Treasure Stack - Recensione

In un genere così affollato come quello dei puzzle game o ti rendi innovativo o sei destinato a cadere subito; riproporre vecchie formule magari modificandole solo nell’aspetto estetico è quello che fanno un po’ tutti e ci ritroviamo oramai inondati di cloni fondamentalmente inutili. Ovviamente non puoi creare un puzzle game senza comunque ereditare alcune idee dai capostipiti del genere come il sempreverde Tetris, che abbiamo la fortuna di avere su Switch in versione 99, o il simpatico quanto ostico Pang di cui abbiamo avuto un recente restyling, ed è forse proprio questi due giochi che vengono omaggiati in Treasure Stack senza cadere in una facile banalizzazione dei contenuti.

La prima creatura della casa di produzione PIXELAKES LLC fondata nel 2017 con sede a Minneapolis, è un vero e proprio mix di giochi saggiamente rivisitati e uniti proprio per creare un qualcosa di fresco e particolarmente accattivante ma attenzione; alla base c’è comunque un qualcosa di totalmente nuovo e che vi farà sudare le proverbiali sette camicie. Treasure Stack ha avuto una lavorazione di due anni e bisogna ammettere che il risultato finale è soddisfacente grazie al lavoro di un team creativo formato da artisti, tester e programmatori che hanno riversato le loro conoscenze e le proprie passioni per il mondo videoludico all’interno del gioco con l’intento di farci divertire e portare Treasure Stack al successo. Arriva su Nintendo Switch in contemporanea con Xbox One e Steam escludendo per adesso la console di casa Sony che rimane a bocca asciutta.

Forzieri come se piovesse…

Appena avviata la prima partita di Treasure Stack, inizialmente vi consiglio la modalità in singolo, verremo accolti da una breve introduzione che ci spiegherà tutti i dettami del gioco e i vari comandi. Un’introduzione sicuramente dovuta visto che la difficoltà proposta non è per niente delle più facili ma col tempo e affrontando numerose partite, impareremo a gestire il tutto. Una volta scelto il nostro personaggio, rigorosamente pixelloso, tra i vari proposti, dovremo affrontare quello che a prima vista ci sembrerà un ennesimo clone del tetris ma che invece nasconde molto di più.

Dall’alto scenderanno una serie di forzieri di vari colori che non basterà semplicemente abbinare tra loro ma saranno eliminabili esclusivamente con la chiave del proprio colore che anch’essa arriverà dalla parte superiore del nostro schermo in modo del tutto randomico. A metterci i bastoni tra le ruote saranno anche vari blocchi non facilmente eliminabili come quello bomba o quello granitico ma dalla nostra potremo contare su varie azioni del nostro personaggio come il salto o la scalata ma soprattutto su varie armi utilizzabili per raccogliere in maniera più veloce i vari oggetti.

All’inizio i personaggi saranno solo quattro così come la scelta armaiola che si ferma ad un solo e semplice rampino (che vi ricorda?) ma via via che andremo avanti in questo Treasure Stack potremo sbloccare di tutto e di più sia per personalizzare il personaggio ma soprattutto per avere a disposizione un arsenale molto più completo con in primis motoseghe o semplici ma letali guantoni da boxe. Presenti numerose modalità tra cui l’evergreen single player ma soprattutto la coop in locale e quella online che ci permetterà di affrontare sfidanti da qualsiasi parte del mondo e che prevede una classifica da scalare per diventare i migliori ed entrare di diritto nella top ten. Molto simpatica anche l’aggiunta di alcune sfide stagionali che ci permetteranno di sbloccare alcuni premi esclusivi allungando di fatto la longevità di questo Treasure Stack che si preannuncia come una vera e propria ventata d’aria fresca per gli amanti dei puzzle game.

L’ennesimo clone? Per niente…

Una novità davvero entusiasmante anche se con i suoi piccoli difetti di gioventù che alla fine non minano l’esperienza che avremo giocando a Treasure Stack. Graficamente a me il gioco è piaciuto anche se mi sarei ben distaccato dallo stile pixel ma ricordiamoci che è stato creato da PIXELAKES LLC e con un nome così non poteva essere altrimenti. La memoria è tornata al Super Nintendo e tutto, dagli sfondi agli effetti, richiama lo stile in voga in quegli anni a 16-bit; tutto ovviamente gira a 1080p in docked che scendono a 720p in portable con i soliti e costanti 60fps.

Il gameplay è divertente e alquanto frenetico ma non per tutti, soprattutto all’inizio, ed anche gli amanti del genere potrebbero trovarsi un pochino spiazzati ma ciò è un bene; se Treasure Stack fosse stato l’ennesimo clone, tutti sarebbero stati capaci dal primo minuto di affrontare livelli su livelli ma visto che abbiamo di fronte un gioco totalmente nuovo dovremo anche impararne bene le basi. I comandi sono precisi e non presentano il minimo lag con lo stick sinistro dedicato al movimento del personaggio mentre i tasti ci permetteranno alcune azioni come il salto o l’aggancio dei forzieri tramite arma.

La difficoltà non è assolutamente settata verso il basso e già dall’inizio il livello di sfida è molto alto rendendoci facile il gioco esclusivamente dopo numerose partite e altrettanto molteplici game over. La longevità invece è davvero ampia con tantissime modalità presenti che ci mettono di fronte ad una moltitudine d’ore di gioco; single player, multiplayer locale ed online, sfide giornaliere senza dimenticare la personalizzazione del personaggio e gli sbloccabili… insomma non manca proprio niente e sicuramente non riusciremo ad accantonarlo nel breve periodo.

Il prezzo è accattivante con un piccolo sconto in preorder che vi permetterà di avere il gioco a soli 15,83 euro; un ottima proposta visti anche i pochi difetti che possiamo trovare nella musica e nel sonoro in generale che risultano non propriamente esaltanti. Per concludere, se adorate i puzzle game e volete affrontare un qualcosa di nuovo con idee alquanto innovative, bene questo Treasure Stack è proprio quello che fa per voi con la premura di impararne bene le meccaniche… buon divertimento!