Beat Cop: Console Edition

Beat Cop Console Edition – Recensione

Nuovamente un colpo di fulmine, ore e ore passate davanti ad uno schermo con il mio joypad in mano, un vero e proprio rapimento videoludico perpetrato da questo Beat Cop che sicuramente mi porterà a giocare con meno interesse i prossimi videogames che mi verranno sottoposti.

Beat Cop
Vi ricordano qualcosa questi nomi sul citofono? Viva gli anni ’90!!!

E’ sempre cosi, quando qualcosa ti colpisce dopo è particolarmente difficile approcciarsi a qualsiasi altra cosa e poi devo essere sincero… non riesco a staccarmi dalla vita di questo poliziotto, dalle strade malfamate di una Brooklyn degli anni ’80 piena di strambi personaggi, mafia e gang. Dietro quello che reputo un piccolo capolavoro, c’è Pixel Crow, una piccola software house con sede a Varsavia in Polonia fondata nel 2014 dal duo Maciej Miasik e Adam Kozlowski. Il motore grafico utilizzato è l’ormai famoso Unity e lo stile grafico richiama fortemente quello di un altro gioco da me molto amato creato con lo stesso motore, Party Hard, al punto che pensavo fossero gli stessi sviluppatori.

Publisher di Beat Cop, che in questa versione Console Edition arriva in contemporanea su PS4, Xbox One e Switch, è la 11 Bit Studio che ricordiamo per This War Of Mine, gioco delicato e istruttivo, e Moonlighter. Ma qui siamo proprio su tutt’altro pianeta con volgarità a non finire, anche se inserite in un ottimo contesto d’umorismo, prostituzione, razzismo a gogo e tantissimi temi delicati in un gioco che viene accompagnato da un PEGI 18 e che effettivamente consiglio solo ad un pubblico adulto.

Beat Cop
Il linguaggio è molto colorito e farà la gioia dei più grandicelli!

Sopravvivi Jack Kelly…

Jack Kelly è un noto detective di New York molto in auge nel suo distretto che durante un intervento in seguito ad una rapina nella casa di un noto senatore, si trova accusato di aver ucciso il rapinatore a sangue freddo e di essersi appropriato indebitamente di un prezioso diamante. Jack si trova quindi trasferito in un altro distretto perdendo il suo grado di ispettore ma soprattutto la propria dignità e diventando un semplice agente di strada. A questo punto, anche la sua famiglia lo abbandonerà al suo destino con la moglie che lo chiamerà solo per ricevere gli alimenti per la figlia.

Ci troveremo quindi con nuovi colleghi che non perderanno occasione di sottolineare la nostra caduta verso il basso, un arrogante capo che sembra avercela con noi ma soprattutto un quartiere di Brooklyn da controllare, totalmente ostile, conteso da una gang afroamericana e una famiglia mafiosa di italiani. Il primo step sarà un giro nella strada che quotidianamente dovremo sorvegliare insieme al nostro tutor Ciccio Mike pronto ai saluti visto che è il suo ultimo giorno di lavoro.

Beat Cop
I negozi tipici ci sono tutti… dal pub con cameriera bionda Moonwalk al negozio di ciambelle Makefat!

Grazie a lui scopriremo che fare il poliziotto su queste strade non è affatto facile e tra multe da fare, ladri da catturare e vecchiette da aiutare, spesso dovremo scendere a compromessi con i criminali e per mancanza di tempo lasciare alcuni obiettivi alle nostre spalle fregandocene delle sicure ramanzine del capo. Alla fine del nostro primo turno di lavoro, ci aspetterà un colpo di scena che rivoluzionerà la trama non dimenticandoci comunque il nostro obiettivo principale che rimarrà scoprire chi ci ha incastrato, le sue motivazioni e liberarci così dall’infame accusa di essere un ladro omicida.

Non sarà affatto facile essere un bravo poliziotto anche perché la nostra energia si abbasserà durante la giornata e dovremo fermarci a mangiare qualcosa, molte volte il cibo sarà offerto dai commercianti in cambio di qualche favore; tutto ciò però farà irrimediabilmente passare il tempo e lo scorrere dei minuti sarà sempre il nostro principale nemico. Oltre alle multe da fare, ai favori che via via ci verranno chiesti e che potremo scegliere di fare o rifiutare, ci saranno molte chiamate improvvise faranno cambiare improvvisamente le nostre priorità facendoci capire che la vita del poliziotto semplice non è poi cosi rose e fiori.

Beat Cop
C’è anche una vena di razzismo… diciamo che non manca proprio nulla!

Tra mafia e gang, riusciremo a restare onesti?

Beat Cop è volgare, caciarone, violento e volutamente sopra le righe e ci porterà a rivivere uno dei tanti telefilm polizieschi tanto in voga negli anni ’80 portati all’eccesso. Pieno di omaggi a quegli anni ormai passati (provate a dare un’occhiata ai citofoni dei palazzi) farà la gioia di tutti i nati negli anni ’80 che si troveranno tra le mani un piccolo gioiellino dannatamente divertente e che vi catturerà dall’inizio alla fine.

Graficamente Beat Cop propone lo stile in pixel art; tutto è ben dettagliato con sfondi ottimi, animazioni fluide e una via di Brooklyn perfettamente riprodotta con negozi presenti in quegli anni tra cui sexy shop e negozi di ciambelle oltre all’immancabile ristorante italiano gestito dalla famiglia mafiosa stile “Sopranos”. Tutto gira ovviamente in un buon Full HD a 1080p con un framerate stabile e senza il minimo tentennamento a 60fps.

Il gameplay è divertente e vario anche se, a lungo andare, potrebbe leggermente risultare ripetitivo ai più; in questo mix tra simulazione e arcade potrete compiere numerose azioni come l’assegnare multe (divieto di sosta, fanali rotti o gomme usurate), catturare criminali, aiutare le persone della strada o semplicemente fare favori alla criminalità che essa sia la gang di afroamericani o la mafia italiana cercando di finire in primis gli obiettivi giornalieri. Oltre tutto ciò dovremo curare il nostro piacere e la nostra salute fermandoci ogni tanto a mangiare un hot dog, bere una birra o fare dell’attività da camera con una prostituta… tutto servirà a rigenerare il nostro umore e la nostra energia.

Beat Cop
Il distretto è popolato da agenti davvero strambi…

La difficoltà del gioco è ben settata, niente di particolarmente frustrante, è tutto ciò aiuta i vari capitoli a scorrere in maniera fluida e a non farci abbandonare il gioco in maniera fugace. Buoni i comandi che grazie alle prime fasi riusciremo ad apprendere in maniera efficace e che risultano esenti da input lag. Ottimo l’adattamento in italiano che ci permette di non perderci i dialoghi densi di parolacce e di contenuto per soli adulti ma anche di gag esilaranti. Fondamentalmente un’unica pecca di questo Beat Cop la possiamo trovare nelle musiche che sono alquanto semplici e per giunta in un numero esiguo e che molto presto ci stancheranno… una tracklist meglio ragionata avrebbe fatto da vestito perfetto a questo piccolo capolavoro; molto buono invece il sonoro con effetti ben ricreati.

Beat Cop è un must have, uno di quei giochi all’apparenza semplici ma che nascondono molto di più… vi faranno capire che spesso il confine tra il bene e il male è labile, che a volte bisogna effettuare una scelta giusta o sbagliata che sia e le conseguenze di tutto ciò arriveranno in un modo o nell’altro. Tutto questo lo fa divertendo dall’inizio alla fine e difficilmente riuscirete a staccarvi e questo non mi succedeva davvero da un po’ di tempo. Complimenti Pixel Crow, ottimo lavoro!

Beat Cop: Console Edition
Beat Cop Console Edition – Recensione
PRO
Divertente e assolutamente coinvolgente, quasi ipnotico!
Trama ben costruita e molte cose da fare
Comandi semplici ed immediati
CONTRO
Solo per un pubblico adulto
Sulle musiche si poteva fare qualcosa di più...
Alla lunga affiora una leggera ripetitività
8.6
I più grandicelli lo ameranno...