Non è un caso che si vocifera della scomparsa dei lettori cd nelle prossime console, è un dato di fatto che Sony ha annunciato la chiusura dello stabilimento di Terre Haute, nell’Indiana, che fino ad’ora ha stampato più di 11 miliardi di cd; ancora più chiaro che siamo al declino del supporto fisico dopo che Bust Buy, nota catena americana, ha annunciato la fine della vendita dei cd musicali senza dimenticare che Samsung non produrrà più lettori bluray.

Provando i servizi streaming capiamo sempre di più che, a meno di un collezionismo sfrenato, del piacere di avere tra le mani un qualcosa da toccare, i servizi streaming sono destinati ad ovvie ragioni a diventare i protagonisti del nostro futuro. Con un semplice abbonamento, che in alcuni casi ha costi davvero irrisori, avrete tra le mani una collezione di film, musica o videogames che forse neanche avendo una villa riuscireste a tenere con voi facendovi risparmiare anche dei bei soldini. Per quanto riguarda il nostro mondo, ho provato i servizi proposti da Microsoft, di cui si vocifera un arrivo su Nintendo Switch, e da Sony rimanendone davvero sbalordito ma trovando anche dei difetti di gioventù che una volta corretti potrebbero far diventare PS Now e Xbox Game Pass davvero irrinunciabili.

Xbox Game Pass
La scelta made in Microsoft non è affatto male per il prezzo richiesto!

Il servizio di Microsoft (che potrete testare grazie alla prova di un mese acquistabile ad un euro) è stabile, propone titoli anche più nuovi della concorrente Sony ed in più regala anche le proprie esclusive il giorno stesso dell’uscita come il caso Forza Horizon 4. A tutto questo si aggiunge la possibilità di ricevere sconti esclusivi per acquistare i giochi presenti all’interno dell’offerta e di usufruire dei titoli anche sul PC se hanno la modalità Xbox Play Anywhere. Dal canto suo, almeno per adesso, manca la possibilità di giocare in streaming ma è un’aggiunta che arriverà nel corso dell’anno. A livello di prezzi, tutta la proposta è acquistabile a 9,99 euro al mese che scendono se trovate varie offerte online ed in più è amalgamabile, solo su Xbox One, all’EA Access che vi offrirà aggiungendo 24,90 euro all’anno, anche i titoli della software house di Fifa.

Il servizio invece di Sony è arrivato con netto ritardo in Italia rispetto ad altri paesi ma propone già il gioco in streaming che è obbligatorio per affrontare i giochi PS3. Infatti PS Now propone sia di scaricare il gioco all’interno della console e averlo sempre a nostra disposizione (almeno fino al termine dell’abbonamento) e sia di affrontarlo in streaming decidendo di non effettuare nessun download, ma la scelta è fruibile solo per i giochi PS2 e PS4. Lo streaming va alquanto bene e non ho notato gravi rallentamenti o blocchi testandolo con una connessione in fibra ma ovviamente la qualità visiva proposta si abbassa a 720P che per giochi che donano il supporto all’HDR e risoluzioni sicuramente maggiori vi obbligheranno a scaricarli per avere una proposta completa. Anche se non avete la fibra, la connessione minima per usufruire del servizio è 5Mbps e anche con un ADSL normale non ho riscontrato grandi problematiche. PS Now offre inoltre la possibilità di giocare ai titoli in streaming anche sul PC collegando il Dualshock 4 allo stesso ed anche il salvataggio dei progressi in cloud per partire dallo stesso punto su qualunque dispositivo.

PS Now
PS Now rispetto alla concorrenza mi sembra un po’ in ritardo!

Il difetto più grande di entrambi i servizi è comunque la mancanza dei giochi più popolari, i cosiddetti must buy, che per chi ama il supporto fisico allontana lo spettro del solo digitale. Giochi come Fifa, Battlefield, COD e tutti gli altri titoli più giocati al mondo specialmente in multiplayer, non sono presenti in entrambi i cataloghi e anche acquistando il servizio EA Access avrete il Fifa annuale solamente in primavera quando ormai in versione fisica è acquistabile ad una ventina d’euro. Anche come freschezza di titoli, sebbene l’Xbox Game Pass proponga titoli più recenti, non comprende titoli appena usciti e quindi molti giochi dovranno essere presi al day one in altro modo. Xbox Game Pass a livello qualitativo di giochi proposti è su un gradino superiore rispetto a PS Now che ha comunque tutto il tempo, e sicuramente il modo, di recuperare terreno e proporre un servizio quantomeno simile.

Personalmente sono a favore dei servizi in abbonamento, nonostante sia un grande collezionista di supporti fisici in generale, ma tutto ciò deve arrivare ad un punto di svolta. Magari anche aumentando il prezzo ma tutti i giochi dovranno essere proposti subito, soprattutto come fa la casa di Redmond con le esclusive, proprio per renderlo più vicino ad un Netflix che offre immediatamente le proprie produzioni. In una situazione in cui anche EA con il proprio servizio offra i propri titoli al day one, allora sarà giunto il momento di abbandonare definitivamente il supporto fisico e lanciarci verso il futuro. Per chi ha paura dello stato di connettività italiana è in atto un upgrade di tutta le rete che permetterà di arrivare con la Fibra in tutto il nostro bel paese entro il 2021. E voi siete pronti al futuro?