Blacksea Odyssey

Blacksea Odyssey – Recensione

Nello spazio profondo, esiste un luogo dove tutti i migliori cacciatori dell’universo si riuniscono. Con le loro navi spaziali, armati di lancia e arpione, danno la caccia a mostri sempre più grandi. Più grande è la dimensione del mostro, più alta è la taglia che riceveranno e maggiori saranno le possibilità di vincere il torneo, il Blacksea Odyssey. Nel gioco sviluppato dal Blacksea Odyssey Team e distribuito da Digerati, dovremo impersonare proprio uno di questi mitici personaggi spaziali (4 personaggi in totale).

Personaggi Blacksea Odyssey
Il primo personaggio che utilizzeremo in tutta la sua arroganza

Ogni cacciatore ha le sue statistiche, la sua nave e quindi un suo diverso modo di braccare i mostri spaziali e di staccare poco alla volta i loro arti. Scopo del gioco infatti è si cacciare i mostri, ma per farlo avremo a disposizione due armi base: la lancia e l’arpione. La lancia ci permette di danneggiare i nemici poco alla volta, diciamo per punzecchiarli e per debilitarli lentamente; l’arpione ci permette invece di staccare intere parti del loro corpo, rendendoli incapaci di muoversi e persino di essere pericolosi. Il piatto forte del gioco sta infatti tutto nell’arpione, un’arma che se caricata tramite la pressione del tasto ZL può scatenare un attacco veramente devastante per il mostro di turno. Detto ciò c’è da precisare che così come la nostra nave si muove nello spazio tramite lo stick sinistro, anche le nostre armi sono direzionabili tramite lo stick destro. Potremo quindi allontanarci dagli inseguitori andando verso il basso (se vogliamo anche usando un boost di velocità temporaneo premendo lo stick sinistro) e nel frattempo spostare lo stick destro nella direzione opposta e continuare ad attaccarli premendo ZR (lancia) o colpendo con l’arpione. È effettivamente molto utile fuggire specialmente quando si incontrano o si vengono a formare dei gruppi di nemici. Se da sole le nostre prede sono abbastanza facili da battere, è in gruppo che diventano letteralmente letali. Una combo di nemici veloci e di un solo nemico con attacco forte anche se lento, può farvi perdere la partita in men che non si dica.

Blacksea Odyssey Nemici
Un piccolo assaggio dei nemici più piccoli del gioco

A proposito di nemici, il gioco ne propone una buona varietà. Soprattutto da notare la diversità nei loro attacchi e anche la notevole differenza di dimensione. Quest’ultima in particolare varia anche il denaro raccolto alla loro dipartita. Solitamente i nemici piccoli sono rapidi e in gruppi da almeno tre soggetti, i nemici più grandi, sono spesso isolati o in gruppi di due. Il guaio del combattere con i mostri grandi è che, anche avendo una barra della vita che ci fa capire quanto manca per liberarsene definitivamente, non sappiamo mai se utilizzando l’arpione, un arto si sta per staccare o meno. L’indicatore ci mostra infatti che infliggiamo danno, ma non quanto manca per debilitare un nemico pericoloso. Questo rende molto frenetiche e caotiche le varie battaglie, risulta infatti quasi impossibile pianificare una strategia basata sul “logoramento” dell’avversario non sapendo quando questo diventerà quasi inerme e alla mercé dei nostri colpi. Ogni mostro che abbattiamo, rilascerà oro, spendibile poi nel negozio tra una missione e l’altra per comprare oggetti utili per la nostra astronave, potenziamenti e quant’altro, e chiavi. A cosa servono le chiavi? Servono ad aprire degli scrigni disseminati nella mappa di gioco. Partiamo col dire che in basso a destra dello schermo avremo una minimappa sempre presente per farci capire che cosa abbiamo vicino, che siano nemici, ambiente o oggetti. Detto questo, avendo una chiave, basterà individuare lo scrigno più vicino e arrivarci in prossimità per aprirlo. Al suo interno potremo trovare denaro, ma cosa molto più importante per la buona riuscita della nostra missione, rune di potenziamento e oggetti usabili. Gli oggetti sono semplici potenziamenti temporanei che possiamo usare premendo il tasto L o R del controller. Vanno dalla possibilità di riparare danni alla nostra astronave, al piazzare mine, al velocizzare la nave e cose di questo tipo. Le Rune sono invece estremamente più importanti. Se ne possono equipaggiare tramite l’inventario (apribile col tasto – del controller) fino ad otto. Quattro sono per le armi e quattro per la nostra navetta. La cosa fondamentale è che sono potenziamenti permanenti, ossia li potremo avere sempre disponibili per aumentare il potere difensivo e/o distruttivo della nostra astronave. Un esempio potrebbero essere il danno elementale aggiunto alla lancia, oppure un migliore recupero del boost. Mettere insieme ben otto di questi miglioramenti, farà divenire la nostra piccola navicella, pronta per lo scopo di ogni missione, ossia la sconfitta del Boss di turno e la raccolta della relativa taglia.

Blacksea Odyssey Nemici 2
Le cose possono mettersi male molto rapidamente…

Tramite il sonar della minimappa, potremo infatti scovare la posizione del boss che siamo venuti a sconfiggere. I boss di questo gioco variano notevolmente in dimensioni e iniziano dall’occupare metà schermo, a diventare veri e propri colossi giganteschi. Sono vere e proprie Boss Fight, ma se vi siete portati con voi dei nemici minori, bè, dovrete affrontare anche quelli. La battaglia è solitamente molto lunga e ripetitiva, anche se il boss di turno ha solitamente delle “fasi” che alternerà via via. Attacchi diversi, posizioni diverse e possibilità di scoprire zone vitali saranno il piatto forte di questo tipo di combattimenti. Ci vuole calma, pazienza e abilità nello schivare i colpi dell’avversario. È qui che aver potenziato a dovere la nostra nave prima dello scontro, farà la differenza tra la vita e la morte. Avere la possibilità di distruggere questi enormi nemici in tre minuti invece di quindici, ci farà risparmiare un sacco di schivate inutili e rischiose.

Blacksea Odyssey Boss
Ma che bei dentini aguzzi ha il nostro tenero amico….

Arrivati alla conclusione di questa recensione, posso affermare che Blacksea Odyssey è un rogue-like a tutti gli effetti e che la morte permanente e le vastissime possibilità di potenziamento, sono croce e delizia di questo genere. Nel caso siate degli appassionati, il gioco diventa immediatamente da acquistare. Se siete nuovi potreste non sopportare la difficoltà molto alta del titolo e alcuni problemucci di compenetrazione dei nemici con l’ambiente circostante. Capita infatti sovente di trovare degli avversari completamente incastrati dentro lo scenario, il che ci obbliga a distruggere quest’ultimo con il rischio di venire attaccati immediatamente dall’incastrato di turno. Da notare anche la mancanza della lingua Italiana. Per il resto, la grafica minimale e delle musiche più che adatte a delle battaglie frenetiche, fanno da contorno ad un buon titolo che non dovrebbe passare inosservato e che vi farà perdere diverse ore di sonno per essere padroneggiato.

Blacksea Odyssey è acquistabile su eShop Nintendo Switch (versione testata) e PS4 Store al prezzo di 12,99€ e su Steam al prezzo di 8,99€. Qui sotto potete invece trovarne il nostro video sui primi minuti di gioco. Buona visione e fateci sapere la vostra.

 

Blacksea Odyssey
Blacksea Odyssey – Recensione
PRO
Meccanica di gioco divertente
Ambiente completamente distruttibile
Tantissimi potenziamenti per la nostra astronave
CONTRO
Curva di apprendimento molto ripida
Nemici che si incastrano nell'ambiente
7